Impasto per pizza integrale

Impasto per pizza integrale

 

Questo post è dedicato a tutti coloro i quali vorrebbero passare all’integrale, ma quando addentano un boccone di cibo fatto con farina integrale hanno la sensazione di “mangiar cartone”. In primis, l’ho scritto pensando a Cristina, ovvero la mia migliore amica. La ragazza si diletta con successo ai fornelli e ha pure la fortuna di avere un marito salutista che ogni tanto le dà una mano e sarebbe ben contento di passare a cibi più sani, ma lei è una gran godereccia e se una cosa non le va a genio, non c’è verso. L’ultima volta che l’ho vista mi ha detto queste parole: “No, la pizza integrale proprio non ce la faccio, mi sembra di cartone”.

Passare dalla pizza con farina 0, o peggio 00, all’integrale al 100% è un po’ come aver camminato tutta la vita con le ballerine e, di punto in bianco, volersi infilare un paio di tacco 12 e sfilare in passerella. Come minimo si avverte “un filo” di disagio…sempre che si riesca a stare in piedi. E’, però, solo una questione di abitudine

Se una pizza al 100% è per integrale è per chi è già “navigato”, esistono delle versioni semi-integrali che sono veramente ottime, un po’ rustiche e gradevoli per tutti i palati. L’abbinamento con una la farina tipo 1 di qualità è un buon compromesso e consente, comunque, di ottenere una pizza con un buon sapore, più ricca di fibre  e con un impatto glicemico un po’ più basso.

Questa è la mia personale ricetta, l’ ho messa a punto nel tempo, dopo svariati tentativi. Con il metodo poolish la lievitazione viene perfetta anche con le farine grezze, inoltre, il sale (che un inibitore della lievitazione) si aggiunge solo a metà preparazione.

Vi suggerisco di provarla. Vi saprò dire cosa ne pensa Cristina.

Impasto per pizza integrale

Impasto per pizza integrale

3.5 from 2 reviews
Impasto per pizza integrale
 
Preparazione
Cottura
Tempo totale
 
Di:
Portata: Impasti base
Cucina: Italiana
Porzioni: 4
Cosa serve:
  • Farina tipo 1, 250 g
  • Farina integrale bio, 250 g
  • Lievito di birra secco attivo, 12 g
  • Acqua tiepida, 280 ml
  • Olio extra vergine di oliva, 3 cucchiai
  • Malto d'orzo, un cucchiaino
  • Sale marino integrale, 8 g
Come fare:
  1. Nell'acqua tiepida sciogliete il malto, quindi, stemperatevi il lievito finchè non sarà completamente sciolto.
  2. In una capiente terrina, miscelate la farina integrale con acqua e lievito fino ad ottenere un impasto molto morbido. Coprite la terrina con la pellicola e mettetela a lievitare in un luogo tiepido (sopra la mensola del termosiforne o nel forno spento con la luce accesa) per 45-60 minuti.
  3. Trascorso il tempo di lievitazione, unite la restante farina, l'olio e, infine, il sale che non deve mai entrare in contatto con il lievito. Impastate per una decina di minuti, quindi, date all'impasto la forma di una palla e incidete la superficie a croce. Riponete la palla di pasta in una terrina, copritela con un telo e lasciate lievitare per altri 45-60 minuti.
  4. Allargate l'impasto con le mani e stendetelo sulla teglia da forno. Coprite con un canovaccio e fate riposare la pasta per 15-20 minuti.
  5. Farcite a piacere e cuocete in forno a 220-230° per 15-20 minuti.
Mi piace perchè:
Le farine integrali sono più ricche di fibre e hanno un impatto glicemico più basso. Il gusto non è penalizzato, anzi, acquista un gradevole tocco rustico.
Difficoltà: Media

 

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Pubblicato da Silvia

Sono Silvia, naturopata e, da sempre, appassionata di cucina. Questo blog nasce dalla volontà di dimostrare che una alimentazione sana non deve necessariamente penalizzare il gusto. Alimentarsi correttamente e secondo natura è una necessità e anche i buongustai saranno felici di scoprirlo.

5 Risposte a “Impasto per pizza integrale”

  1. Io adoro il sapore della farina integrale, però per la pizza è meglio “tagliarla” altrimenti viene troppo secca e io la preferisco un po’ soffice 🙂 Finora ho sperimentato con la farina di farro e di recente anche io con la tipo 1, è favolosa! Ho provato ad aggiungere anche una piccola parte di semola, fa ottenere una crosta croccantina deliziosa! Esperimenti a parte il tuo impasto è senz’altro ottimo per chi si avvicina all’integrale e per chi lo ama! Un abbraccio 🙂

    1. Grazie Alice, proverò anch’io con la farina di farro, adoro le consistenze rustiche e scommetto che mi piacerebbe molto. Un abbraccio 😉

  2. Ciao, sto provando anche io un impasto integrale, domani sera vi saprò dire, adesso sta lievitando. A questo proposito volevo chiedere: perché solo 60 min di lievitazione? Io sono abituato con le farine tradizionali e faccio almeno 24h se non 30-36h con molto meno lievito di quello nella vostra ricetta.

    1. ciao Ivan, grazie per la tua visita. Certamente, le lievitazioni lunghe sono ottime e sempre consigliabili, in quei casi è necessaria una minore quantità di lievito. Putroppo non è sempre possibile aspettare 24 o 36h 🙁 Il poolish accorcia molto i tempi di lievitazione e dà ottimi risultati anche con le farine più ostiche come le integrali. Diciamo che questo è il modo per ottenere una buona pizza semi-integrale da mangiare in giornata. 🙂

  3. Ho provato questo impasto è ed ottimo, il semi-integrale è una buona idea per avere un impasto non troppo stopposo e utilizzare comunque le farine non troppo raffinate. Mi è piaciuto molto.

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