Cavolo Rosso in insalata con granella di Noci

Al Mercato dei Coltivatori Diretti della mia Città, come in molti altri Mercati rionali, c’è frutta e verdura di stagione e spesso si trovano ortaggi o frutti antichi ed ormai in disuso. Quindi è facile incontrare ingredienti che non sono (o difficilmente si trovano) nella Grande distribuzione. Il cavolo rosso in questione non l’avevo mai acquistato nè assaggiato. Ma mi ha molto incuriosita per il bellissimo colore e per la pezzatura non grande, (non avrei potuto comprare 2kg di cavolo solo per me dato che Carlo odia cavoli e legumi!), quindi facile da utilizzare. Cavolo nero, verza e cavolfiore li cucino parecchio in inverno, la verza ed il cavolfiore li consumo anche a crudo perchè li trovo buoni anche in insalata e così ho proceduto per questo cavoletto rosso. Condito con olio, limone e sale e con l’aggiunta di qualche gheriglio di noce spezzettato. Veloce e pratico spezza fame o contorno. Poi mi sono informata e guardate quanto è benefico questo cavolo, è il caso di dire Bello e Buono! 

Il cavolo rosso è ricco di vitamine, tra cui troviamo la vitamina C, che stimola il sistema immunitario e favorisce la produzione di globuli bianchi. Contiene inoltre vitamina A, preziosa per la salute degli occhi e per la vista. La vitamina K protegge dal rischio di sviluppare l’osteoporosi. Il gusto amarognolo del cavolo rosso e dei cavoli in generale è dovuto alla presenza di particolari composti che aiutano a ridurre l’infiammazione e a contrastare i batteri. Il pigmento rosso è dato da un flavonoide, la cianidina, che svolge la funzione di antiossidante. Si tratta di una sostanza considerata in grado di proteggere l’organismo dai tumori.  Infine, il cavolo rosso contiene sali minerali come calcio, ferro e potassio, essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo. È ricco di fibre vegetali che favoriscono la digestione. Potrete gustare il cavolo rosso sia cotto che crudo. È ottimo in insalata, accompagnato da noci e chicchi di melograno, e condito con olio extravergine e succo d’arancia o di limone.

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Pubblicato da cookinprogress

Il mio nome è Monica e mi piace cucinare, autodidatta curiosa dal forte istinto. Ci si prova senza prendersi troppo sul serio...

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