Praia do Sono, Trindade e Praia São Gonçalo sono le tre zone di Paraty che abbiamo raggiunto in questi primi giorni nella nostra terza tappa del viaggio in Brasile.
Venerdì 15 marzo é stata la volta di Praia do Sono.
A circa 27 i chilometri da Paraty, Praia do Sono é un villaggio di pescatori che fa parte della Riserva Ecologica Statale di Joatinga .
La si può raggiungere in due modi :
- In barca, in 15 minuti, tutti gli orni dalle 8:00 alle 18:00, o fino alle 19:00 nelle settimane più trafficate dell’anno, al costo di 50 reais a testa.
- Attraverso un sentiero di 3 km nella Mata Atlântica, la Foresta Atlantica (trilha da Praia do Sono) ovviamente adatto a chi ama il trekking, non deve soggiornare sulla spiaggia ma solo fare una escursione, non é adatto nei giorni di pioggia ed necessario essere equipaggiati di scarpe da ginnastica.
In entrambi i casi è necessario recarsi all’interno del condominio Laranjeiras e parcheggiare all’interno per circa 20 reais al giorno, oppure di fronte alla fermata del bus che gratuitamente conduce all’imbarco.
Il tempo di percorrenza per raggiungere il condominio dura dai 30 ai 40 minuti di auto.
Oppure in autobus in circa 50 minuti al costo di 5 reais.
Questo perché l’accesso a Praia do Sono è solo all’interno di questo condominio, uno dei più costosi e famosi del paese.
Noi abbiamo scelto il sentiero nella foresta all’andata e la barca dalla spiaggia fino al molo del condominio Laranjeiras con l’omonima spiaggia privata, un vero luogo incantato e quasi fino da quanto bello..avete presente The Truman Show? Sembra di essere all’interno del film!
Praia do Sono é splendida, lunga ed incontaminata, acqua cristallina, rocce nere che contrastano con l’oro della spiaggia.
Baracche sulla spiaggia, ville private e anche diversi campeggi.
Abbiamo pranzato al “Flor de Mar” con bolinhos di banana e bacon accompagnate da confettura e omelette con formaggio, erbe aromatiche e pomodoro, accompagnato da riso, farofa e patatine fritte .
La serata di venerdì si è conclusa con un classico dei nostri viaggi brasiliani a cui Stefano non sa rinunciare: pizza con calabresa al ristorante – pizzeria “Manjerona”, con forno a legna.
La pizza brasiliana è fine e croccante, in Brasile è infatti difficile reperire il lievito di birra fresco.
Sabato 16 marzo ci siamo diretti a Trindade.
La strada é la stessa percorsa per raggiungere Praia do Sono, ma prima di svoltare verso questa c’è una deviazione che conduce al centro di Trindade.
Noi, come sapete, abbiamo noleggiato un’auto da Rio de Janeiro, e si è dimostrata la scelta migliore per raggiungere le molte spiagge di Paraty.
Vila de Trindade é essenzialmente un villaggio di pescatori e il commercio locale è portato avanti dai caiçaras , ovvero i nativi della regione.
Si trova all’interno della Zona di Protezione Ambientale di Cairuçu e del Parco Nazionale della Serra da Bocaina.
Un tempo era abitata da indiani, pirati e portoghesi. Negli anni ’70 divenne rifugio e simbolo degli hippy e questo lo si percepisce ancora tra le stradine del centro del paese.
Allora la stessa società immobiliare che costruì condominio Laranjeiras voleva fare una operazione simile a Vila de Trindade e si susseguirono anni di lotte con gli abitanti del posto che si risolsero però a loro favore.
Tra le spiagge più importanti di Trindade ci sono Praia do Cepilho, dove il mare è adatto per il surf, Praia de Fora, Praia do Rancho, dove i turisti possono fare il bagno tranquillamente, praticare le immersioni e anche godersi bar e ristoranti e Praia do Cachadaço, quelle che abbiamo visitato, una più bella dell’altra con caratteristiche rocce nere direttamente sulla spiaggia.
Un tempo c’era anche Praia dos Pelados per nudisti ora scomparsa, e ancora oggi c’è Praia do Meio che si raggiunge in pochi minuti attraverso il sentiero che conduce anche alle piscine naturali e infine Praia Brava dal difficile accesso.
Il paese di Trindade presenta pousade, ristoranti, negozi, parcheggi (20/30 reais) ed é una vera e propria alternativa a Paraty sebbene meno elegante.
Le giornate sono molto calde e a proposito del periodo migliore per andare in Brasile di cui vi ho parlato in un recente articolo, sicuramente questo é uno dei periodi più caldi.
La cena é stata piuttosto originale … al ristorante “Ilha Jurássica” a tema dinosauri, con arredamento e menù tematico.
Per noi un ricco Tupandactylus ovvero bobo de camarão preceduto da Amadossauro ovvero una sorta di frozen daiquiri con açai.
Oggi, domenica 17 marzo per sfuggire al caos del fine settimana che letteralmente invade Paraty, siamo andati alla ricerca di una zona più tranquilla che abbiamo trovato in Praia São Gonçalo.
Per arrivarci occorre uscire dall’incrocio di Paraty in direzione Rio de Janeiro e proseguire per circa 30 Km.
Poiché la spiaggia è molto estesa, ci sono diversi punti di accesso ai lati della strada con parcheggi a 30 reais.
Bianca, lunga e bellissima, meglio raggiungerla con la bassa marea.
Da lí partono le vedo Ilha Pelada e Peladinha, e Ilha Cedro, proprio di fronte.
Non mancano le baracche sulla spiaggia e noi ci siamo fermati a “Rancho Fraga” per due beiju di tapioca con carne secca.
Stasera a causa un lungo black out ci siamo decisi a cenare nel centro storico, unica zona illuminata, compiendo l’ottima scelta del ristorante dalla cucina contemporanea “Bartholomeu”.
Barriga de porco con composta di cipolla, torresmo e ananas, ceviche, bife de chorizo e ossobuco cotto a bassa temperatura con risotto alla zucca, ci hanno allietato la serata.
Dopo Praia do Sono, Trindade, Praia São Gonçalo proseguiremo il nostro itinerario tra le bellezze di Paraty, tra cui quelle legate al film “Il barbiere di Rio”.
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