Patate gialle, bianche, rosse e viola, come utilizzarle in cucina

Patate gialle, bianche, rosse e viola? Vediamo come utilizzarle in cucina.

Le patate sono un tubero molto usato in cucina nostra cucina. Piuttosto economiche e molto versatili, possono essere preparate in mille modi: bollite, al vapore, al cartoccio, al forno, in padella, fritte, grigliate o a purea. Buone da servire come contorno a moltissimi secondi piatti.

Ma sono anche un ingrediente fondamentale per tante ricette come minestre, rosti, frittate, gattò, gnocchi, focacce.

In questo video, vediamo quattro tipi di patate tra i più utilizzati in cucina e come sceglierle per le nostre preparazioni.

Patate gialle

Le patate gialle hanno un basso contenuto di amido e per questo risultano compatte e poco farinose. In cottura non si rompono e rimangono sode, mantenendo la forma del taglio. La buccia è spessa ed è preferibile eliminarla.

Ideali per essere bollite, arrostite o fritte ma anche per zuppe e secondi piatti di carne. Io con quelle un po’ vecchiotte ci preparo gli gnocchi.

Provatele nell’insalata di patate, nella zuppa di patate e lenticchie, con la salsiccia al forno e fritte nella friggitrice ad aria. Ottime al forno con i funghi porcini oppure nel tortino di acciughe.

Patate rosse

Le patate rosse in genere sono più piccole delle patate gialle. Il loro colore è solo nella buccia perchè la polpa è chiara tendente al giallino. La consistenza è simile alla patata gialla. Rimangono sode e compatte anche dopo una lunga cottura.

Ideali al sale, fritte e a vapore. In molti le utilizzano per gli gnocchi.  Io le uso nella raclette.

La buccia si può mangiare perché molto sottile e ricca di sostanze nutriive benefiche per la nostra salute.

Patate bianche

Le patate bianche sono quelle più ricche di amido e quindi molto farinose. In cottura tendono a disfarsi, per questa ragione si usano nella preparazione di purè, gnocchi e nei polpettoni.

Per queste ricette, bisogna sempre utilizzare uno schiacciapatate oppure una forchetta. Se si frullano diventanoo collose.

Patate viola

Le patate viola sono meno comuni ma, se vi capita di trovarle, non lasciatevele scappare. Questa varietà ha un sapore leggermente più dolce delle altre, una consistenza farinosa, un colore bellissimo che non cambia in cottura e si presta per moltissime ricette.

Si possono bollire, cuocere al vapore, prepararci un purè o gli gnocchi oppure friggere. Ideali anche da utilizzare per i nostri antipasti creativi per stupire i nostri ospiti.

Patate gialle, bianche, rosse e viola, come utilizzarle in cucina

Attenzione

Le patate si possono mangiare solo cotte e non germogliate. Crudeoltre sono indigeste per la presenza di solanina, un alcaloide tossico. 

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Pubblicato da Renata Briano

Nata a Genova (GE) nel 1964, è laureata in Scienze Naturali e ha lavorato come ricercatrice presso l'ITD del CNR e presso ARPA Liguria. Dal 2000 al 2010 è Assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Caccia e Pesca della Provincia di Genova. Dal 2010 al 2014 ha ricoperto l'incarico di Assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile in Regione Liguria. Dal 2014 al 2019 è stata Europarlamentare e Vicepresidente della Commissione Pesca al Parlamento Europeo. Da settembre 2019 è Food Blogger, dopo aver preso il diploma da "Chef fuoriclasse" presso il Centro Europeo di Formazione. Mamma di Francesco, è sposata con Luciano Ricci, scrittore. Non si separa mai dai suoi tre cagnolini.