Le castagnole alla ricotta sono dei dolci tipici di Carnevale, dalla consistenza molto morbida e dal sapore delicato e aromatico. Tutti conoscono le castagnole classiche, dall’impasto più compatto e ricoperte di zucchero semolato, che, nella versione al forno, possono essere anche colorate e aromatizzate con il liquore preferito. Le castagnole alla ricotta, diversamente dalla versione classica, si friggono a cucchiaiate nell’olio bollente, assumendo subito una bella forma tondeggiante e regolare. Proprio come quello delle mie famose frittelle veloci al cucchiaio, l’impasto delle castagnole alla ricotta è velocissimo da preparare – vi richiede solo una ciotola e un cucchiaio – e potreste quasi farlo nel tempo che impiega l’olio ad arrivare a temperatura. La ricotta le rende incredibilmente morbide, e la loro sofficità si mantiene intatta anche dopo un paio di giorni, cosa piuttosto rara per i dolci fritti. Come tutte le ricette presenti sul mio blog, anche le castagnole alla ricotta possono essere preparate con farina senza glutine: io ho provato sia con farina di riso finissima che con un mix specifico per dolci senza glutine e il risultato è stato in entrambi i casi eccellente!
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- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni40Pezzi
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
- StagionalitàCarnevale
Ingredienti per circa 40 castagnole alla ricotta
Se siete celiaci potete sostituire la farina 00 con pari peso di farina di riso finissima o di un mix per dolci senza glutine. Controllate però che i seguenti ingredienti abbiano in etichetta la scritta “senza glutine”: farina di riso, lievito per dolci, zucchero a velo.
- Energia 34,40 (Kcal)
- Carboidrati 5,34 (g) di cui Zuccheri 2,34 (g)
- Proteine 1,22 (g)
- Grassi 0,95 (g) di cui saturi 0,42 (g)di cui insaturi 0,47 (g)
- Fibre 0,09 (g)
- Sodio 17,82 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 12 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Come preparare le castagnole soffici alla ricotta
Per preparare le castagnole alla ricotta iniziate mettendo in una ciotola la ricotta assieme allo zucchero e a un pizzico di sale (1). Lavorate per qualche minuto con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere un composto cremoso (2). Aggiungete quindi il primo uovo (3) e continuate a mescolare.

Quando si sarà ben amalgamato al composto di ricotta, unite anche il secondo uovo (4) e mescolate accuratamente. Unite infine la scorza grattugiata del limone e il rum (5). Se non volete usare alcolici, potete sostituire il rum con la stessa quantità di latte. Unite anche la scorza di limone grattugiata (6).

Mescolate brevemente, quindi setacciate nella ciotola la farina unita al lievito (7). Con il cucchiaio di legno, amalgamatela con cura all’impasto. Dovete ottenere un composto omogeneo e abbastanza compatto, tale da rimanere attaccato al cucchiaio (8). Se notate che è troppo duro potete aggiungere poco latte, se invece vi sembra troppo liquido poca farina. Piccole differenze nella consistenza dell’impasto possono essere dovute al tipo di ricotta, se più soda o più acquosa.

Scaldate abbondante olio di arachide in un tegame abbastanza profondo o in una friggitrice (se avete un termometro da cucina, la temperatura ottimale è di 170°). Prendete mezzo cucchiaio di impasto alla volta e, con l’aiuto di un altro cucchiaio, fatelo scivolare nell’olio bollente (9). A contatto con l’olio le castagnole alla ricotta si gonfieranno e assumeranno una bella forma regolare. Fatele cuocere per circa 3-4 minuti, girandole spesso (10).

Quando sono dorate da tutti i lati, scolatele con una pinza per fritti (11) o con una schiumarola e trasferitele su un piatto o un vassoio rivestito di carta assorbente. Fatele asciugare bene (ma se avrete fritto alla giusta temperatura vedrete che le castagnole alla ricotta assorbono pochissimo olio), quindi cospargetele di zucchero a velo (12).

Le castagnole alla ricotta, servite appena fatte, sono irresistibili, morbide e fragranti. Anche nei giorni successivi restano comunque soffici e buonissime.

