Kissel di fragole e prugne, ricetta senza zucchero

Kissel di fragole

Mentre preparavo questo kissel di frutta mi ripetevo: “mi sa che queste son le ultime”. Ovviamente mi riferivo alle fragole la cui stagione sta rapidamente volgendo al termine; da un certo punto in poi iniziano a diventare poco sode, mollicce e sanno decisamente di niente, a quel punto decreto ufficialmente la fine del tempo delle mie amate fragole.

Della mia passione per questo succulento frutto vi ho già ampiamente parlato, quindi, non starò tediarvi ulteriormente, ma spenderò qualche parola in più sul dolce che ho preparato di cui avevo sentito poco parlare prima (ammetto l’ignoranza!).

Ho scovato questa ricetta spulciando tra la montagna di riviste che staziona nella mia minuscola cucina e che mai mi decido a buttare (le riviste di cucina non si buttano, mai!!!), come mio solito l’ho stravolta perchè conteneva degli ingredienti non contemplati dalle mie abitudini culinarie. Innanzitutto ho omesso lo zucchero, non lo amo particolarmente, inoltre, dovremmo abituarci a ridurre il suo consumo. Nell’ultimo secolo il consumo di zuccheri semplici è aumentato in maniera esponenziale, ma il suo utilizzo smodato non è affatto benefico per la nostra salute, anzi.

Al tal proposito vi rimando all’interessante articolo delle amiche di Salutiamoci sul perchè dovremmo il più possibile evitarlo.

La frutta ha già una sua dolcezza naturale, sfruttiamola! Ad esempio quella delle prugne secche. E così il kissel di fragole si è trasformato in uno di fragole e prugne!

Per chi (come me) non lo sapesse, il kissel è un dolce di origine russa che viene realizzato con la frutta e un addensante, il risultato è una specie di gelatina, più o meno consistente a seconda della quantità di addensante. Può essere servito a temperatura ambiente (in questo caso in coppette) o freddo. Quest’ultima versione è quella che preferisco, soprattutto se il kissel è realizzato con frutta estiva. Stanno arrivando le ciliegie, perchè non provarlo anche con questo frutto?

Con questa ricetta partecipo a Salutiamoci di Maggio, il cui ingrediente protagonista sono le fragole

Mangiarbene

Le ricette di questo mese sono raccolte dal blog Ricetteveg di Nicole.

Kissel di fragole

Kissel di fragole e prugne

Ingredienti per 4 persone

  • Fragole, 400 gr
  • Prugne secche, una decina
  • Succo di mela chiaro, 250 ml
  • Limone, mezzo
  • Agar agar, 1 cucchiaino e mezzo

Preparazione

  • Lavate le fragole, eliminate il picciolo e tagliatele a metà tenendone da parte un paio per guarnire. Bagnate le fragole con il succo di limone e ponetele in una casseruola.
  • Lavate le prugne, se sono particolarmente disidratate, lasciatele qualche minuto in acqua tiepida a rinvenire.
  • Unite le prugne alle fragole, coprite con il succo di mela, tenendone da parte mezzo bicchiere scarso, e la casseruola sulla fiamma. Cuocete per 10 minuti a fuoco molto dolce. Trascorso questo tempo, frullate grossolanamente la frutta con un frullatore ad immersione.
  • Sciogliete l’agar agar nel succo di mela tenuto da parte facendo attenzione che non si formino grumi. Unire il composto alla frutta frullata e cuocere ancora qualche minuto fino al primo bollore e fino a che quest’ultima non risulterà leggermente addensata.
  • Lasciate intiepidire (ma non raffreddare), quindi versare il composto in uno stampo da budino o in stampi in silicone monodose che avrete precedentemente bagnato con acqua o succo di mela.
  • Lasciate raffreddare e tenete in frigo per 2-3 ore; prima di servire decorare con fragole fresche.
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Pubblicato da Silvia

Sono Silvia, naturopata e, da sempre, appassionata di cucina. Questo blog nasce dalla volontà di dimostrare che una alimentazione sana non deve necessariamente penalizzare il gusto. Alimentarsi correttamente e secondo natura è una necessità e anche i buongustai saranno felici di scoprirlo.

6 Risposte a “Kissel di fragole e prugne, ricetta senza zucchero”

  1. Agar agar? Io ne sono ormai dipendente!!! 🙂 Come te elimino sempre lo zucchero e, quando non posso proprio, la piccola dose la sostituisco sempre con malto di riso, o zucchero di canna grezzo, o miele. E poi comprendo molto bene le tue rivisitazioni di ricette per adattarle alle abitudini alimentari proprie. E ti dirò….. leggere da una naturopata consigli che per me sono consuetudine mi riempie di orgoglio!!! Continua ad insegnarci il tuo preziosissimo sapere!!! Grazie.

    1. Grazie a te, sei sempre super carina. Brava, ottime scelte, quelle che fai! 😉 Io non sono per privazioni drastiche, altrimenti non si vive più, ma spesso sono solo cattive abitudini a farci preferire certi cibi ad altri. Potremmo stare a parlarne per un intero pomeriggio e siccome l’argomento mi appassiona, il rischio è che riempia un’intera pagina. Mi fermo qui. Grazie per i tuoi sempre graditi commenti. 🙂

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