COME CUCINARE LE CASTAGNE

Ottobre tempo di castagne! Che le si comprino al supermercato o che si vada a raccoglierle nei boschi è sempre un piacere poter gustare questo frutto autunnale. La domanda che subito ci si pone è COME CUCINARE LE CASTAGNE?

Le classiche CALDARROSTE prevedono un fuoco e la classica padella bucata ma non sempre abbiamo a disposizione questi elementi… Possiamo anche scegliere di cucinarle AL FORNO, oppure BOLLITE senza trascurare l’opzione di cuocerle AL MICROONDE.

QUALE E’ IL MIGLIORE METODO DI COTTURA DELLE CASTAGNE?

Se vi state ponendo questa domanda siete nel posto giusto! Continuate a leggere e vi spiegherò passo passo i diversi metodi di cottura con vantaggi e metodi di conservazione. Volete anche sapere qualche trucchetto per renderle ancora più buone e facili da sbucciare? Cominciamo subito allora!

come cuocere le castagne

SELEZIONE DELLE CASTAGNE

  • Se avete a disposizione un bel sacchetto di castagne raccolte durante una scampagnata nei boschi dovete prima dedicare qualche minuto alla SELEZIONE delle castagne migliori, aprire gli eventuali ricci e, subito dopo una cernita preliminare, curarle per conservarle più a lungo.

  • Osservate bene la buccia delle castagne e scartate subito quelle che presentano forellini o la buccia raggrinzita.

    I forellini sono sinonimo di “ospiti” all’interno della castagna e, se le lasciassimo con tutte le altre rischieremmo che anche quelle sane vengano contaminate.

  • A questo punto immergete il raccolto in una bacinella d’acqua.

    LE CASTAGNE SANE NON VENGONO A GALLA.

    Se, dopo un paio di minuti, alcune castagne saliranno verso la superficie è necessario scartarle.

    Le castagne galleggiano a causa dell’aria contenuta al loro interno. E’ un segnale importante da non trascurare perché indica la presenza di un insetto o, comunque, che la polpa è stata danneggiata.

  • Le castagne così selezionate vanno consumate entro 15 giorni dalla raccolta altrimenti tendono a seccare e la polpa perde tono.

    In alternativa, per conservarle le castagne più a lungo più a lungo, avete due possibilità:

    1) potete congelarle in appositi sacchetti di plastica

    2) potete eseguire la “curatura” che si esegue mettendo le castagne in acqua per 3-4 giorni. Stendetele poi su un panno e fatele asciugare per 2-3 giorni in un ambiente ventilato ed in ombra. In questo modo le castagne si manterranno per oltre 2 mesi.

CASTAGNE AL FORNO

  • Le castagne al forno sono il metodo di cottura che in molti scegliamo perchè rappresentano un buon compromesso tra la caldarrosta fatta sul fuoco e le castagne bollite.

    Vediamo i passaggi per cucinare delle buone castagne al forno:

    1) Per fare in modo che dalle castagne si stacchi facilmente la pellicina mettetele in ammollo in acqua per almeno mezz’ora (e non oltre 2 ore).

  • 2) Trascorso il tempo di ammollo scolate le castagne e asciugatele bene con un canovaccio.

    3) Praticare su ogni castagna un’incisione orizzontale, preferibilmente dalla parte più bombata della castagna: questa operazione impedirà al frutto di esplodere a causa del calore.

    4) Disponete le castagne sulla teglia del forno coperta con carta antiaderente con il taglio rivolto verso e cuocete in forno statico a 250° per 35/40 minuti. Se utilizzate il forno ventilato cuocete le castagne per 25 minuti circa a 230°.

  • 5) Togliete le castagne dal forno e avvolgetele in un vecchio maglione di lana o in una vecchia sciarpa. Fatele riposare per un quarto d’ora; in questo modo la pellicina si staccherà più facilmente.

    Le castagne al forno sono pronte per essere gustate!


    Il tempo di cottura dipende dalla grandezza delle castagne: per me castagne più piccole possono bastare 15-20 minuti.


    PER VERIFICARE LA COTTURA aprite una castagne e controllate che la polpa sia sia morbida.

  • Come conservare le castagne al forno
    Le castagne al forno andrebbero consumate consumate appena cotte e ben calde.

    Nel caso avanzino potete sbucciarle e consumarle il giorno successivo, fredde o leggermente intiepidite.

CASTAGNE BOLLITE

  • Le castagne bollite sono davvero semplici da preparare, una specialità autunnale alla base di tante ricette dolci e salate.

    Sono anche ottime consumate appena cotte, tagliate a metà e scavate con un cucchiano!

    Per preparare delle ottime castagne bollite aggiungete degli aromi all’acqua di bollitura: consigliatissimo aggiungere due foglie di alloro per chilo di castagne oppure un cucchiaino di cannella per le versioni dolci.

    Vediamo passo passo come preparare le castagne bolllite:

  • 1) Lavate bene le castagne eliminando tracce di terra ed altre impurità.

