Ebbene si, io sono onnivora, sono davvero pochi i cibi che non mangio e, comunque, prima di rifiutarli li assaggio. E’ vero che l’occhio vuole la sua parte ma in cucina non è sempre così. Ci sono ingredienti e materie prime che esteticamente sono poco “eccitanti” ma che poi, assaggiandole, ci stupiscono per l’incredibile sapore , consistenza, profumo. La Fesa di tacchino, come il petto di pollo, esteticamente è un pò banale, non sprizza di gusto da tutti i pori ma è una carne bianca e, come ogni carne bianca, ne apprezzo il lato “camaleontico”. Tacchino, pollo, maiale, agnello e coniglio, (il vitello lo adopero poco), sono carni che si adattano a tantissime cotture ed accostamenti, le prime quattro sono le più cucinate al mondo e quindi ci permettono di spaziare in altre “cucine” con colori, odori e sapori differenti dai nostri. Sono un pò come la patata che si cucina in mille modi diversi e piace a tutti.La carne bianca è più facile da digerire e povera di grasso è ricca di proteine e aminoacidi ramificati, quest’ultimi sono fondamentali per la formazione di ormoni, enzimi e anticorpi utili nel metabolismo dei muscoli e per lo smaltimento delle tossine. Quindi W la carne bianca!
La ricetta che vado a proporre è a base di fesa di tacchino arricchita con una stuzzicante impanatura di pomodori secchi che ha “sbanalizzato” questo piatto rendendolo più complesso, grintoso, appetitoso, bello da vedere e anche profumatissimo!
Ingredienti
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650 g Fesa di tacchino (in un pezzo)
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80 g Pomodori secchi sott'olio
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2 spicchi Aglio
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1 mazzetto Timo
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2 fette Pancarrè (senza crosta)
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20 g Pinoli
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q.b. Olio extravergine d'oliva
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q.b. Sale
Preparazione
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Sbriciolare nel mixer i pomodori secchi, l’aglio, i pinoli, il pancarrè ed il timo. Trasferite in una ciotola aggiungete olio e sale e lasciate riposare.
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Scaldare sul fuoco in una padella antiaderente dell’olio, quando sarà caldo mettete la fesa e fatela rosolare da ogni parte avendo cura di non bucarla, aiutatevi con dei mestoli o una pinza per girarla.
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Foderare una teglia con carta da forno, adagiare la fesa e coprirla con il composto aromatico avendo cura che aderisca bene. Infornare a 200° per 15-20 minuti.
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Sfornare e tenere al caldo avvolgendo la carne in un foglio di alluminio, lasciare riposare 5 minuti.
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Aprire la carta d’alluminio e affettare la fesa. Per contorno ho aggiunto delle patate al vapore con prezzemolo e olio evo.Resterete piacevolmente sorpresi: Da Provare!
