Tofu saltato con verdure e alghe al miso

Non c’è da stupirsi se è da tanto che non pubblico. Quando ricomincia la scuola ci metto più di un mese a ricalibrarmi sui nuovi ritmi (NB: sono un’insegnante). Comunque, avevo preannunciato che avrei pubblicato un menù Giapponese e così sarà. Infatti sono stata in Giappone, e non potevo esimermi. Ho fatto una cena giapponese per alcuni amici, con proiezione di foto dal paese del sol levante. Ho iniziato con una ricetta non tanto giapponese tradizionale, ma visti gli ingredienti potrebbe esserlo. Ne ho trovata una versione simile nel sito di una giapponese doc, quindi ci siamo. Gli asparagi di mare li trovo spesso all’Auchan (lì vendono anche un olio di sesamo economico), ma potete usare altre alghe a scelta. Ormai si trovano in qualsiasi supermercato o nei negozi bio, tipo Naturasì, dove troverete anche il miso (condimento sapido a base di pasta di soia).

verdure e tofu

Tofu saltato con verdure e alghe al miso

Ingredienti per 4 persone:

250 gr di tofu al naturale

2 carotine

1 gambo di sedano

1/2 porro

1 spicchio d’aglio

80 gr di asparagi di mare

1 cucchiaio colmo di miso di riso (o di soia)

1 cucchiaino di aceto di miele

1 cucchiaino di fruttosio (o zucchero, o miele)

2 cucchiai di olio di sesamo

2 cucchiaini di olio evo

Preparazione:

Lavate e pulite le verdure. Tagliate il porro e le carote ad anelli, il sedano e gli asparagi di mare a pezzetti, tritate l’aglio.

Scolate e tagliate a cubetti il tofu. Scaldate un cucchiaio di olio evo e un cucchiaino di olio di sesamo in un wok, unite il tofu e rosolatelo per qualche minuto, poi mettetelo da parte. Mettete un cucchiaio di olio evo e un cucchiaino di olio di sesamo nel wok, unite le carote, dopo qualche minuto il sedano, poi il porro dopo qualche minuto, infine le alghe dopo qualche minuto. Cuocete fino a che le verdure non siano cotte ma croccanti (5 minuti circa). Unite il miso, l’aceto, il fruttosio e fate almalgamare per qualche minuto ancora.

Abbinamento: birra giapponese.

Mousse ai 4 formaggi pupazzo di neve

Ciao! Purtroppo non riesco più a pubblicare. Peccato perché cucino continuamente ricette che riescono anche bene, ma mi rendo conto che per fare un bel blog bisognerebbe farlo di lavoro. Comunque ho già dei progetti: pensavo di trasformarlo in un blog di ricette estive, visto che d’estate ho molto più tempo di pubblicare. Oppure potrei abbandonare un’attività di volontariato con un’associazione che si è rivelata un granchio, così avrei più tempo. Ora cerco di pubblicare qualcosa. Siccome qualche giorno fa ha nevicato mi pare una buona occasione per questa ricetta invernale che ho proposto allo scorso cenone di Capodanno con amici e che ha avuto un grande successo sia perché è scenica, sia perché è buonissima. E’ anche facile da fare ;). Ricetta qui.

mousse pupazzo

Mousse ai 4 formaggi pupazzo di neve

Ingredienti per 10/12 persone:

250 gr di ricotta

250 gr di mascarpone

250 gr di rochefort

100 gr di robiola

100 gr di parmigiano grattugiato

225 gr di noci

sale, pepe

1 carota piccola

1 zucchina

1 pezzetto di peperone

3 chiodi di garofano o uvette

creckers tondi

Preparazione:

Mescolare i formaggi freddi di frigorifero. Tritate le noci lasciandone da parte una 15 di gherigli interi. Unite le noci tritate alla mousse, salate e pepate. Sistemate la mousse su un piatto da portata dandole la forma di un pupazzo di neve e ricopritela con il parmigiano. Mettetela in frigo e intanto preparate le decorazioni. Pulite le verdure, Dalla carota ricavate due bastoncini che saranno le braccia del pupazzo, e un piccolo cono che sarà i naso. Dalla zucchina ricavate il cappello (con una punta), gli occhi e la sciarpa. Dal peperone la bocca. Decorate il pupazzo con questi elementi e usate i chiodi di garofano per i bottoni, le noci per la base e infine deponete i crackers intorno alla base a raggiera leggermente sovrapposti.

Workshop di cucina umbra

Workshop di cucina umbra tenuto da me! Si svolgerà domani, sabato 4 novembre dalle 10.00 alle 12.30, presso circolo La Lo.co., via Trieste 23 a Osnago (LC).

workshop Umbria

La cucina umbra è povera, semplice, contadina, gustosissima. In questo workshop imparerete a cucinare alcuni piatti umbri di facile realizzazione, con ingredienti economici reperibili nella nostra zona, che potrete cucinare quando volete a casa vostra, per stupire i vostri amici o deliziare la vostra famiglia!

