DOLCETTI alle FRAGOLE

Per la realizzazione di questi DOLCETTI ALLE FRAGOLE ho utilizzato la pasta frolla alle mandorle; facile da preparare e da stendere e farcita con una golosa confettura di fragole, quella che preparo in estate in gran quantità!

I dolcetti alle fragole sono una via di mezzo tra dei biscotti farciti e delle crostatine, ottimi per la merenda o per uno snack veloce.

pasta frolla farcita fragole
  • DifficoltàMedia
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione45 Minuti
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni14 dolcetti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Pasta frolla

  • 350 gFarina 00
  • 170 gZucchero
  • 180 gBurro (freddo)
  • 30 gFarina di mandorle
  • 2Uova
  • 1 cucchiainoBicarbonato
  • 1 cucchiaioAroma alla mandorla
  • q.b.Acqua

Farcitura:

Strumenti

  • Teglia da muffin

Preparazione

  1. Preparate la farcitura mescolando l’acqua con l’amido; aggiungete la confettura e tenete da parte.

  2. Per la frolla mescolate la farina con lo zucchero semolato e la farina di mandorle; unite l’aroma ed il bicarbonato.

    Impastate gli ingredienti secchi inserendo il burro freddo tagliato a piccoli pezzi e le uova. Se necessario aggiungete poca acqua.

  3. Stendete la pasta ad uno spessore di circa 4 mm e realizzate dei dischi di circa 8-9 cm di diametro con i quali foderare lo stampo.

  4. Farcite ogni dolcetto con un cucchiaio abbondante di confettura e delle meringhe sbriciolate.

    Con la pasta avanzata ricavate dei dischi di diametro inferiore, sufficienti a fare da “coperchio” ai dolcetti.

  5. dolcetti alle fragole

    Mettete lo stampo con i dolcetti in frigorifero per 30-40 minuti quindi bucherellate la superficie con una forchetta.

    Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 23-25 minuti.

Quali carni sono sostenibili?

Sono etiche e sostenibili le proteine animali che provengono dagli animali di bassa corte che hanno un ritmo di crescita relativamente rapido e il miglior rapporto tra cibo somministrato e crescita. Mi riferisco a conigli, galline, tacchini, oche e anatre che sono allevati lasciando ampi spazi per razzolare o nuotare.
Tratto da “Cucina a impatto zero” di Manuela Vanni

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