Manfredi con la ricotta

Probabilmente non è uno dei piatti più rinomati della cucina campana, ma a Napoli la conoscono tutti, è un primo piatto semplice e buonissimo, dedicato alla regina Mafalda di Savoia, le mafalde o manfredi con la ricotta.
Questa ricetta sembra semplicissima ma ha due ingredienti indiscutibilmente necessari per la sua riuscita ottimale: innanzitutto la preparazione del buon ragù napoletano e infine la ricotta di bufala campana, mescolati insieme al formato di pasta tipico trasformano i manfredi con la ricotta in una vera istituzione. Provateli, non riuscirete a resistere!

Ingredienti per 4 persone:

320 g di mafalde (Manfredi – tripolini), 700 g di sugo di ragù napoletano, 250 g di ricotta di bufala, una presa di sale, un pizzico di pepe nero macinato, parmigiano grattugiato.

Preparazione dei Manfredi con la ricotta:

• Per prima cosa partite dalla preparazione del classico ragù napoletano, quindi lasciatelo stracuocere fin quando non sarà sufficientemente gustoso.
• Mettete sul fuoco una pentola alta e capiente, insieme all’acqua salata per cuocere la pasta, che poi scolerete al dente.
• In un recipiente stemperate la ricotta di bufala insieme ad un po’ di sugo, fino ad ottenere una crema liscia, che potrete aggiustare di pepe nero macinato a vostro piacimento.
• Scolate la pasta e rimestatela in pentola aggiungendo un po’ di salsa e la crema di ricotta, dopodiché impiattate guarnendo con un po’ di sugo in superficie e se vi piace spolverizzando con un po’ di parmigiano grattugiato e una foglia di basilico su ogni piatto.

Qualche consiglio:

nessuna deroga sulla ricotta che dovrà essere rigorosamente di bufala (possibilmente campana), poiché il gusto che otterrete sarà intenso e saporito rispetto a quella vaccina o di capra, che renderebbe troppo aspro il sugo;
l’aggiunta del parmigiano grattugiato è una scelta in base ai gusti;
differenti sono le scuole di pensiero, o meglio delle tradizioni di ogni famiglia, su come vadano impiattati i Manfredi con la ricotta: c’è chi la ricotta non la stempera molto, lasciandola grumosa, poi c’è chi stempera ricotta e sugo come fosse un’unica crema e infine chi, come a casa mia, cerca di unire entrambe le versioni. Sperimentate la vostra!

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