Questa ricetta del Sushi fatto in casa con tonno e salmone è veramente sbalorditiva perché è riuscita al primo colpo, in ogni sua fase, e oltre tutto richiede meno tempo di quello che pensavo.
Intanto vi dico che la parola sushi è composta da due ideogrammi:
su che significa acido, che si riferisce al riso condito con aceto;
shi che significa pesce.
Sarà che ho acquisito negli anni la capacità di capire, grazie a tutta l’esperienza passata, come fare al meglio ogni passaggio e sono concentrata su ciò che faccio, che alla fine il risultato è stato più che soddisfacente per non dire ottimo!
Nata dall’esigenza di utilizzare l’alga nori acquistata per realizzare ricette veg, mi sono documentata e scoperto che è l’ideale per il Sushi.
Quindi, come faccio di solito, una mattina ho cercato online ricette facili e veloci per preparare il sushi. Ma ho scoperto che occorre un riso apposito e l’aceto di riso (ma anche la procedura non mi sembra al momento per niente facile).
Il destino ha voluto che poi cercando, tanto per, al supermercato, sicura di non trovarlo, invece con stupore lo vedo e nello stesso scaffale addirittura anche il riso a prezzi economicissimi!
Ho acquistato riso e aceto di riso confidando che magari, prima o poi avrei trovato il coraggio di impegnarmi nell’impresa.
Ne parlo a mia sorella sotto l’ombrellone, e guarda un po’ mi informa che sua figlia l’ha realizzato. Ed è così che, dopo averci parlato, incoraggiata dai suoi suggerimenti, decido di lanciarmi nell’impresa.
Devo dire che non ero affatto convinta che al lato pratico tutto sarebbe filato liscio per me, non pensavo neanche di documentare con le foto per pubblicare qui la ricetta, e invece…
Soddisfatta per la facilità con cui ho arrotolato il riso con il ripieno all’interno dell’alga, ho deciso di scattare foto e girare alcuni video, grazie anche alla collaborazione di mio figlio.
Tra questi il primo è risultato particolarmente simpatico e l’ho subito pubblicato su TikTok ed è visibile anche al link sotto.
Sapevo di avere manualità, ma non fino a questo punto! Ahahhhah
Infine mi scuso con gli amanti del sushi, quello realizzato con pesce crudo, ma posso dire a mia discolpa che a me non piace proprio. Non me ne vogliate, ma non apprezzo neanche le ostriche, così viscide e dal sapore tanto forte per il mio gusto.
Ricette veloci con tonno e salmone affumicato
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni3 rotolini alghe nori
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaGiapponese
Ingredienti
Io ho seguito le indicazioni fornite sulla confezione per quanto riguarda la procedura, modificando le quantità dell’acqua che era poca rispetto al riso, messo meno aceto di riso e la metà circa di zucchero.
Per la precisione con 250 g di riso ho realizzato 3 rotolini e 1/2 di sushi, considerando che ogni foglio di alga nori è di 21×19 cm.
Per il riso
Per il condimento
Per il ripieno
Strumenti
Passaggi
Per il riso
Sciacquate il riso per 5-6 volte con acqua corrente, lasciate a bagno 15 minuti, scolarlo e lasciarlo riposare altri 15 minuti in un colino sopra un contenitore.
Ponete in una pentola di dimensioni adeguate alla quantità di riso e ricopritelo con l’acqua.
Portate a ebollizione e cucinate per 5 minuti a fiamma medio alta poi abbassate, coprite con un coperchio e cucinate ancora 8 minuti. Mescolate delicatamente e controllate perché il riso potrebbe attaccarsi al fondo.
Preparate un contenitore magari in legno, bagnandolo con acqua fredda corrente.
Per il condimento:
fate sciogliere in un pentolino l’aceto di riso con il sale e lo zucchero a fiamma bassa. Lasciate raffreddare prima di versarlo sul riso che avrete trasferito nel contenitore, girandolo con una spatola di legno. Arieggiarlo per far evaporare velocemente il condimento e intiepidire il riso.
Una volta a temperatura ambiente, coprirlo con un canovaccio ben inumidito di acqua fredda e lasciare riposare qualche minuto.
Preparazione del ripieno
Ora disponete sul tavolo tutti gli ingredienti del ripieno:
Sgocciolate, se occorre, il tonno e tagliate a strisce il salmone affumicato.
