L’origine del nome potrebbe derivare dal latino berlengo, un termine che indica la tavola.
Ma secondi alcuni, invece, deriva da un certo Berlinghieri, paladino di Carlo Magno, gran mangiatore e bevitore.
Tutte ipotesi che riportano a grandi abbuffate in compagnia, così come si fa nel periodo del Carnevale.
E’ un dolce a forma di ciambella, preparato con uova, zucchero, farina e soprattutto liquore all’anice.
La ricetta originale sembra arrivare da Lamporecchio, in provincia di Pistoia, zona in cui si fanno anche i famosi brigidini, il cui ingrediente caratterizzante è proprio l’anice.
Ingredienti per una teglia da 24 cm:
400 g di farina 00
200 g di zucchero semolato
130 ml di latte
120 ml di olio di semi di girasole
50 ml di liquore all’anice
2 uova intere
2 tuorli
1 bustina di lievito per dolci in polvere
scorza grattugiata di 1 arancia biologica
scorza grattugiata di 1 limone biologico
un pizzico di sale
per completare:
1 cucchiaino di miele
zuccherini colorati q.b.
Berlingozzo
Montate le uova intere e i tuorli insieme allo zucchero semolato con fruste elettriche fino a quando saranno diventate chiare, spumose e gonfie.
Incorporate l’olio di semi di girasole, la scorza grattugiata del limone e dell’arancia ed il pizzico di sale.
Aggiungete il liquore all’anice e poi unite la farina ed il lievito setacciati, alternandoli con il latte.
Amalgamate bene il tutto e poi versate il composto dentro una teglia a ciambella, imburrata ed infarinata.
Cuocete in forno, statico e preriscaldato, a 170°C per 45 minuti circa.
Per verificare la cottura, fate la prova stecchino.
Lasciate raffreddare completamente il dolce, poi spennellate la superficie con il miele ed infine spolverate con gli zuccherini colorati.
Il vostro Berlingozzo è pronto per essere gustato 😀
Si conserva, coperto sotto una campana di vetro, per alcuni giorni.
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