Cantucci o Biscotti di Prato?.. una ricetta tipica della Toscana che i pratesi sicuramente vi diranno “Non chiamateli Cantucci”.
Dietro la ricetta originale, c’è una lunga storia che risale al XVI secolo. Cliccate QUI e potrete scoprirla.
Li avete mai assaggiati? Sono biscottini semplici e che piacciono sempre a tutti, bambini e adulti.
Di solito i Cantucci si servono a fine pasto accompagnati dal classico vinsanto o, in estate, serviti con del gelato.
Io sinceramente li adoro anche la mattina inzuppati nel latte… Provateli e mi darete ragione.
Ho preso spunto dalla ricetta di Pellegrino Artusi, modificando qualcosina.

Ingredienti:
320 g di farina 00
300 g di zucchero
150 g di mandorle tostate con la pellicina
3 uova grandi
1 cucchiaino raso di lievito
scorza grattugiata di un’arancia biologica
un pizzico di sale

Cantucci Toscani

Accendete il forno statico a 170°.
Montate le uova con lo zucchero e il pizzico di sale fino a quando saranno belle spumose e chiare.
Aggiungete la scorza dell’arancia.
Setacciate la farina e il lievito e uniteli con una frusta a mano e se non riuscite, lavorate il composto con le mani.
Infine incorporate le mandorle tostate con la buccia.
Dovrete ottenere un impasto morbido ma che non si attacchi alle mani in poco tempo perchè questi biscotti non richiedono molta lavorazione.
Rivestite una teglia con la carta da forno e formate dei filoncini.
Prima di infornare cospargete la superficie con un po’ di farina, per renderli un po’ più rustici.
Cuocete in forno già caldo e statico per 15/20 minuti.
Passato il tempo necessario, tirate fuori i filoncini e tagliateli a strisce alte 2 cm circa.
Se li volete ancora più croccanti, rimetteteli nel forno per 5 minuti. Io li preferisco un po’ più morbidi… anche se i veri cantucci sono parecchio croccanti
Per conservarli, metteteli dentro ad una busta per alimenti ben sigillata.
Munitevi di Vinsanto e gustatevi i vostri Cantucci Toscani.
Se vi avanzano per la colazione, inzuppateli nel latte..sono buonissimi.

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