Pane di castagne

Nell’aria si respira la prima brezzolina autunnale e il sole va via in fretta rinfrescando (finalmente 😛 ) le serate. E pochi giorni fa, camminando in direzione dell’ufficio, ho scorto un bellissimo castagno coi frutti in fiore. E così mi è subito venuto in mente quando si preparano le castagne cotte e si consumano seduti vicino al caminetto. Allora che si fa? Ovviamente si cucina e si prepara il comfort food per eccellenza: il pane. Stavolta vestito d’autunno, perciò pane di castagne. Il suo sapore delicato ed il suo profumo boschivo hanno letteralmente invaso la mia casa, con il risultato che non sono riuscito a smettere di mangiarlo… fin quando non sono rimaste solo le briciole!
Non c’è brezzolina o giornata cupa capace di rattristarmi se so mi aspetta un profumatissimo e saporito pane di castagne preparato in casa!

Ingredienti per circa 650 g di impasto:

300 g di farina manitoba, 100 g di farina di castagne, 250 g di acqua a temperatura ambiente, 2 g di lievito di birra disidratato (oppure 7 g se fresco), 10 g di sale fine, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, un cucchiaino di miele di castagno.

Preparazione del pane di castagne:

• Per cominciare versate la farina manitoba nella tazza di una planetaria munita di gancio (altrimenti potrete impastare a mano utilizzando prima una ciotola e poi impastando a mano). Unite la farina di castagne. Poi il lievito ed il sale,

• il miele, l’olio extravergine d’oliva e infine circa 1/3 della quantità d’acqua. E a questo punto potrete azionare il robot a velocità medio bassa.

• Lasciate andare il gancio mentre aggiungete l’acqua versandola sempre un po’ alla volta, per consentire all’impasto di assorbirla gradualmente. Dopo circa 15 – 20 minuti l’impasto si sarà incordato al gancio. Trasferite su una spianatoia leggermente infarinata e impastate velocemente per dare una forma omogenea.

• A questo punto procedete dando delle pieghe all’impasto: appiattite leggermente fino a formare un quadrato e poi sollevate i lembi portandoli verso il centro.

• Arrotolate come fosse un cordone e infine formate una sfera pirlando l’impasto, cioè lasciatelo ruotare tra una mano e l’altra in modo che le estremità si uniformino alla palla; riponete quest’ultima a lievitare in un recipiente, coperto con pellicola trasparente, per almeno un paio d’ore in un luogo che abbia una temperatura di circa 25° (il forno spento con la luce accesa andrà benissimo).

• Trascorso il tempo sgonfiate l’impasto sulla spianatoia, sempre leggermente infarinata, e tornate a dare le pieghe. Formate una pagnotta e sistematela su un piano, coprite con la pellicola (senza stringere, altrimenti l’impasto farà fatica ad espandersi) e lasciate lievitare per altre 2 – 3 ore (se volete potete lasciarlo fermentare anche tutta la notte in frigorifero, il giorno dopo basterà lasciar acclimatare l’impasto per un paio d’ore e poi proseguire come da ricetta).

• Successivamente dovrete tornare a fare di nuovo lo stesso: perciò sgonfiate l’impasto, date un’ultima piega di rinforzo e mettete a lievitare nuovamente sempre coperto con pellicola trasparente.

• Incidete la superficie della pagnotta con una lama affilata, in questo modo permetterete, anche durante la cottura, crescita del pane di castagne. Trasferite perciò su una leccarda con carta forno lasciando rinvenire un’oretta. Intanto mettete sul fuoco un pentolino con dell’acqua e quando avrà raggiunto il bollore sistematelo nel forno. Accendete quest’ultimo e lasciatelo scaldare a 220° e, quando pronto, cuocete per 30 – 40 minuti.

• Il vostro pane di castagne è pronto, lasciatelo raffreddare (se riuscite) prima di affettarlo!

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Qualche consiglio:

se non avete il miele di castagno potrete utilizzare uno d’acacia oppure sostituire con del malto;
la farina di castagne non contiene glutine, perciò è importante utilizzare una farina con un alto quantitativo di questa proteina come la manitoba o una simile, la farina 00 non è consigliabile;
i grammi di sale possono essere aumentati o diminuiti a seconda dei vostri gusti;
impreziosite il vostro pane di castagne aggiungendo degli aghi di rosmarino all’impasto oppure delle castagne lessate e poi sbriciolate a mano.

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