Finanzieri alle olive verdi

Parliamo di Finanzieri alle olive verdi e origano, finger food perfetto per buffet o aperitivi. Infatti in questi ultimi giorni mi sono trovata a preparare un buffet per una ricorrenza speciale della nostra famiglia.  Ho preparato tutta una serie stuzzichini e di finger food e anche qualche dolce monoporzione. Questa ricetta che oggi vi voglio proporre è perfetta per qualunque festa, buffet o anche semplicemente come antipasto. E’ uno stuzzichino “dolce-salato” con un sapore irresistibile targato Luca Montersino.

 

Finanzieri alle olive

 

Finanzieri alle olive verdi e origano

Difficoltà: media
Tempo: 15 minuti + 20 di cottura

 

INGREDIENTI (per 25 pezzi):

60 g di farina manitoba
60 g di farina di mandorle
60 g di inulina
60 g di parmigiano reggiano
2 g di lievito istantaneo per torte salate
30 g di maltitolo
20 g di latte scremato in polvere
10 g di miele
160 g di albumi
90 g di burro fuso
1 g di origano secco
4 g di sale
25 olive verdi denocciolate
gelatina in polvere per gelatinare
Alcuni di questi ingredienti sono più difficili da reperire (maltitolo, inulina). Potete trovarli in negozi specializzati per pasticceria, in farmacia oppure on-line.
 PREPARAZIONE
Per preparare i finanzieri alle olive verdi miscelare le polveri nella bacinella della planetaria. Utilizzando la foglia unire, sempre mescolando l’albume ed il miele, infine incorporare il burro fuso.
Finanzieri alle olive
Disporre il composto in stampini di silicone ovali piccoli (io ho usato quelli rotondi la prima volta poi ho acquistato quelli ovali) e disponete sopra un’oliva denocciolata senza affondarla molto.
Cuocere a 180° per 20 minuti circa. Devono essere dorati.
I finanzieri alle olive verdi sono pronti!
Finanzieri alle olive
Per conoscere meglio il MALTITOLO puoi leggere i miei post:
Per quanto riguarda invece l’INULINA leggi qui di seguito. E’ un alimento salutisticamente molto richiesto a causa di una serie di ricerche che ne hanno dimostrato le proprietà . Si tratta di un polisaccaride formato da catene di fruttosio, poco calorico (100kcal/100gr), che si trova in diverse piante. E’ sostanzialmente una fibra solubile. Puà essere estratta dalla cicoria oppure ottenuta per processi di sintesi.
Proprietà nutrizionali e funzionali.
L’uso di inulina e oligofruttosio come ingredienti incorporati in alimenti e bevande, consente un’ampia combinazione di vantaggi tecnologici e nutrizionali, migliorando l’aspetto, la consistenza di un vasto gruppo di categorie di prodotti e favorendo la produzione di alimenti funzionali.
L’inulina ha un sapore neutro, senza alcun retrogusto. Inoltre è moderatamente solubile in acqua.
Sulla base della definizione di fibre vegetali proposta dal comitato scientifico dell’American Association of Central Chemists, l’inulina rientra nella definizione di fibra vegetale. Ne deriva che prodotti in cui è inserita tra gli ingredienti, possono essere presentati come alimenti che esercitano ruoli fisiologici legati a tale categoria di sostanze (effetto sul transito intestinale, modulazione della concentrazione di colesterolo e trigliceridi nel sangue, miglioramento della composizione della flora intestinale).
L’inulina è utilizzata anche come sostituto dei grassi. Ad alte concentrazioni presenta infatti proprietà di gelificazione e, mescolato con l’acqua, forma una struttura cremosa facilmente incorporabile negli alimenti.
Oltre a consentire un abbassamento nel contenuto di grassi mìnegli alimenti, sia inulina che oligofruttosio, non vengono digeriti dagli enzimi intestinali e così ne deriva un ridotto apporto calorico.
L’oligofruttosio possiede proprietà dolcificanti, è anche più solubile del saccarosio e si può prevedere un uso possibile in prodotti per diabetici in quanto la sua assunzione non influenza la glicemia non stimola la secrezione di insulina o di glicagone.
Gli effetti fisiologici più studiati dell’inulina e degli oligofruttosi riguardano la loro azione prebiotica, poichè stimolano la crescita di batteri benefici come i Bifidobatteri, presenti nella microflora intestinale. In questo modo ostacolano la crescita di microrganismi patogeni. Per tale proprietà sono stati usati in numerosi alimenti dal latte ai suoi derivati, tra cui lo yogurt, latte fermentato e formaggio fresco.
Alcuni studi hanno evidenziato che l’inulina esercita un effetto positivo sull’assorbimento di alcuni minerali, come il magnesio e il calcio contenuti negli alimenti. Studi sono in corso per dimostrare se l’assunzione di inulina favorisce la deposizione di calcio nelle ossa e esercita un possibile ruolo nella prevenzione dell’osteoporosi.
Tratto dal libro “Pasticceria salata” di Luca Montersino

7 Risposte a “Finanzieri alle olive verdi”

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