Giorno 18 : le spiagge e le isole di Paraty

Le spiagge e le isole di Paraty sono molte, si contano più di 60 isole e 90 spiagge.

Nei nostri giorni vacanza nella affascinante Paraty stiamo cercando di visitarne il maggior numero, e dopo le splendide Praia do Sono, Praia São Gonçalo, Praia do Cepilho, Praia de Fora, Praia do RanchoPraia do Cachadaço raggiunte nei nostri primi giorni di vacanza (trovate i dettagli nell’articolo precedente), abbiamo esplorato nuovi lidi.

Lunedì 18 marzo abbiamo acquistato una escursione in barca della durata di 6 ore.

A Paraty le escursioni in barca sono vendute ovunque, sia sulla spiaggia, che nelle agenzie di escursioni in paese, nelle pousade e direttamente nel piccolo porto.

Per affittare una barca privata il costo é di circa 100 reais all’ora per barche che possono ospitare fino a 10/12 persone, mentre una escursione in moto veliero ha un costo di 100 reais a persona, per 5 soste: tre isole e due spiagge, per un totale di 6 ore.

Presso la Agência Green Tours Paraty (av. Roberto Silveria 555) abbiamo prenotato il motoveliero Amistad con sosta a:

  • Ilha Comprida, l’isola non offre una spiaggia, ma dispone di un’enorme piscina dove è possibile praticare lo snorkeling. 
  • Ilha do Cocos, l’isola ha un ambiente molto preservato, quindi la vita marina è molto ricca e si può avere l’opportunità di nuotare con diverse specie di pesci. 
  • Saco da velha, una piccola spiaggia dorata che ha una sola casa, ed é il suo residente a indicare la strada verso il migliore punto panoramico e come arrivare alla grotta sulla spiaggia.
  • Lagoa Azul conosciuto per il colore intenso dell’acqua
  • Praia da Lula, l’intensa tonalità di verde della foresta si mescola al colore del mare e forma il classico scenario della Costa Verde, ovvero la striscia di terra che va dalla costa meridionale dello stato di Rio de Janeiro alla costa settentrionale dello stato di São Paulo.

A bordo ci ha accompagnato la bossa nova cantata dal vivo (supplemento obbligatorio di 10 reais a persona) che ha reso l’escursione ancora più intensa.

Organizzazione ineccepibile con consegna di un numero per ogni famiglia su cui vengono addebitati extra come il pranzo, ordinato all’inizio della mattinata attraverso un cardapio, le bevande e i brigadeiros imperdibili.

A Lagoa Azul ci siamo infatti fermati per pranzare, noi con pollo grigliato accompagnato da verdure e riso, e insalata tropicale.


Una escursione davvero unica che ci ha completamente conquistati!

Prima di andare a cena abbiamo assaggiato il famoso cocktail di Paraty : Jorge Amado al “Armazém do Engenho” in centro paese, affiliato ufficiale della Pedra Branca, la famosa cachaçaria di Paraty.

Frutto della passione, zucchero, limone e liquore Gabriela Cravo e Canela sono gli ingredienti del cocktail Jorge Amado – la ricetta è stata creata a Paraty per onorare l’autrice e attrice Sônia Braga e lo scrittore J. Amado.

Al ristorante “Malagueta, invece, abbiamo cenato con una perfetta picanha accompagnata da farofa, vinagrete e arroz a grega.

Martedí 19 marzo siamo tornati a Vila de Trindade (per sapere come raggiungerla leggete l’articolo dedicato) questa volta per seguire il sentiero all’interno del Parque Nacional Serra da Bocacina che conduce in pochi minuti alla Praia do Meio da dove partono le barche per raggiungere le piscine naturali al costo di 40 reais andata e ritorno, e anche escursioni verso altre spiagge della zona.

Abbiamo proseguito il cammino inoltrandoci nuovamente nella Mata Atlântica, ma rispetto all’esperienza per raggiungere Praia do Sono , questa volta il sentiero é stato più breve e in pochi minuti abbiamo raggiunto la bellissima Praia Caixa d’Aço (o Praia do Cachadaço).

Qui l’attrazione principale sono però la piscina naturale

Attraversando la spiaggia si raggiunge l’altro sentiero che in 10 minuti conduce alle piscine. Il sentiero nella foresta é un po’ impervio, soprattutto per chi come me non é abituato a camminare nella natura.

La Piscina Naturale Caixa D´aço (o Cachadaço) è protetta dal mare aperto da grandi rocce, in progetto c’è di renderla ad ingresso chiuso perché nel fine settimana l’affollamento deturpa completamente l’ambiente.

Vietato condurre animali domestici, bevande, cibo, musica, ma il divieto non viene rispettato e la bellezza del luogo non ne giova.

Abbiamo pranzato nell’unica baracca sulla Praia do Cachandaço: un po’ cara, ma con una posizione e splendida.

Polvo ao vinagrete e insalata di verdura e frutta.


Cena luso-brasiliana al ristorante “A tasca con specialità portoghesi; il proprietario, brasiliano, ha vissuto con la moglie per diversi anni in Portogallo e ha saputo ripetere al meglio le migliori specialità del paese.

Chouriço portoghese cotto al tavolo, polvo à lagareiro e bacalhau à lagareiro ci hanno riportati indietro al nostro viaggio a Lisbona di esattamente due anni fa.

Oggi mercoledì 20 marzo abbiamo trascorso la mattinata a Praia do Iriri e da lì, nella tarda mattinata, abbiamo raggiunto Ilha do Cedro in motoscafo.

Iriri é territorio indigeno Pataxo (parcheggio in loco a 20 reais), non molto grande, cin solo due cabane, e in bassa stagione la spiaggia è praticamente deserta. 
Dall’altro lato della strada c’è la cascata Iriri.

Il trasporto in barca é disponibile dalle ore 10 alle 16 e parte ogni ora.

Con 50 reais a terra andata e ritorno in pochi minuti siamo stati condotti un vero paradiso.

L’accesso a Ilha do Cedro é anche da Praia de São Gonçalo/São Gonçalinho che abbiamo visitato nei giorni scorsi.

L’isola é pressoché disabitata e ci sono solo due baracche, in una delle quali, “Bar do Nelson“, abbiamo pranzato con linguiça e aipim maluco e insalata tropicale.

Il video parla da sé ….

Stasera abbiamo fatto una passeggiata fuori dal centro e abbiamo cenato al “Tomahawk” con ovviamente tomahawk che hanno provato a cuocere “mal passado” (al sangue) ma ci volevano ancora due minuti …preceduto da cuoricini di pollo e espetinho di picanha …un prezzo ragionevole per un taglio di carne che i brasiliani definiscono “esotica”.

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Una nota sulla situazione epidemica della dengue

Il Brasile ha registrato, dal 1º gennaio, 1.937.651 casi di dengue, di cui 16.494 casi di dengue grave o con segnali di avvertimento.

Il coefficiente di incidenza della malattia nel Paese, in questo momento, è di 954,2 casi per ogni gruppo di 100mila abitanti.

630 morti confermati e 1.009 in fase di indagine.

La dengue è tra le malattie più diffuse nei climi tropicali e subtropicali.

Ne parlano sia al telegiornale che alla radio; il problema quest’anno pare essere il ritardo della vaccinazione, ma sono soptrattutto i quartierri ad essere stati colpiti dove la situazione sanitaria e la pulizia sono da sempre un problema.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.