Una delicata crema spalmabile a base di latte e zucchero, tipica del Sud America e precisamente dell’Argentina, ma è talmente diffuso che viene usato in tutta l’America per insaporire il gelato o il caffè.
Il sapore assomiglia alla nota salsa mou e può essere utilizzato per accompagnare biscotti, farcire torte, rendere ancora più golosi i gelati, addolcire lo yogurt e i frappè o semplicemente spalmato su una fetta di pane come la nutella.
Prepararlo non è difficile, ma c’è bisogno di un po’ di pazienza perché ha una cottura abbastanza lunga.
Le leggende che riguardano la sua origine sono tante, ma una delle più note racconta che questa crema nacque per caso nel XIX secolo in Argentina quando la domestica di un noto politico dell’epoca si dimenticò sul fuoco un pentolino con del latte e dello zucchero. Creò in questo modo il Dulce del Leche.
Ingredienti:
750 ml di latte intero
250 ml di panna fresca liquida
300 g di zucchero semolato
i semini di 1 bacca di vaniglia
mezzo cucchiaino di bicarbonato ( 3 g )
un pizzico di sale
Dulce de leche
Mettete in un pentolino dal fondo spesso il latte, la panna liquida, lo zucchero semolato, il pizzico di sale, il bicarbonato e i semini della bacca di vaniglia.
Scaldate sul fuoco basso e mescolate con un cucchiaio di legno.
Inserite all’interno della pentola una frusta a mano che aiuterà a contenere lo sviluppo della schiuma.
Ogni tanto mescolate e dopo circa 30 minuti, il liquido inizierà ad assumere un colore ambrato.
Abbassate ancora il fuoco e mescolate sempre più spesso.
Dopo circa un’ora, la crema sarà ancora più densa e per verificare la cottura dovremo fare come con la marmellata.
Mettetene un goccino su un piattino, inclinatelo e se non scivolerà allora sarà pronta, altrimenti dovrete cuocerla ancora un po’.
La consistenza deve essere vischiosa, simile a quella della salsa mou.
Trasferite la crema all’interno di un vasetto di vetro e conservatela in frigorifero al massimo per 4/5 giorni.
Quando si sarà raffreddato, il Dulce de Leche tende ad indurirsi parecchio, ma basterà scaldarlo leggermente a bagnomaria per ottenere una consistenza fluida.
Ho utilizzato il bicarbonato perchè serve a regolarizzare il pH della crema e a favorire la glicazione delle proteine del latte che si chiama Reazione di Maillard ( la caratteristica colorazione ambrata ).
Seguitemi anche sulla pagina Facebook —> Dolcissima Stefy
Scusa ma la panna liquida ? quando va incorporata ? grazie
Devi inserirla nel pentolino insieme agli altri ingredienti 🙂
Ciao! Quanti gr di dulce de leche ho con questa ricetta? Mi servirebbe per preparare un dolce ma non vorrei farne troppo o troppo poco!
Ciao Alessia, l’ho fatta moltissimo tempo fa, quindi non mi ricordo di preciso i g. Però mi ricordo che erano venuti 2 barattoli e qualcosa..quindi poco più di 500 g