Se siete alla ricerca di una ricetta diversa dal solito per cucinare le carote siete nel posto giusto. Le carote sabbiose in padella sono un contorno leggero, molto semplice e gustoso.
Tutti sappiamo che le carote sono un ortaggio che si distingue per il suo gusto dolce e, anche per questo, sono in genere molto apprezzate dai bambini. In cucina sono molto versatili, ma spesso ci limitiamo a consumarle crude, alla julienne, oppure tagliate a rondelle e saltate in padella con olio o burro.
Oggi ho sperimentato un contorno che avesse le carote come protagonista ma che le rendesse particolarmente saporite ed anche sfiziose…sappiamo che a tavola anche l’occhio vuole la sua parte!
Le carote sabbiose in padella sono arricchite con una saporita sabbiatura di pangrattato e rosmarino fatta abbrustolire in padella; per mantenere le carote sode e di un bel colore brillante le ho prima cotte al vapore e poi saltate in padella. Il risultato? Un contorno davvero goloso perfetto per accompagnare un secondo piatto di carne semplice come del tacchino o pollo.
Ingredienti
- 400 gCarote
- 1/2 bicchierePangrattato
- 1 spicchioAglio
- 1 ramettoRosmarino
- Sale
- Olio extravergine d’oliva
Preparazione
Pulite le carote e tagliatele a rondelle omogenee.
Cuocetele al vapore finchè saranno tenere quindi lasciatele intiepidire.
Io le ho cotte con la funzione vapore del microonde per 7 minuti.
Scaldate una padella antiaderente con un filo d’olio e mettete lo spicchio di aglio.
Lasciatelo rosolare per un minuto quindi rimuovetelo.
Tritate il rosmarino e mescolatelo al pangrattato; distribuitelo sulle carote e mescolate per farlo aderire.
Trasferite le carote nella padella evitando di mettere il pangrattato in eccesso; fatele saltare qualche minuto finchè il pangrattato sarà ben tostato.
Salate le carote sabbiose e servitele subito, ben calde e croccanti.
A proposito di dieta mediterranea…
La dieta mediterranea prevede di consumare giornalmente diverse quantità di cereali integrali (semplicemente decorticati o trasformati in pane e pasta), legumi, latticini e latti fermentati (yogurt o kefir), abbondanti quantità di vegetali e moderate porzioni di frutta fresca o secca. Solo settimanalmente suggerisce di implementare la dieta con alimenti quali: pesce (soprattutto azzurro), carni bianche e rosse e uova.
Tratto da “Cucina a impatto zero” di Manuela Vanni