Raffiuoli o raffioli napoletani

Quando le famiglie napoletane si riuniscono per il cenone della Vigilia o di Capodanno, è tradizione che ognuno porti qualcosa (meglio ancora se preparato in casa!). Arrivano perciò i parenti con intere carovane di cibo e puntualmente c’è qualcuno che ha la guantiera, cioè il vassoio, pieno di dolci tipici. E tra roccocò, mustaccioli e susamielli, non possono proprio mancare i raffiuoli, o raffioli napoletani.
Si tratta di piccole monoporzioni di soffice pasta biscotto, tutte hanno forma ellittica e sono ricoperte da un delizioso velo di confettura di albicocche e infine glassate.
Il tipico cenone mette a disposizione numerose portate, dall’antipasto al dolce, al caffè e all’ammazzacaffè, perciò è facile che qualche dolce possa avanzare: poco male! Infatti i raffiuoli, insieme alle altre leccornie, si conservano per qualche giorno in un luogo fresco e al riparo dall’aria… pronti per essere serviti ai parenti e amici che vengono in visita in questi giorni! Se non avete mai provato a fare, o peggio, non avete mai avuto modo di assaggiare i famosi raffiuoli napoletani, ecco arrivata l’occasione. Fatemi sapere cosa ne pensate!

Ingredienti per 6/8 pezzi:

100 g di farina 00, 2 uova intere, 85 g di zucchero, la punta di un cucchiaino di ammoniaca alimentare, la scorza grattugiata di ½ limone.

 

per  glassare:

250 g di zucchero a velo, 2 – 3 cucchiai di acqua bollente; confettura di albicocche q. b.

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Preparazione dei raffiuoli:

  • Per prima cosa rompi un uovo intero in un recipiente e nello stesso poi aggiungi soltanto il tuorlo del secondo uovo, poiché l’albume lo dovrai montare successivamente: quindi nel recipiente ci sarà un uovo intero + 1 tuorlo; da parte l’albume. Nel recipiente aggiungi lo zucchero e inizia a montare per 7 – 8 minuti con lo sbattitore elettrico. Unisci poi la scorza grattugiata del limone e la punta di un cucchiaino di ammoniaca alimentare.

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  • Per finire sistema un colino e setaccia la farina. Mescola per bene il composto, noterai che sarà molto compatto, non preoccuparti. Da parte, monta a neve l’albume che avevi messo da parte e uniscilo all’impasto, mescolando delicatamente per non smontare il composto.

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  • Versa il composto in una sac – à – poche con un bocchetta liscia di circa 2 cm e spremi su una leccarda rivestita con carta forno. Per fare la forma, immagina di formare un cordone da 14 centimetri ripiegato su se stesso, quindi 7 centimetri andando in avanti e altre 7 ripassando sull’impasto. Distanzia per bene l’impasto a circa 5 centimetri poiché crescerà in larghezza. Cuoci in forno preriscaldato in modalità statica a 200° per 10 minuti circa; infine lascia raffreddare su una gratella. Una volta che le basi saranno raffreddate completamente spennellale con della confettura di albicocche (se fosse troppo densa basterà diluirla con poche gocce di acqua calda); lascia asciugare.

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  • Nel frattempo però puoi occuparti della glassa. Versa lo zucchero in un recipiente e aggiungi poca acqua calda alla volta mentre mescoli con un cucchiaio: dovrai ottenere una salsa densa e liquida. Per completare glassa tutti i dolci versando prima da un lato e poi dall’altro: è importante però che la glassa si asciughi completamente prima di rigirarli sulla gratella, altrimenti la decorazione verrà rigata dal motivo della grata.

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  • Ed ecco pronti i tuoi raffiuoli, buon appetito!

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Qualche consiglio:

durante la decorazione, la glassa potrebbe asciugarsi troppo quindi per recuperarla sarà sufficiente aggiungere ancora qualche goccia di acqua calda e mescolare;
se non gradisci la confettura di albicocche, puoi tranquillamente sostituirla con quella alle pesche oppure con della marmellata d’arance.

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Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

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