Benvenuti nella sezione estiva del blog. Esattamente tra 5 mesi si ripartirà…Ora è tempo solo di ricordi di viaggio. Il 7 novembre 2018, nel nostro primo giorno di vacanza in Brasile, esattamente a Rio de Janeiro, ci siamo fermati in uno dei tanti ristoranti di Copacabana, esattamente al “Boteco cevada” Praça Serzedelo Corrêa, 27, e lì abbiamo pranzato con piatti tipici della gastronomia brasiliana. Come prima comida brasileira della vacanza non potevo che scegliere: linguiça calabresa e aipim fritto. Due “must” della cuicina brasiliana.
Che cosa è la linguiça calabresa? Altro non è che un parente della nostra salsiccia, fatta con carne di maiale e solitamente cucinata in padella con la cipolla (açebolada appunto) è anche uno degli ingredienti essenziali della feijoada, altro piatto della tradizione brasiliana. In Italia è introvabile, la si può acquistare in Brasile oppure on line, altrimenti ci si può cimentare nel farla. Qui vi propongo una ricetta, ma essenziale è avere la carne buona.
Che cosa è l’aipim? Altro non è che la più nota manioca (o mandioca), chiamata anche “macaxeira” o “cassava” o “yuca” a seconda di quale parte del Brasile o del Sud America ti trovi.
Si tratta di una radice tuberosa ricca di proprietà che è la base di molte delle cucine del sud America. Dalla macinatura della manioca si ricava si ricava anche la tapioca (amido di manioca), presente anche nella nostra alimentazione prevalentemente nei preparati per l’infanzia, e la farina di manioca che in Brasile viene usata come contorno, ad esempio per fare la farofa, ovvero tostandola e mischiandola alla pancetta, alla cipolla, all’aglio e talvolta anche all’uovo, dipende ancora una volta in quale parte del Brasile la stai mangiando.Ma oggi, in questa ricetta, vedremo la versione più semplice, e più buona, della manioca, a Rio chiamata aipim, ovvero fritta.
- DifficoltàMolto facile
- CostoBasso
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaBrasiliana
Ingredienti
Linguiça acebolada
- 2 kgcarne di suino
- 1 kgdi lardo a pezzettini
- 1 cucchiaiodi sale
- 6 spicchidi aglio pestati
- 2 cucchiaidi peperoncino (meglio se calabrese)
- 2 cucchiaidi finocchietto
- 1 cucchiaiodi zucchero
- 1budello
- 3Cipolle medie
- 3 cucchiaiOlio di oliva
- 3 spicchiAglio
- q.b.farina di manioca
Aipim fritto
- 2manioca grande
- q.b.Olio di semi per friggere
- q.b.Sale
Preparazione
Amalgamare bene la carne con le spezie e lo zucchero e lasciar riposare per 6 ore, mescolando ogni tanto. Riempire il budello con la carne (seguire lo stesso procedimento usato per le salsicce tradizionali). Fare alcuni forellini e appendere la linguiça in luogo fresco e asciutto.
Tagliare la linguiça calabresa a fette di 1 cm e metterla in una padella grande già sul fuoco, aggiungere 100 ml di acqua, coprire e lasciarla cuocere a fuoco alto finché tutta l’acqua nella padella non si è asciugata, in modo che il grasso si sciolga e la salsiccia si cuocia nel proprio grasso. Girare durante la cottura. Quando l’acqua si è ridotta, aggiungere le cipolle tritate e mescolare di nuovo fino a quando le cipolle diventeranno lievemente lucide, aggiungere l’olio di oliva, e l’aglio. Quando l’aglio sarà dorato, ma non bruciato, aggiungere la farina di manioca a proprio piacimento, regolare di sale. Servire a piacere su una foglia di insalata.
Sbucciare l’aipim o manioca e tagliarlo a pezzettoni. Metterlo in acqua salata e far cuocere fino a che sia morbido, ma non si disfi. Scolare, tagliare i pezzi per il lungo togliere la parte centrale e ridurre le due metà a bastoncini. Scaldare l’olio in padella e friggerli rigirandoli fino a che siano ben dorati. Scolare, passare su carta assorbente, salare e servire accanto alla linguiça calabresa acebolada.
Linguiça Mineira, più grande e speziata.
Linguiça calabresa confezionata, grande e piccola.
Può essere un piatto unico oppure uno snack da consumare meglio se insieme ad una caipirinha!
Per agevolare il lavoro potete utilizzare una insaccatrice.
Videoricetta:
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