GIORNO 8: Pontal do Antalaia, la spiaggia del pontile

Stamattina ci siamo imbarcati al porto e grazie a un taxi boat (all’ingresso del porto c’è la possibilità di scegliere tra passaggi in barca come vere proprie escursioni oppure optare per il taxi boat) abbiamo raggiunto la spiaggia di Pontal do Antalaia con circa 10 minuti di navigazione al costo di 15 Reais a tratta a persona.

Siamo giunti sulla splendida spiaggia famosa soprattutto dalle fotografie che ritraggono Arraial perché è conosciuta come la spiaggia del pontile infatti noi siamo giunti dal mare, ma ci siamo immeditamnete recati sul pontile di legno, che è una scalinata lunga e che conduce direttamente alla spiaggia dall’alto della strada e da cui si gode una magnifica vista, per scattere delle belle foto.

La spiaggia di Pontal do Antalaia è suddivisa fondamentalmente in due parti una dove attraccano le barche e dove non ci sono baracche se non una piccola che fa prevalentemente da bere e ha molti meno ombrelloni dell’altra parte dove ci sono alcune baracche, anche se non dotate degli stessi servizi di quelle sulle altre spiagge in quanto la spiaggia è all’interno di un golfo e di fronte ad essa l’ isola do Farol con l’omonima spiaggia che però non abbiamo visitato perché occorreva un altro tragitto di taxi boat.
Pontal di Antalaia è anch’essa una spiaggia dal sapore caraibico un po’ meno affollata sebbene si tratti del fine settimana.
Non abbiamo mangiato anche se c’era la possibilità di diverse specialità portate dai ragazzi della spiaggia come pollo fritto e gamberi a spiedino e anche la salada se frutas, che altro non è se non la macedonia.
Come previsto ci siamo imbarcati alle ore 15:00 anche se occorre segnalare che il taxi boat parte solo quando ha un numero discreto di passeggeri perciò la media di attesa a bordo é di circa mezz’ora. Abbiamo deciso di mangiare una volta rientrati e ci siamo recati all'”Astral beach“: un piccolo ristorantino dal sapore Hawaiano che rimane poco distante dalla nostra pousada dove abbiamo mangiato açai con granola per me e per Stefano un hamburger artigianale fatto con 180 g di carne bacon e formaggio: a detta sua uno dei migliori hamburger che ha mangiato nella sua vita. Locale molto carino gestito da una coppia e che propone diverse specialità dal gusto internazionale piuttosto originali.

Alla sera ci siamo recati a Praia Grande per godere del tramonto sulla spiaggia e perché avevamo scelto uno dei tanti ristoranti che in quella zona propone una delle specialità di Arraial:  camarao na moranga (zuppa di gamberi dentro la zucca), ma purtroppo il lunedì numerosi ristoranti  sono chiusi e così ci siamo ritrovati per l’ennesima volta a cenare al “Picana na brasa” e questa volta abbiamo optato per un filet mignon con i vari accompagnamenti anche questo davvero eccezionale.

Domani mattina lasceremo Arraial con bus 1001 alle 6:30 (indubbiamente la soluzione più comoda ed economica per raggiungere Rio de Janeiro, e potete visitare il sito Internet per scoprire prezzi e orari: QUI) che ci condurrà a Rio rodoviaria per poi prendere un taxi che ci porterà all’aeroporto dove prevediamo di partire alle ore 12:40 per Florianopolis.
Lasciamo Arraial senza aver visto purtroppo una delle spiagge che avevamo previsto ovvero Prainha che é la lunga spiaggia all’ingresso del paese, ma purtroppo i due giorni di pioggia ci hanno impedito di portare a termine il tour previsto.
Le considerazioni generali sulla Arraial do Cabo sono estremamente positive: è un paese non molto grande, ma molto brasiliano e con delle belle spiagge, economico, semplice, ma sicuramente un pezzo di Brasile da vedere.

Adesso siamo curiosi di scoprire Florianopolis….

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