Il Cilento, tra Mozzarella nella Mortella e Olio extravergine di Oliva

Il Cilento, tra Mozzarella nella Mortella e Olio extravergine di Oliva .. Associazione italiana Food Blogger, Aifb, Dieta del Cilento, Caseificio le Starze, Frantoio.

Ecco il secondo racconto di questa terra meravigliosa, il Cilento 🙂
Ringrazio ancora l’Associazione Italiana Food Blogger e Dieta del Cilento per questa opportunità e vi ricordo che se vi siete persi il primo racconto, potrete leggerlo QUI.
Oggi vi porto tra le mucche, ad assaggiare la mozzarella appena fatta ed a degustare l’olio nuovo, ma partiamo dall’inizio..dalla stalla dell’Azienda Agricola Le Starze 😉
Quando vado a visitare posti nuovi, ammetto che quello da cui sono più attratta sono gli animali, sono da sempre un’amante e sin da piccola mi è sempre piaciuto stare in mezzo a loro.

Il Cilento, tra Mozzarella nella Mortella e Olio extravergine di Oliva

L’Azienda Agricola è situata a Pattano in provincia di Salerno ed ha un’estensione di circa 120 ettari, suddivisi tra l’allevamento di bestiame, l’uliveto e il caseificio.
Il latte utilizzato per i formaggi è unicamente di produzione aziendale.

Il Cilento, tra Mozzarella nella Mortella e Olio extravergine di Oliva

Per parlarvi meglio di questa azienda, vi riporto l’Intervista che ho fatto a Mario di Bartolomeo che ci ha accompagnate in questo percorso:

Io – Chi sei Mario? Descriviti in poche parole.
Mario – Mi chiamo Mario di Bartolomeo, ho 26 anni e sono laureato in economia e finanza presso la Sapienza di Roma. Ho vissuto per due anni in America, precisamente a New York dove ho lavorato e fatto tanta esperienza.
Ora gestisco questa azienda agricola nel cuore del Parco Nazionale del Cilento. Le mie passioni sono la natura e lo sport.
Io – Dopo aver vissuto in America perchè hai deciso di tornare?
Mario – Parte della mia famiglia si trova a New York. I miei zii emigrarono li oltre mezzo secolo fa, per questo vado ogni anno da quando ero bambino, è la mia seconda casa. Purtroppo, a causa di errori burocratici nella fase di richiesta di un nuovo visto lavorativo, ho avuto dei problemi e sono dovuto tornare.
Io – Un Cilentano decide di investire nel Cilento…quanto è difficile e perché?
Mario – Credo che nulla sia difficile e nulla sia facile, in qualsiasi posto della terra. Sono scelte di vita, occorre bilanciare e capire cosa si vuole oppure adattarsi. Io ho capito cosa voglio e amo la mia terra.
Io – Un territorio per essere valorizzato deve essere fortemente legato al passato o deve guardare oltre?
Mario – Nel caso specifico del Cilento credo sia obbligatorio guardare al passato in termini di recupero dell’ immensa cultura contadina ed artigiana e quindi del sacrificio, del lavoro, dei mestieri, delle arti che i nostri avi ci hanno affidato, con l’idea però di riproporre il tutto utilizzando canali e metodi innovativi.
Io – La tua azienda di cosa si occupa, cosa producete maggiormente?
Mario – L’ Azienda Agricola Le Starze sorge in un punto strategico, in linea d’aria, a soli 12 km dal Monte Gelbison e a 10 km dal mar Tirreno. Ciò permette un clima unico durante tutto l’ anno, favorendo i pascoli e l’ agricoltura. Possiamo vantare un Uliveto composto da alberi secolari da cui nasce un olio extravergine DOP di eccezionale qualità.
Il nostro caseificio trasforma solo il latte prodotto dalle nostre mucche nelle nostre stalle. Il prodotto di punta è la “mozzarella nella mortella“, una mozzarella atipica di forma lunga e affusolata poi avvolta in fasci di mirto da cui prende una profumazione unica.
Inoltre produciamo ricotte, caciocavalli e vari formaggi anche di capra e pecora.
Io – Se dovesse andare su un’isola deserta quali sono i tre prodotti del Cilento che porterebbe nella tasca?
Mario – Su un’ isola deserta porterei, senza alcun dubbio, il fico bianco del Cilento, la mozzarella nella mortella e gli “scauratielli” (dolce tipico a base di miele). Ma il Cilento in sé è già un’ isola felice dove anche in piena solitudine, immerso nella natura sei accarezzato dai venti del mare, riscaldato dal calore del sole, rinfrancato dall’energia terra e protetto dalle vette dei Monti.

