GONFIORE DELLE PALPEBRE
A) Frullate 50 gr. di patata cruda (sodio, vitamina B e B1) ed aggiungete 1 cucchiaio di olio di oliva extra vergine mescolando. Applicate il preparato sulle palpebre per alcuni minuti e poi risciacquate con camomilla fresca. Fate quest’operazione tutte le mattine.
B) In una tazza di acqua bollente lasciate in infusione per 20 minuti un pizzico di camomilla romana e un pizzico di petali di rosa, quindi filtrate con un colino a trama fitta. Attendete che il liquido si raffreddi, poi applicatelo sugli occhi con delle compresse di cotone idrofilo, che lascerete in posa per 20 minuti.
ARROSSAMENTI
In una tazza di acqua bollente lasciate in infusione per 15 minuti 3 pizzichi di fiori blu di malva, quindi filtrate e attendete che il liquido si freddi. Applicate sugli occhi con compresse di cotone idrofilo, delicatamente senza strofinane gli occhi.
RUGHE ” zampe di gallina”
A) Frullate 50 gr. di mandorle dolci o latte di mandorla (calcio, fosforo, magnesio, vitamina A) con 50 gr. di albicocche (fosforo, ferro, calcio, vitamina A) ed applicate il composto sulle “zampe di gallina”, piccole rughe che si formano agli angoli degli occhi. Lasciate e agire per 20 minuti ed eliminate con un infuso di camomilla. Queste applicazioni vanno fatte quotidianamente.
B) In una tazza di acqua bollente lasciate in infusione per 20 minuti 2 pizzichi di tiglio, filtrate, attendete che si raffreddi e applicate sugli occhi mediante compresse di cotone idrofilo.
Luce forte, umidità, acqua , smog e troppe ore senza pausa davanti al pc sono i nemici dei nostri occhi.
Fate tesoro delle ore della notte, gli occhi si riposano e la cute tra la l’1 e le 7 di mattina produce nuove cellule.
Non forzate la vista limitando l’uso degli occhiali, sarete portate a strizzare gli occhi per vederci meglio e questa abitudine vi farà comparire le “zampe di gallina”.
Il cuscino basso è nemico della bellezza. Dormire con la testa poco sostenuta fa sì che, il sangue defluisca verso l’alto. In questo modo si ha un eccesso di liquidi nelle orbite, zone particolarmente ricche di capillari, che le rende gonfie.