Fresca, spumosa e vellutata, la crema al mandarino (o alle clementine) è un dolce semplice da preparare e incredibilmente versatile. Perfetta per farcire torte di compleanno o a strati, accompagnare pandoro e panettone, oppure servita come dolce al cucchiaio, magari con cantucci o biscotti da tè. La sua preparazione ricorda quella della crema diplomatica (o chantilly all’italiana), ottenuta mescolando crema pasticcera e panna montata. In questo caso, però, parte del latte viene sostituita con succo di mandarini freschi. Per renderla ancora più aromatica, si aggiunge un tocco di liquore al mandarino, che ne esalta il profumo. Con le festività natalizie alle porte, questa crema può diventare un’alleata preziosa: un’idea originale è proporla insieme ad altre creme per pandoro e panettone, permettendo agli ospiti di personalizzare ogni fetta a piacere!
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- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4Persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti per circa 300 g di crema al mandarino
Se siete celiaci, controllate che la maizena abbia in etichetta la scritta “senza glutine”; per quel che riguarda il liquore, NON necessitano di scritta tutti i distillati non addizionati di aromi o altre sostanze.
- Energia 236,29 (Kcal)
- Carboidrati 29,55 (g) di cui Zuccheri 24,09 (g)
- Proteine 2,81 (g)
- Grassi 11,66 (g) di cui saturi 1,65 (g)di cui insaturi 1,44 (g)
- Fibre 0,03 (g)
- Sodio 2,66 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 75 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Come preparare la crema al mandarino o alle clementine
Per preparare la crema al mandarino, meglio scegliere mandarini non trattati poiché se ne userà anche la scorza. Al posto dei mandarini si possono usare le clementine. Lavateli bene, asciugateli e con un coltello prelevate due o tre grandi pezzi di scorza, cercando di intaccare il meno possibile la parte bianca (1). Spremete quindi il succo (2): ve ne occorreranno 50 ml esatti, per ottenere i quali io ho spremuto 3 mandarini. È bene comunque misurare il quantitativo di succo con precisione. In una ciotola unite il tuorlo d’uovo e lo zucchero (3).
Sbatteteli con le fruste elettriche per alcuni secondi, poi unite anche il liquore (4) e il succo di mandarino (5), continuando a lavorare il tutto con le fruste. Aggiungete infine la maizena (6) e incorporatela con le fruste al resto degli ingredienti, mescolando a lungo in modo da sciogliere eventuali grumi.
Per ultimo versate il latte freddo (7) e continuate a mescolare con le fruste per amalgamare bene il tutto. Mettete il composto così ottenuto sul fuoco basso e aggiungete anche le scorze di mandarino (8). Portate a ebollizione mescolando costantemente, quindi cuocete a fiamma bassa per 5 minuti circa, finché la crema non si sarà addensata (9).
Versatela in una ciotola e copritela con un foglio di pellicola a contatto (10). In questo modo non si formerà la fastidiosa patina che rende la crema disomogenea. Lasciatela raffreddare a temperatura ambiente per un’ora circa. Quando la crema pasticcera sarà fredda passate a montare la panna: se tenete ciotola e fruste in freezer per un decina di minuti monterà meglio. Anche la panna deve essere tenuta in frigorifero fino al momento di montarla.
Versatela nella ciotola e montatela con le fruste alla massima velocità finché non sarà montata alla perfezione (11). Per verificare che sia montata a dovere capovolgete la ciotola: la panna deve rimanere attaccata ai bordi e al fondo senza scivolare minimamente. Riprendete quindi la crema, togliete la pellicola e mescolatela energicamente con una frusta a mano. Aggiungete quindi la panna montata (12).
Incorporatela delicatamente alla crema, con movimenti lenti dal basso verso l’alto (13). Non abbiate fretta, se la panna si smonta la crema diventerà liquida e non sarà più recuperabile. Alla fine dovete ottenere un composto omogeneo e spumoso (14).
Potete utilizzare la crema al mandarino subito oppure conservarla in frigorifero fino al momento di servirla. È ottima per accompagnare pandoro e panettone, ma anche per farcire pan di spagna, rotoli dolci o come dessert da servire in una coppetta, accompagnato da cantucci, lingue di gatto o altri biscotti secchi.
Conservazione
Potete conservare la crema al mandarino in frigorifero per un paio di giorni.
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