Ringraziando Mario per la sua gentile collaborazione, vi mostro come viene fatta la Mozzarella nella Mortella, uno dei loro prodotti di punta.

Il Cilento, tra Mozzarella nella Mortella e Olio extravergine di Oliva
La mozzarella nella mortella, cioè il mirto, è un prodotto con una forte connotazione identitaria.
Anticamente si tagliavano i rami più freschi di questo arbusto, si creava un fascio con questi rami aromatici e vi si ponevano le mozzarelle che hanno questa caratteristica forma allungata ed un profumo particolare.
La leggenda dice che tutto è nato perché i pastori, nell’antichità, avevano l’esigenza di trasportare le mozzarella dagli alpeggi fino a valle ed avevano trovato comodo avvolgerle nel mirto, anche per una questione di conservazione della freschezza.

Il Cilento, tra Mozzarella nella Mortella e Olio extravergine di Oliva

Dopo l’assaggio di queste mozzarelle e quello della ricotta, avrei voluto farmi un sacchettino per portarmi a casa queste delizie, ma le lunghe ore di treno, senza frigorifero, mi hanno impedito di portare questi prodotti eccellenti in Toscana..ottima scusa per tornare in Cilento 😉

Finisco il mio racconto di questa terra bellissima, il Cilento, al frantoio, la Cooperativa Nuovo Cilento, dove sono state lavorate le olive che avevamo raccolto alla Tenuta degli Eremi il giorno prima e prodotto l’olio nuovo nell’arco di un paio d’ore.

Il Cilento, tra Mozzarella nella Mortella e Olio extravergine di Oliva
Da olive selezionate, spremute a freddo, provenienti da terreni coltivati in maniera eco sostenibile e costantemente controllati da tecnici specializzati, si ottiene l’olio “Terre del Casale” ( Olio extravergine di oliva ), “Terre dei Monaci” ( DOP Cilento ) e “Terre Antiche” ( il biologico ).

Il Cilento, tra Mozzarella nella Mortella e Olio extravergine di Oliva
Le olive devono venir lavorate non molto tempo dopo la raccolta, infatti prima si portano al frantoio e meglio è per la qualità del prodotto.
Vengono pesate e poi, attraverso una macchina, verranno divide dalle foglie, lavate e rotte in maniera molto delicata.
Dalla fase di Molitura, si passa alla fase di Gramolazione in cui si estrarre l’olio dalla struttura cellulare dell’oliva.
La fase successiva è quella della Centrifugazione in cui l’olio che esce dalla centrifuga, viene successivamente centrifugato di nuovo e poi viene testata l’acidità.
Abbiamo potuto assistere a tutto questo procedimento e alla fine abbiamo visto nascere l’Olio Nuovo della Tenuta degli Eremi.

Il Cilento, tra Mozzarella nella Mortella e Olio extravergine di Oliva
La Cooperativa ha anche un suo laboratorio di cucina tipica cilentana, dove abbiamo potuto pranzare prima di prendere il treno per tornare a casa.
Il mio viaggio è finito, il Cilento ci ha accolte per questi 3 giorni e ci ha regalato emozioni uniche, grazie anche a tutte le bellissime persone che abbiamo incontrato e che ci hanno insegnato tantissimo.

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