Socata o spumante con fiori di sambuco

Socata o spumante con fiori di sambuco, una bibita frizzante e gradevole da consumare fresca da frigo. Proprio questo è il periodo che il sambuco è in fiore, bisogna approfittarne per raccogliere i grandi ombrellini di fiori profumati alla vaniglia.La socata o spumante è molto comune in Romania dove la si trova servita, anche, nei bar e negli negli aperitivi. Viene chiamato anche spumante dei poveri, io invece lo chiamo dei ricchi, per chi ha la possibilità di farselo con le proprie mani è una grande soddisfazione. Meglio degustare questa bevanda leggermente gasata, che ha sapore di limone e sambuco e non le bibite che si trovano in commercio.

Vi consiglio altre ricette con i fiori di sambucoFiori di Sambuco sott’olioSciroppo di sambucoPane con sambuco o pane è majuFocaccia con fiori di sambuco “pitta cu ru maju”Frittelle di SambucoConfettura di Sambuco

Socata
  • DifficoltàMedia
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo3 Giorni
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPrimavera

Ingredienti per la socata o spumante

15 grappoli fiori di sambuco
1 kg zucchero
3 limoni
3 g lievito di birra fresco
6 l acqua

Strumenti per la socata o spumante

Bottiglie di vetro
Imbuto
Garza

Passaggi

Il numero dei fiori da usare è approssimativo, possono essere anche di più! Dipende, anche, dalla grandezza dei grappoli e se ne usiamo qualcuno in più, solo il gusto ci guadagna!

Lavare delicatamente i fiori di sambuco controllare che non vi siano piccoli insetti, disponeteli sul fondo del vaso di vetro. Aggiungere lo zucchero, il succo di un limone spremuto, Gli altri due limoni tagliati a fette. Versare acqua fino a coprire tutti i fiori ed i limoni. Lasciare riposare per 24 ore o fino al giorno successivo.

Il giorno dopo, aggiungere i tre grammi di lievito e riempire il vaso con acqua, mescolate bene. Coprire il vaso di vetro con una garza ben legata per evitare l’ingresso di ospiti indesiderati. Lasciare riposare per due/tre giorni in luogo caldo. Controllare e mescolare delicatamente, con un lungo cucchiaio di legno una volta al giorno. vi consiglio di assaggiare per vedere e per controllare come procede la fermentazione.

Dopo circa tre giorni la socata o spumante può essere imbottigliata.

Usare le bottiglie scure con la chiusura a gabbietta (si possono recuperare quelle della birra ben lavate e sterilizzate o quelle dello spumante), devono essere di vetro spesso per evitare che i gas della pressione le facciano scoppiare.

Filtrare la bevanda con una garza o un tovagliolo a trama fine.

Riempire le bottiglie lasciando un paio di cm sotto, controllare tutti i giorni, aprendo il tappo pian pianino per evitare che la fermentazione sia troppa e la bevanda schizzi fuori, i primi giorni farlo tutti i giorni, poi a giorni alterni, fino a quando la fermentazione non rallenta ci vuole circa una settimana, prima di chiuderle definitivamente aggiungere il liquido mancante.

Conservare le bottiglie in luogo fresco.

socata

I consigli di Mire

Al posto del vaso di vetro si può usare anche una damigiana con la bocca larga da 10 litri.

In sostituzione del lievito possiamo usare 3 cucchiai di aceto di mele.

La socata può conservare anche più di sei mesi, sempre in luogo fresco, tipo una cantina o dispensa.

Una raccomandazione fondamentale prima di raccogliere i fiori assicuratevi che sia vero sambuco, questo lo vedrete sia dalla pianta che è un arbusto che può raggiungere anche gli otto metri e non il falso sambuco che nasce lungo i fossati. I fiori sono di un colore chiaro quasi bianchi e molto profumati, mentre quelli del falso sambuco al centro sono colorati.

Se vi piacciono le mie ricette e volete rimanere aggiornati seguitemi sulla mia pagina In cucina con Mire  mi trovate anche su Twitter.  Pinterest. Instagram

Scoprite le mie ricette cliccando Qui Per le foto cliccate Qui

Articolo e Foto: Copyright ©  All Rights Reserved In cucina con Mire

4,9 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da incucinaconmire

Mi chiamo Mirella, sono una mamma/nonna, calabrese di fatto e nel cuore. Amo la mia terra e mi piace preparare i piatti della tradizione, piatti che mi hanno accompagnato fin dall'infanzia, rivisitati alla mia maniera con gusto e originalità, mi piace condividerli e farli conoscere, sono ricette semplici e facili da rifare, troverete anche ricette attuali, mi piacciono anche le novità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.