    2) Mettetele in una pentola piena di acqua fredda. Fate in modo che le castagne siano coperte per almeno 3 cm di acqua.

    3) Aggiungete le foglie di l’alloro, o l’aroma che preferite.

    4) Come aggiunta facoltativa potete mettere un pizzico di sale oppure un cucchiaio di zucchero (per 1 kg di castagne).

    5) Portate ad ebollizione e cuocete per almeno 40 minuti. Se le castagne sono molto grandi prolungate la cottura per altri 15-20 minuti.

    PER VERIFICARE LA COTTURA prelevate una castagna, tagliatela a metà e controllate se la polpa è morbida e farinosa.

    6) Terminata la cottura scolate le castagne, asciugatele con un panno e lasciatele raffreddare il necessario per poterle maneggiare.

    Sbucciatele quando sono ancora ben calde; in questo modo la pellicina si staccherà facilmente.

CASTAGNE BOLLITE AL MICROONDE

  • Cucinare le castagne al microonde è molto pratico e veloce perchè permette di avere a disposizione, in pochissimo tempo rispetto alle cotture tradizionali, gustose castagne pronte per esser mangiate subito o utilizzate per altre ricette, dolci o salate.

    Ecco i semplici passaggi per preparare le castagne al microonde:

  • 1) Lavate le castagne e praticate un’incisione orizzontale

    2) Mettetele in una ciotola e copritele con acqua fredda. Lasciatele a bagno per 10-15 minuti.

    In questo modo la buccia e la pelliccina si staccherà più facilmente.

    3) Scolate le castagne, asciugatele e stendetele sul piatto del microonde, non sovrapposte e con il taglio verso l’altro.

  • 4) Cuocete a 750W per 5 minuti. Verificare la cottura aprendo una castagna e controllando che la polpa sia morbida.

    Per castagne particolarmente grandi prolungate la cottura altri 2 minuti.

    5) Avvolgete le castagne in un panno, meglio se di lana (una vecchia sciarpa o un vecchio maglione) e fatele riposare per 10 minuti.


CALDARROSTE

  • Le caldarroste sono le castagne cotte sul fuoco nell’apposita padella bucata. Sono quelle che maggiormente richiamano alla mente ricordi e sensazioni. Prepararle non è complicato, basta avere a disposizione un bel fuoco nel caminetto e, appunto, la padella (si trova facilmente in commercio soprattutto nel periodo autunnale).

    Potete anche provare a cuocerle sul fornello, sempre utilizzando la pentola bucata ed uno spargifiamma ma sicuramente il sapore non sarà lo stesso.


  • Come preparare le caldarroste sul fuoco:


    Prima di iniziare la cottura della caldarroste preoccupatevi di avere a disposizione un sostegno che tenga sospesa la padella sopra il fuoco. Il fuoco deve essere vivo ma con fiamme non troppo alte.

    1) Incidete le castagne praticando un taglio orizzontale largo un paio di centimetri dal alto più bombato della castagna. Cercate di non incidere anche la polpa.

    2) Mettetele nella padella bucata e cominciate la cottura sostenendo la padella sopra il fuoco e girando le castagne regolarmente per impedire che brucino.

    3) Cercate di utilizzare castagne della stessa dimensione in modo da avere una cottura omogenea. Dopo circa 20 minuti prelevate una castagna e verificate se la polpa è morbida; diversamente prolungate la cottura qualche altro minuto.

  • 4) Evitate di tenere il fuoco troppo alto; le fiamme non devono toccare la padella altrimenti le castagne tenderebbero a bruciare esternamente restando crude all’interno.

    5) Avvolgete le caldarroste in un panno di lana e lasciatele riposare 5-10 minuti; in questo modo la pellicina si staccherà facilmente. Per una cottura ottimale bastano pochi minuti.

    Una volta raffreddate leggermente si possono sbucciare e gustare in tutta tranquillità.

  • cuocere le castagne

USARE LE CASTAGNE PER ALTRE RICETTE

  • La castagna può essere consumata fresca, secca o sotto forma di farina, con la quale è possibile preparare numerose ricette.

    Con la farina di castagne si preparano anche dolci sfiziosissimi.

    Le castagne sono un alimento versatile in cucina, che permette di spaziare tra dolci e piatti salati, passando per i panificati.

    Leggi qui: RICETTE CON LE CASTAGNE

A proposito di castagne…

Le castagne, essendo semi come i cereali e diversamente da gran parte degli altri frutti, sono ricche di carboidrati complessi. La cottura trasforma parte dell’amido in zuccheri semplici. Da qui deriva il loro sapore tipicamente dolce e la controindicazione d’uso ai diabetici e dei soggetti in sovrappeso. Le caldarroste sono meno digeribili delle castagne bollite o crude, a causa del tipo di cottura, che produce alterazioni dei glucidi e delle proteine (come la reazione di Maillard), alterazioni responsabili tra l’altro del loro aroma tipico.

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