Già, si tratta di una vera e propria usanza. Infatti durante le notti del 23 e del 30 dicembre i pescivendoli, così come i fruttivendoli, restano aperti tutta la notte per vendere il miglior pescato che arriva direttamente dal porto. E c’è sempre una grandissima coda di persone che, nonostante il freddo della notte, non vede l’ora di accaparrarsi vongole, baccalà, capitone, orate e spigole (branzini)!
Se vi trovate in giro per Napoli in queste giornate, non perdetevi questo caratteristico aspetto del mercato napoletano e poi, se vi capita, assaggiate anche qualche pezzo di baccalà fritto… sono sicuro l’adorerete, anche se a distanza di tempo, come è successo a me! A fine pasto non dimenticate di sgrassare il palato con un bicchierino di limoncello ghiacciato!
Ingredienti per 4 – 6 persone:
900 g di baccalà, farina q. b.; eventualmente un pizzico di sale e dei limoni.
Per friggere:
abbondante olio di semi d’arachidi.
Preparazione del baccalà alla napoletana:
- Per prima cosa devi cominciare a dissalare il baccalà. Questa operazione è molto importante, altrimenti mangerai dei pezzi veramente molto salati. Per 3 giorni dovrai tenere il pezzo di baccalà in un recipiente pieno d’acqua fresca e cambiarla mattina e sera: tieni pure a temperatura ambiente in un luogo fresco della tua cucina. Trascorsi i giorni asciuga il baccalà con un po’ di carta cucina ed estrai le spine più evidenti con una pinzetta da cucina. A questo punto dividi in pezzi più o meno della stessa grandezza e, man mano, disponili su un piatto. C’è tutto quello che ti occorre, versa la farina in un piatto e infarina il primo pezzo di baccalà accuratamente.
- Elimina la farina in eccesso semplicemente agitando il pezzo e poi sistemalo in un altro piatto; continua così con tutti gli altri. Metti a scaldare una padella nella quale avrai versato circa 1 dito d’olio di semi di arachidi. Non appena questo sarà bel caldo immergi i pezzi di baccalà, pochi alla volta, e cuoci a temperatura medio bassa così da sigillarli. Dopo 2 – 3 minuti di cottura per lato, alza un po’ la fiamma così la farina diventerà bella dorata e poi scola su carta cucina. Continua a friggere tutti i pezzi.
- Il tuo baccalà fritto alla napoletana è pronto, non ti resta che servirlo accompagnando eventualmente con un po’ di sale e dei limoni tagliati in 4 parti.
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Qualche consiglio:
dopo aver verificato che il baccalà sia effettivamente senza glutine, si può procedere alla frittura infarinando i pezzi con dell’amido di riso;
per far cuocere anche il cuore dei pezzi di baccalà fritto è importante che la cottura sia effettuata inizialmente a fiamma bassa e poi, per rendere dorata la superficie, aumentare la temperatura.
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