La Frisella Salentina: cos’è e come si prepara

La frisella chiamata anche fresella in napoletano, è un tarallo di grano duro (ma anche orzo o in combinazione secondo varie proporzioni) cotto al forno, tagliato a metà in senso orizzontale e fatto biscottare nuovamente in forno.

Estive e conviviali chi non l’ha assaggiate durante un viaggio o una vacanza in Puglia? Ormai si trovano anche da noi nei supermercati ma sappiate che vanno bagnate bene prima di condirle altrimenti…son dolori! Diciamolo chiaro e tondo: se sono di grano duro o integrali la “sponzatura” è imprescindibile, a meno che non vogliate lasciare una fortuna nelle tasche del vostro dentista. Quindi bagnate la frisella in una ciotola con acqua a temperatura ambiente. Mai sotto il getto del rubinetto altrimenti la sponzatura non sarà omogenea e non potrete regolarvi con i tempi necessari. Per quanto tempo dovete sponzare le friselle? Bella domanda: nè troppo, nè troppo poco. Bisogna tastarle: la superficie dovrà risultare leggermente ammorbidita mentre il fondo dovrebbe essere quasi integro.

Per il condimento Vi potete sbizzarrire, io ne ho preparate tre versioni. La base è la classica del pomodorino tagliato a cubetti e condito generosamente con olio extra vergine e sale, poi ho aggiunto della cipolla rossa fatta “cuocere” nell’aceto per qualche minuto e del basilico (1), della burrata (2) e per finire dei filetti di alici sott’olio (3). Un ottimo antipasto, un pranzo al mare, uno spuntino…mettetela come vi pare la Frisella ci sta sempre!

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Pubblicato da cookinprogress

Il mio nome è Monica e mi piace cucinare, autodidatta curiosa dal forte istinto. Ci si prova senza prendersi troppo sul serio...

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