Grandi lievitati del Natale.
Il mese di dicembre si distingue in modo particolare dal resto dell’anno, è un mese carico di emozioni, di colori, di profumi e tradizioni. Il Natale è una festa importante, le nostre case sono addobbate a festa, facciamo mille progetti e altri mille li pensiamo, programmiamo cene, pranzi, colazioni e merende. Ed è proprio in cucina che la tradizione esprime il meglio di sé.
Quest’anno poi, come vi abbiamo illustrato nel post precedente (qui) abbiamo puntato tanto ad un Natale ricco di regali home made, fatti con le nostre mani ma soprattutto con il cuore per le persone che amiamo. Perchè pensiamo che la semplicità vinca sempre e su tutto, che un regalo a cui ci si è dedicati in prima persona e curato l’aspetto e gli ingredienti sia migliore rispetto al “solito profumo” acchiappato al volo il 24 da uno scaffale. Diamo valore, calore e amore ai nostri regali, verranno certamente apprezzati maggiormente.
Sicuramente la maggior soddisfazione, e anche un grande impegno, la troviamo nell’esecuzione dei grandi lievitati del Natale. Lo ripetiamo sempre, fare questi dolci ha qualcosa di magico! Non si tratta solo di mischiare ingredienti e mettere in forno, fare il panettone non è solo questo. Serve una cura speciale, gli ingredienti per fare i grandi lievitati sono questi: la pazienza, l’amore, la passione per la lievitazione naturale, l’attenzione, la conoscenza, la determinazione, la dedizione e infine della sana follia. Non è da tutti farli in casa, parliamo di chi si cimenta con ricette di grandi Maestri, quelle nate in laboratori che producono panettoni di rinomate pasticcerie, ed è proprio per questo motivo che riprodurli in casa ha le sue belle difficoltà. E’ la passione che ci spinge a provarci, ed è la follia che alle 5 di mattina non ci fa tornare nel letto a dormire se gli impasti sono pronti, ed è l’amore per la nostra famiglia che non ci fa sentire l’impegno che investiamo.
Ed è con grande orgoglio che il giorno di Natale, davanti ai nostri famigliari e più cari amici portiamo in tavola questo dolce nato dalle nostre mani ma fatto con tutto il nostro cuore. Noi siamo testimoni dell’impegno che ci mettete e se anche i risultati non sono subito quelli sperati siamo molto orgogliosi dell’impegno che ci state mettendo.
Augurandovi sempre delle impeccabili lievitazioni, cupole perfette e pandori con cuscini soffici e gonfi vi ricordiamo di passare a trovarci e mostrarci i vostri capolavori nella nostra pagina Facebook o nel nostro gruppo Pasticciando con i Fables. Continuante sempre così, perchè l’amore muove il mondo! Un abbraccio Eva & Claudio.
Per prima cosa vi consigliamo di dare una letta al nostro post: Panettone fatto in casa, come farlo bene. Un Vademecum dell’aspirante panettonaro dove abbiamo raccolto alcuni consigli.
QUI, potete trovare un sistema che vi permette di mantenere costante la temperatura durante la LIEVITAZIONE.
Io ancora non ho il coraggio, magari l’anno prossimo 😉
Li troverai ancora qui ad aspettarti. 🙂
una visione paradisiaca, siete bravissimi! buone feste
Anche a te 🙂
Ciao ragazzi, io mi sono cimentata nel panettone di Giorilli con pasta madre e scorzette di arancia candite in casa al posto dei canditi comprati. Profumi celestiali e visione paradisiaca…. Il panettone era lievitato benissimo e io ero felicissima… poi, la debacle…. quando l’ho tolto dal forno il panettone era caldissimo ed il pirottino di carta morbido… la manovra di rovesciamento è stata frettolosa e lui mi è scivolato e si è spatasciato sul piano di lavoro…. la cupola si è spaccata del resto del dolce e… buonanotte…
Il sapore è comunque buonissimo e sono determinata a riprovare. Avete qualche suggerimento per aiuttarmi a non ripetere l’errore della volta scorsa?
Grazie i vostri consigli sono stati utilissimi!!!
Ciao Irene, con i pirottini di carta è più semplice se prima di inforcarlo pratichi sul pirottino dei tagli con la punta del coltello in corrispondenza di dove passerà il ferro. Quindi lo togli dal forno, incidi, e inforchi. 🙂 Decisa ma delicata.
Ciao anche io ho provaro a fare il panettone ma il secondo impasto , rispettando sempre tutte le dosi , mi e venuto molle e non si e incordato, non so dove ho sbagliato, forse alcuni ingredienti vanno regolati.
Maria, gli ingredienti non vanno regolati, il panettone è una cosa delicata. 🙂
Sono perfetti, ma è la cosa più difficile del mondo. Se vuoi unirti a noi nel nostro gruppo di Facebook possiamo darti una mano. Ci trovi qui: https://www.facebook.com/groups/244435729052470/
Ciao ti ringrazio, sei stata molto gentile ,forseho sbagliato la qualità della farina mettendo la manitoba americana.posso mettere la farina per panettone dallaGiovanna.
Beh si certo, la farina Panettone del molino Dalla Giovanna è una farina tecnica, sicuramente ti aiuta, ma la farina non è tutto. Ci vuole tanta pazienza, tecnica, precisione, una buona incordatura, temperatura costante… insomma non è facile, ma nemmeno impossibile. 🙂
maravilho de site ameii!!!
obrigada por todas as receitas e belissimas fotos fotos perfeitas ,receita corretas e perfeitas.
amei de paixão.
obrigado 🙂
Ciao Sempreva, ho fatto i panettoni usando la vostra ricetta di Giorilli, ho seguito alla lettera i vostri consigli, 2 dei 4 panettoni,esternamente avevano la cupola ben lievitata e perfetta, ma quando li ho tagliati, all’interno avevano buchi ,l’impasto si presentava di un colore grigiasto e un’odore sgradevole, cosa posso aver sbagliato?
In attesa di risposta ringrazio e Vi porgo i migliori auguri di un sereno 2016
Era per caso muffa?
No, non c’era la muffa
Sai che non mi è mai successo di vedere quello che descrivi? E potrei raccontartene tante, ma questa mi manca. 😀
Peccato,almeno potevo evitare di fare lo stesso errore,va beh, sarà che l’anno prossimo starò più attenta.Per caso non fate corsi dalle parti di Bergamo?
Al momento non abbiamo un programma. 🙂