La pizza alla birra con lievito madre cotta in padella è l’ennesimo esperimento in cui mi sono cimentato da quando la mia Nunzietta (la pasta madre di tutti i miei lievitati) è operativa al massimo, infatti dopo quella classica ho deciso di provare questa versione. L’alveolatura è riuscita decisamente, sarà il lm buono, sarà lo sprint della birra ma questa pizza ha superato ogni aspettativa!

Per quanto riguarda il sapore è praticamente uguale alla pizza cotta in padella, mentre per la birra non si sente per niente il suo retrogusto.
Provatela!

Ingredienti per 2 pizze:

200 g di farina 0 + 20 – 30 per la spianatoia, 100 g di farina di semola, 75 g di lievito madre rinfrescato, 60 ml di acqua, 50 – 60 ml di birra (ho usato una bionda), 4 – 5 g di sale.

Preparazione della pizza alla birra:

• In un recipiente stemperate il lievito madre con dell’acqua e successivamente con la birra, cercando di non farla schiumare troppo. Aggiungete il sale e la farina di semola mescolando per bene, dopodiché aggiungerete anche la farina 0 e quando l’impasto inizierà a prendere corda potrete trasferire l’impasto sulla spianatoia aggiungendo quanta farina necessita il composto.

• Riponete il composto in un recipiente, copritelo con un canovaccio e lasciatelo lievitare tutta la notte al caldo. Il giorno dopo ottenere due palline, sgonfiate ognuna di esse e date una piega e lasciate rigonfiare un paio d’ore.
  Se dovrete utilizzare immediatamente l’impasto fatelo tranquillamente;
  se invece lo vorrete consumare la sera allora riponetelo in frigorifero (sempre coperto).

• Lasciate arroventare una padella antiaderente, possibilmente di quelle col coperto che combacia perfettamente, e non appena sarà bollente stendete l’impasto e cuocetelo, sempre a fiamma alta, coprendo con il coperchio. Basteranno 2 – 3 minuti, dopodiché rigirate e cuocete nuovamente la pizza alla birra per un paio di minuti, sempre coprendo.

• Infine guarnite come meglio preferite: io ho saltato le patate in padella con un filo d’olio, ho aggiunto poi del formaggio filante e rosmarino, infine qualche wurstel tagliato.

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