Gnocchi di patate viola

Era già da un po’ di tempo che lì al mercato osservavo le patate viola, conosciute anche come violette, così l’ultima volta ho deciso di prenderle perché dovevo assolutamente provarle! Dopo averle mangiate lesse con un filo d’olio e pure al forno, mi mancava la preparazione sovrana: gli gnocchi. Devo proprio ammettere che gli gnocchi di patate viola mi hanno convinto da subito, già mentre le impastavo. Sono molto farinose, perciò si prestano bene al tipo di impasto. Inoltre il colore violaceo, caratteristico proprio del tubero, persiste anche all’aggiunta della farina e non scolorisce. E vogliamo parlare poi del sapore? Gli gnocchi di patate viola conservano quel sapore tostato di frutta secca che è tipico. Qualcuno avverte la nocciola altri invece la castagna.

Un suggerimento su come condirli? Inutile dirti, come sempre la coppia vincente è sempre “burro & salvia”. Ma puoi sorprendere i tuoi ospiti guarnendo gli gnocchi di patate viola con quello che preferisci o che preferiscono loro. Quindi dai libero sfogo alla fantasia e fammi sapere se ti sono piaciuti!

 

Ingredienti per circa 1,1 kg di prodotto:

1 kg di patate viola
300 g di farina 00.

 

ricetta gnocchi di patate viola, peccato di gola di giovanni

 

Preparazione degli gnocchi di patate viola:

  • Per cominciare lava bene le patate sotto un getto d’acqua fresca. Poi riempi una pentola capiente con abbondante acqua e tuffaci le patate. Porta sul fuoco e accendi il fornello. Dal momento del bollore conta dai 30 ai 50 minuti, a seconda della grandezza e dal punto di maturazione. Trascorsi i primi 25 – 30 minuti potrai pungere una patata con i rebbi di una forchetta: se questi entrano facilmente la patata è cotta, se invece fa resistenza allora avranno bisogno di altro tempo. Quando tutte le patate sono cotte scolale e versale in un recipiente pieno d’acqua fresca. Questo è un metodo tutto mio, convenzionalmente si sbucciano da bollenti e basta. Perché lo faccio? Perché intanto l’acqua fresca diventa di nuovo calda con le patate bollenti, quindi non hanno uno shock fortissimo. In più le mani non si bruciano 😉 provaci! Sbucciale subito in modo che non disperdano il calore. Aiutati con uno spelucchino e man mano versa le patate sbucciate in un recipiente.

gnocchi di patate viola, peccato di gola di giovanni 1

  • Poi con uno schiacciapatate ottieni una purea morbida. Aggiungi la farina circa 2/3 per cominciare e impasta mentre l’impasto è ancora bello caldo: così facendo assorbirà meglio la farina necessaria. Lavora direttamente nella ciotola, o sul piano se preferisci, e ottieni un composto omogeneo.

gnocchi di patate viola, peccato di gola di giovanni 2

  • Trasferisci su un piano leggermente infarinato e stacca dei pezzi. Da questi ottieni dei bigoli di uno spessore di circa 1,5 cm facendolo ruotare sotto i polpastrelli delle dita. Taglia a tocchetti di circa 1 cm e poi con un riga gnocchi, o con una forchetta, ottieni gli gnocchi di patate viola. Ricorda di passarli man mano in un posticino del piano ben infarinato, altrimenti si appiccicheranno al piano.

gnocchi di patate viola, peccato di gola di giovanni 3

  • Una volta pronti tutti gli gnocchi trasferiscili su un vassoio leggermente infarinato e lascia riposare una decina di minuti. Nel frattempo puoi mettere sul fuoco una pentola con acqua salata. Quando è a bollore tuffa gli gnocchi, mescola un attimo con delicatezza e attendi che affiorino a galla. Quando saranno su gli gnocchi di patate viola sono pronti.

gnocchi di patate viola, peccato di gola di giovanni 4

  • Puoi procedere a scolarli e a condirli come preferisci.

 

ricetta gnocchi di patate viola, peccato di gola di giovanni 2

 

[box type=”info” style=”rounded”]Qualche consiglio:

schiaccia le patate ancora ben calde e aggiungi la farina poco alla volta perché l’impasto potrebbe aver bisogno di una quantità inferiore, dipende molto dalle patate, dalla temperatura e da quanta acqua hanno assorbito;
qualcuno aggiunge 1 uovo all’impasto degli gnocchi di patate viola, riducendo un po’ la quantità di farina, secondo me non ce n’è bisogno, ma se preferisci puoi provare.[/box]

 

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Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

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