Piatto povero, contadino, che si gusta tiepido in estate, quando si trovano i fagioli freschi e poi in inverno, caldo e fumante, preparato con i fagioli secchi. I fagioli sono rigorosamente i borlotti, che si coltivano in abbondanza in Friuli. Qui, in questo caso, ho voluto aggiungere dei maltagliati fatti in casa, cosa che in Friuli non si usa. Generalmente nella minestra si mettono dei ditali o altra pasta corta, o in alternativa orzo perlato.
Pasta e fagioli alla friulana
Difficoltà: facile
Tempo: 15 minuti + 1 ora di cottura + ammollo
Stagionalità: tutto l’anno ma soprattutto autunno
INGREDIENTI (per 4 persone)
1,5 kg di fagioli borlotti freschi da sgranare (oppure 500 g di fagioli secchi)
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla
2 patate
salvia
rosmarino
alloro
sale
pepe
olio extravergine
1 dado da brodo
pasta corta a piacere
PROCEDIMENTO
Sgranare i fagioli se sono freschi oppure metterli a bagno per 12 ore se secchi.
Mettere in pentola, a crudo, tutte le verdure tagliate in pezzi non troppo piccoli e i fagioli. Aggiungere 4-5 foglie di salvia, un ramo di rosmarino legato in modo che non perda gli aghi, e 2 foglie di alloro.
Coprire con 2 litri circa di acqua, salare e cuocere a tegame coperto fino a che i fagioli non saranno teneri. Ci vorrà 1 ora circa se i fagioli sono freschi, qualcosa in più con quelli secchi.
Quando la minestra sarà cotta, eliminare le erbe aromatiche e passare al passaverdura carote, sedano, cipolla e patate insieme ad una parte dei fagioli.
Tenere da parte interi i rimanenti.
Rimettere tutto di nuovo in pentola, portare a bollore e cuocervi la pasta. Fare attenzione in questa fase alla densità della minestra e aggiungere eventualmente dell’altra acqua calda se dovesse essere troppo densa.
Regolare di sale, aggiungere una spolverata di pepe macinato al momento, un filo di olio extravergine di oliva e servire.