Le crescentine, in questa ricetta con lievitazione veloce, dette anche gnocco fritto o tigelle, sono un prodotto tipico emiliano fatto con pasta lievitata e poi fritta. Il nome crescentina e’ riferito alla pasta cresciuta e gonfiata durante la frittura che conferisce alla piccola focaccia la forma tipica.
Le crescentine si possono servire insieme o al posto del pane, o come accompagnamento ad antipasti, con affettati, formaggi, stuzzichini, salsa di carote o crema di formaggio. Saranno facili e rapide da fare con la lievitazione veloce di questa ricetta, che vi fara’ ottenere circa 45 gustose crescentine, rigorosamente fritte, ma soprattutto leggere come nuvole.
Video ricetta del giorno
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura2 Minuti
- Porzioni45 pezzi
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
In una ciotola mettete la farina con il sale, lo zucchero e il lievito istantaneo in polvere. Versateci sopra il latte e l’acqua e aggiungete lo strutto morbido. In alternativa potete sostituire lo strutto con burro vegetale. Impastate il composto e lasciatelo riposare per almeno 30 minuti, coperto.
Trascorso il tempo di riposo, che puo’ anche oltrepassare i 30 minuti, prendete una parte dell’impasto e stendetelo con il mattarello sul piano i lavoro. Formate una sfoglia rettangolare spessa 3 millimetri e tagliate dei piccoli quadrati di circa 5 centimetri per lato.
In un pentolino alto per fritture, perche’ le crescentine dovranno leggermente galleggiare, versateci l’olio e fatelo scaldare a fiamma medio bassa a 175 gradi.
Friggete 2 o 3 crescentine per volta, girandole da entrambi i lati fino a leggera doratura. Si gonfieranno come palloncini, siate delicati quando le scolerete con il ragno.
Servitele con affettati e formaggi, apritele e farcitele con tutto cio’ che vi piace. Sono ottime sia calde che fredde, sono leggere e asciutte e si conservano fragranti per alcuni giorni nel cestino del pane.
Dosi variate per porzioni