La fortuna di avere più di un amico pescatore (e abitare al mare)

In foto l’Orata pescata da Paolo (n.b.Il figaccione), cucinata da me e mangiata da me e Carlo. La fortuna di avere più di un amico pescatore (e abitare al mare) è quella che da Aprile a Ottobre (in particolar modo) si possono mangiare orate, occhiate, cicale, acciughe, polpi, pesce serra, sgombri, tonnetti, seppie, triglie etc.. appena pescati. E quale bontà e sapore intenso il pesce del mare, che profumo e che carni saporite! Tuttavia ci sono errori da non commettere : sbagliare le temperature ed i tempi di cottura è, a mio avviso,  uno dei peggiori. Il pesce stopposo, duro o al sangue non si può mangiare ed è un piatto rovinato e rovinoso! Ho iniziato a lavorare giovane, ed ho girato spesso nelle cucine ed in sala, cercando di far tesoro di quello che vedevo e sentivo. Molte delle mie ricette, gli ingredienti, le invenzioni, sono frutto di un esperienza manuale, olfattiva, di gusto che arriva da lontano. L’orata è uno dei pesci che preferisco, da sempre.
“L’orata appartiene alla classe dei pesci magri come le acciughe, il luccio, merluzzo, palombo, rombo, sogliola, spigola. E’ molto magra, ricca di proteine nobili, contiene vitamine B1, B2 e vitamine PP. Tra i sali minerali spiccano in particolar modo: fosforo, iodio, ferro e una discreta quantità di calcio. Indicata nell’infanzia, adolescenza ed età avanzata, per i convalescenti, nelle malattie del fegato e gastrointestinali (però non affumicata) nell’arteriosclerosi e nell’obesità.”
Insomma tante virtù e benefici e tanti modo di cucinarla: tartare, carpaccio, al forno, alla griglia, in tegame e altrettante ricette:  al sale, all’acqua pazza, grigliata, arrosto, in umido, bollita, cruda… L’Orata non ti annoia mai….Buon appetito!

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Pubblicato da cookinprogress

Il mio nome è Monica e mi piace cucinare, autodidatta curiosa dal forte istinto. Ci si prova senza prendersi troppo sul serio...

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