Tagliate a listarelle l’avocado e irrorate con il succo di limone, per non farlo annerire.
Tagliate così anche il cetriolo dopo averlo sbucciato e le olive nere.
Pulite e lavate la zucchina e la carota e affettatele a julienne in due contenitori separati, quindi condite con il succo di limone.
Come comporre i rotolini di sushi
Munitevi di una ciotola con l’acqua per inumidirvi le mani, quindi disponete sul piano da lavoro la stuoia di bambù e ricopritela con un foglio di pellicola, che potrete fissare con delle mollette.
Ora adagiate sopra un foglio di alga nori e su questo uno strato di riso, avendo cura di bagnarvi le dita e lasciando intorno un bordo di 1-2 cm.
Inserite il ripieno su una riga, nei pressi della parte superiore, da dove inizierete ad arrotolare, ma prima inumidite la parte finale dell’alga per chiudere bene il rotolo.
Chiudete il rotolo dentro la pellicola che avevate messo sotto e collocate infine il rotolo all’inizio del tappetino per arrotolarlo dentro in modo da compattarlo bene.
Inserite in frigo fino al momento di servirlo, quando potrete tagliarlo a rondelle con un coltello ben affilato, bagnandolo ad ogni taglio per eliminare i residui di riso sulla lama.
Per completare l’atmosfera giapponese è bene servire il sushi con le bacchette, la salsa di soia e lo zenzero grattugiato, o in alternativa con le vostre salse preferite.
Conservazione, consigli, note e variazioni
Vi consiglio vivamente di gustare il sushi appena tagliato al momento, l’alga poi si ammorbidisce e diventa “gommosa” perdendo la sua freschezza.
Per questo sarebbe opportuno, se possibile, preparare la quantità di sushi adeguata alle persone e al loro appetito.
Se vi avanza comunque potete conservarlo per due giorni avvolto nella pellicola, o, se già affettato all’interno di un contenitore di vetro ben chiuso.
Per quanto riguarda il ripieno potete sperimentare diverse combinazioni di ingredienti, oltre a quelli della mia ricetta, come ad esempio: gamberi, ravanelli, sedano, broccoletti…
Ricette veloci con tonno
Bruschette di tonno con le melanzane
Cetrioli con crema di tonno alla menta
Ricette veloci con salmone affumicato
Bruschette facili salmone e avocado
3 cereali salmone e zafferano con zenzero
Mono cheesecake light al salmone
FAQ (Domande e Risposte)
Vi elenco alcune possibili domande che potrebbero sorgervi. Se ne avete altre, o dubbi vari, vi invito a scrivermi.
E’ possibile utilizzare un riso diverso da quello per sushi?
Ho letto che qualcuno utilizza il basmati (300 g di acqua per 150 g di riso), ma non avendone esperienza diretta poi non vorrei che una volta tagliato si sbricioli.
Posso utilizzare l’aceto di mele?
Credo non sia poi molto differente, anche in questo caso ho trovato online chi lo ha utilizzato.
Quali potrebbero essere le alternative all’aceto di riso?
Oltre all’aceto di mele, potete provare con il succo di limone, o in mancanza di altro l’aceto di vino bianco ma in questo ultimo caso direi di dimezzare la quantità.
Che varietà di sushi esistono?
Qui si apre un mondo e una cultura affascinante, quella Giapponese, a me purtroppo quasi sconosciuta.
Il nigiri è uno dei più semplici tra i vari tipi di sushi ed è composto da una pallina ovale di riso modellata a mano e una fettina di pesce sopra. Generalmente il nigiri è uno dei pochi tipi di sushi senza alga. Il pesce che compone il nigiri è principalmente: salmone, orata, tonno, anguilla, polpo, seppia, calamaro, granchio, gambero o frittata.
Da:https://sushisenpai.it/guide/tutti-tipi-di-sushi/
Possono anche suddividersi in base alle quantità di ingredienti presenti…
Ma anche diverse tipologie possibili da realizzare oltre a quelli arrotolati nell’alga nori.
Si possono realizzare ad esempio coni o polpette. Neta è il nome che identifica il ripieno o la guarnizione del sushi.
Ma per approfondire vi indico qui questa guida al sushi in Giappone.
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Dosi variate per porzioni