Paccheri di Gragnano allo scoglio #cookinprogress

Paccheri, un formato di pasta speciale e quando parliamo di pasta, dobbiamo in primo luogo viaggiare con la mente verso la capitale mondiale della pasta: a Napoli. In questa città dalle mille sfaccettature, in passato i paccheri erano il tipo di pasta consumato per lo più dai “lazzaroni”, ovvero le fasce più disagiate della società per un semplice motivo: ne bastavano poche per saziarsi. In dialetto Napoletano il pacchero significa lo schiaffone, infatti questo tipo di pasta dalla dimensione assai grossa rispetto alle sorelle, quando viene versato nel piatto emette un rumore che ricorda molto il suono di uno schiaffo, o, come direbbe un buon napoletano, di una “pacca”. Nel 1845 il sovrano del Regno delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone, recatosi nel comune per un pranzo, rimase deliziato dal sapore della pasta tanto che per  regio decreto il comune di Gragnano avrebbe fornito la pasta alla corte reale borbonia. Da allora il comune di Gragnano è indiscutibilmente la capitale mondiale della pasta, tanto che l’Unione Europea ha concesso alla pasta prodotta in loco il marchio di Indicazione Geografica Protetta per tutelare e disciplinare la pasta esclusivamente prodotta nel territorio di Gragnano. In questo post ripropongo un classico della Cucina Italiana e Campana che mi piace un sacco! E a voi?

  • Preparazione: 30 Minuti
  • Cottura: 10 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 2 porzioni
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 180 g Paccheri (di pasta fresca)
  • 10 Cozze (La Spezia)
  • 20 Vongole
  • 100 g Gamberi
  • 100 g Calamari
  • 10 Pomodorini
  • 1/2 bicchieri Olio extravergine d'oliva
  • 1/2 bicchieri Vino bianco secco
  • 1 spicchio Aglio
  • 1 ciuffo Prezzemolo
  • 1 Peperoncino
  • q.b. Sale

Preparazione

  1. Lavate e pulite le vongole e le cozze, poi fatele aprire sul fuoco in due tegami diversi, coprendoli entrambi con i loro coperchi. In questo modo, dopo circa 7-8 minuti, i frutti di mare si apriranno e non resterà che filtrare il loro liquido di cottura e mettere da parte le vongole e le cozze, che possono essere anche sgusciate.

    Intanto pulite il calamaro e tagliatelo a striscioline. Lavate e pulite anche i gamberi, che possono essere utilizzati sia interi che sgusciati.

    Fate imbiondire lo spicchio d’aglio in un tegame con l’olio, poi unite i calamari e, dopo averli fatti rosolare, sfumateli con un goccio di vino bianco. Appena il vino è sfumato, unite i pomodorini tagliati a pezzetti.

    Lasciar rosolare anche i pomodorini, poi unire circa la metà del liquido di cottura di cozze e vongole. Regolare di sale e pepe e lasciar cuocere per circa 20 minuti. Verso la fine della cottura, unite anche i gamberi, le cozze e le vongole.

  2. https://www.youtube.com/watch?v=-OE8mVBMMg4

    GUARDA IL VIDEO PER  LE ISTRUZIONI-

    Intanto lessate i paccheri e scolateli al dente, poi uniteli al condimento allo scoglio e fateli amalgamare con cura, aggiungendo il prezzemolo tritato.

  3. Regolate la consistenza del sugo, aggiungendo un mestolino del liquido di cottura dei molluschi. Buon appetito!

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Pubblicato da cookinprogress

Il mio nome è Monica e mi piace cucinare, autodidatta curiosa dal forte istinto. Ci si prova senza prendersi troppo sul serio...

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