Riso pilaf

Ogni famiglia ha la buona usanza di tramandare delle ricette di generazione in generazione, ma quella del riso è sicuramente una di quelle che la mia non può minimamente vantare. Probabilmente dipende dal fatto che da bravi suddisti siamo profondamente legati alla pizza e alla pasta. Ma da quando sono qui a Milano ho abbracciato nuove tradizioni, riso incluso. È per questo motivo che ho imparato a conoscere e apprezzare il riso pilaf. Una preparazione mediorientale, più precisamente tipica della Turchia, che accompagna numerosi piatti a base di carne, pesce o verdure (talvolta anche mischiando insieme questi ingredienti!). In realtà conoscevo già questa ricetta grazie ad Anna Moroni quando seguivo le primissime edizioni della Prova del Cuoco e ne fui subito catturato, specialmente dall’idea di inchiodare la cipolla con i chiodi di garofano: la trovavo un’idea geniale! Finalmente, e dopo averne preparato talmente tanto, ho deciso di pubblicare questa ricetta.
Rendete speciali le vostre pietanze con il riso pilaf, magari potrete tramandare anche voi una nuova tradizione 😉

 

 

Ingredienti per 4 persone:

250 g di riso basmati,
500 g di brodo vegetale circa,
1 cipolla ramata,
1 anice stellato,
1 stecca di cannella,
10 – 12 chiodi di garofano,
una presa di sale,
50 g di burro.

 

ricetta riso pilaf, peccato di gola di giovanni

 

Preparazione del riso pilaf:

  • Per prima cosa cominciate dalla pulizia della cipolla. Mondatela e poi dividetela in due parti, sui lati di ogni metà inserite i chiodi di garofano. Sarà sufficiente utilizzare la punta del chiodo per entrare all’interno della cipolla, semplicemente pungendo con un po’ di forza.
  • In una pentola mettete a sciogliere il burro e profumate con la stecca di cannella, unite anche le 2 cipolle e lasciate insaporire per qualche minuto.

riso pilaf, peccato di gola di giovanni 1

  • Intanto mettete anche un altro pentolino sul fuoco e portate ad ebollizione il brodo vegetale.
  • Versate il riso in pentola e mescolate per qualche minuto, così da lasciarlo tostare per bene.
  • A questo punto versate il brodo vegetale bollente, dovrà coprire di circa un centimetro il riso, aggiungete un pizzico di sale e chiudete con il coperchio lasciando cuocere a fuoco basso per 10 – 12 minuti.

riso pilaf, peccato di gola di giovanni 2

  • Ricordate che non dovrete mai mescolare mentre il riso cuoce, quindi non dovrete nemmeno scoperchiare la pentola. Attendete perciò la fine della cottura e quando sarà trascorso il tempo necessario potrete aprire e assicurarvi che sul fondo non ci sia più liquido di cottura (se ce ne fosse alzate un po’ la fiamma e lasciate assorbire). Il vostro riso pilaf è pronto, sgranatelo delicatamente con una forchetta e poi servite, se preferite, decorando con la cipolla e la stecca di cannella.

 

ricetta riso pilaf, peccato di gola di giovanni 2

 

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Qualche consiglio:

se non avete il brodo vegetale potrete cuocere con della semplice acqua bollente, magari aromatizzata con delle spezie a vostro piacimento;
se invece volete un risultato più gustoso utilizzate del brodo di pollo o di carne;
aromatizzate il vostro riso pilaf anche con altre spezie, come per esempio dell’anice stellato.

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Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

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