Conservazione
Potete conservare le castagnole alla ricotta a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro o in un contenitore per torte in modo da preservarne la morbidezza.
Consigli e varianti
Come per tanti dolci fritti, la cottura è la parte più delicata perché non è semplice controllare la temperatura dell’olio. Lo zucchero contenuto nell’impasto, inoltre, a contatto con l’olio bollente tende a scurirsi molto presto, dando l’impressione che le frittelle siano cotte quando invece magari non lo sono del tutto. Il mio consiglio è quindi di non fare delle porzioni di impasto troppo grandi, in modo che cuociano uniformemente anche all’interno, e di girarle spesso.
Per preparare le castagnole alla ricotta senza glutine, come dicevo all’inizio, potete utilizzare sia la farina di riso finissima, sia un mix per dolci senza glutine. Io ho sperimentato entrambe le versioni: con la farina di riso le frittelle risultano più croccanti in superficie, pur mantenendo un interno morbido, mentre con il mix per dolci (io ho usato quello Nutrifree) la parte esterna risulta morbida come l’interno.
FAQ (Domande e Risposte)
Posso cuocere queste castagnole al forno?
No, questo tipo di castagnole non può essere cotto in forno né nella friggitrice ad aria, poiché l’impasto è troppo morbido e non manterrebbe la forma. Per le castagnole al forno puoi seguire questa ricetta.
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lo sai che io non le ho mai mangiate???ogni anno prometto alla mia mamma di farle e poi non le fo,sarà perchè non amo il carnevale….bho!!però devono essere buonissime….
ciao cara….baci
Meraviglioseeee! E come sempre tutto spiegato benissimo! Grazie cara!
devono essere buonissime e finalmente anche mia figlia e nipotina celiache potranno gustarsi queste meraviglie.grazie
Grazie a te Marina, se hai bisogno di altre ricette senza glutine su questo blog puoi trovare tantissimi spunti 😉
Buongiorno Sonia, le castagnole o come le chiamo io frittole alla ricotta le ho fatte x la prima volta quattro anni fa dopo la morte di mia mamma che era bravissima a farle! Ho trovato la sua vecchia ricetta data da una zia e le ho fatte con grande successo!! Sono buonissime, morbide e durano x giorni!! Poi mia figlia mi ha proposto di aggiungere delle goccie di cioccolato al impasto ed è stato un trionfo!!! :)’ sono deliziose!! Provare x credere! 😉 Saluti da Paola
Con le gocce di cioccolato saranno buonissime, devo provarci anch’io 😉
P.S.: non sono Sonia, questo è uno dei tanti blog che fanno parte della piattaforma di Giallozafferano, comunque sono lusingata 😉
le ho fatte . ottime 🙂 ma consiglio di usare un sac a poche per immergere l’impasto nell’olio così le castagnole saranno più uniformi. il sale -mi pare non sia menzionato nel procedimento- io l’ho aggiunto con la farina
Sì volendo si può usare anche usare un sac à poche! Il sale va con la farina, hai ragione, mi sono dimenticata di scriverlo, correggo subito!
Qui in Sardegna sono tipiche del carnevale con l’aggiunta di zafferano r arancia al posto del limone!!!!
L’idea dello zafferano e dell’arancia mi stuzzica molto, la prossima volta le faccio così, grazie 😉
Salve a tutti mi piace tanto questa ricetta ,ma volevo chiederti la ricotta si potrebbe sostituire con qualche altro ingrediente? Grazie mille per le tante idee che ci offrite un abbraccio
Ciao Francesca, in realtà per avere delle castagnole morbide in questa ricetta la ricotta è necessaria, l’unico ingrediente che mi viene in mente con cui potresti ottenere un risultato simile è il mascarpone 😉
Buonissime!!!…grazie davvero….piccola modifica: ho usato la farina con il lievito e la ricotta fatta da me….:)
Con la ricotta autoprodotta saranno senz’altro fantastiche, brava 😉
Fatte oggi!!!Sono state molto apprezzate 😛 Io alla fine oltre allo zucchero le ho spruzzate con alchermes 🙂 Mi sa che ho “sbagliato” perché siccome l’impasto era sodo ho aggiunto dell’acqua (avevo finito il latte) e forse si è ammorbidito troppo. A me rimangono molto soffici! Era così che dovevano venire o più toste come quelle che si comprano?Giusto per sapere se ci ho azzeccato 🙂
Ciao sì devono venire molto soffici, più simili a delle frittelle per capirci che alle classiche castagnole fritte 😉
Fatte nel week end, non avevo il rum ho messo il cognac, sono sparite in un batter d’occhio! Grazie, è una ricetta fantastica!
Grazie a te Sissy 🙂 Si possono aromatizzare con il liquore che si preferisce o si ha a disposizione, sono sempre buone 😉