Menù:

> Umbricelli alla norcina (spaghettoni con panna e salsiccia, al profumo di tartufo) -> piatto di Perugia
> Gallina ‘mbriaca con erba e torta al testo (pollo al vino rosso con verdura saltata e “piadina” umbra) -> piatto di Orvieto
> Rocciata (“strudel” umbro con fichi secchi e liquore alchermes) -> piatto di Assisi

Sovracosce di pollo con patatine

Allora! Finalmente sono riuscita in un’impresa che tento dal 2011, ovvero cucinare al Pranzo dei Pensionati del circolo Arci di cui sono cuoca e barista volontaria. Io adoro i pensionati dell’Arci! Sono molto esigenti in fatto di cucina, e amano i piatti che piacciono a me, rustici, saporiti e regionali; è l’unico evento culinario rimasto in questo circolo veramente valido, per quelli che sono i miei gusti. Io quando mangio fuori non voglio cibo salutista, sciapo e alternativo: la dieta la faccio a casa! Il pranzo è stato organizzato dal mio amico Alfredo, che ha proposto di fare sovracosce di pollo con patate. Questa ricetta me l’ha insegnata la mia principale maestra di cucina, la signora sarda Ermelinda. Cosa devo dirvi? Ha avuto un successo memorabile, modestia a parte, ma la ricetta è semplicissima e da provare. Non è nemmeno pesante, vista l’assenza della pelle di pollo. E’ anche originale: non se ne trovano molte versioni valide in internet.

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Sovracosce di pollo con patatine
Ingredienti (per 4 persone):
8 sovracosce di pollo senza pelle
olio evo 40 gr + 80 gr per le patate
1 limone
sale, pepe, origano q.b.
prezzemolo tritato una manciata
pangrattato 100 gr
grana o parmigiano: 20 gr
1 kg patatine novelle da cuocere con la buccia
insaporitore per arrosti con sale
2 spicchi d’aglio

Preparazione:
Mettete le sovracosce di pollo in una teglia foderata di carta forno oleata. In una ciotola ponete il pangrattato, il grana, l’olio, la buccia del limone grattugiata (se non è trattato sciacquatelo, altrimenti lavatelo con sapone di marsiglia), il sale, l’origano, il pepe ed il prezzemolo, e mescolate bene. Se piace si può aggiungere uno spicchio d’aglio tritato. Ricoprite le sovracosce con questo composto.
Per le patate: lavatele, tagliatele ognuna in 4 spicchi e mettetele in una teglia a parte foderata di carta forno, conditele con olio, aglio spezzettato, pepe e insaporitore. Fate cuocere con il pollo per circa 50/60 minuti in forno preriscaldato a 200°. Per le patate occorrerà meno tempo. Servite tiepido con il limone a fettine e la salsina che si sarà formata sul fondo della teglia. Ho servito con un vino bianco Fiano IGP Ante Hirpis.

Consiglio: d’inverno nella panatura sostituite il limone, l’origano e il prezzemolo con aglio, salvia, rosmarino e alloro tritati.

Torta di pesche, marmellata e yogurt

Il 15 luglio ho cucinato per il circolo Arci del mio paese come cuoca volontaria. Hanno suonato da noi i Malaleche (“latte cattivo” in spagnolo, si dice quando uno è arrabbiato o una cattiva persona), un gruppo che suona Rumba Patchanka Ragga Folk Acoustic Music. Ne fa parte il mio conoscente Godz (dei gruppi Cuggini di Lucania – Trappola per tope), molto simpatico. Tutti hanno apprezzato la mia cena, pensata come al solito per sfruttare principalmente il cibo già presente in dispensa. Così il menù ha previsto panzanella, pollo allo yogurt con riso indiano (prossimamente le ricette), e questo dessert. Avevo in cucina delle pesche e una marmellata bio di mele e zenzero, e ho dovuto fare una versione gluten free perché era presente un commensale celiaco. Per fare veloce ho usato la classica ricetta della torta di yogurt, comodissima perché il misurino è il vasetto, si mischia tutto in una ciotola, e usi tutti gli avanzi che hai. In più viene soffice. Non prendete come riferimento la mia foto, perché nella fretta ho dimenticato di aggiungere il lievito. Il gusto non ne ha risentito, ma lievitata è più alta e soffice.
La ricetta di riferimento per torta allo yogurt è qui.

torta pesche

Torta di pesche, marmellata e yogurt

Ingredienti (per 10 persone):

Yogurt di pesche vasetto – 1  (io ho usato il vasetto da 150 gr)
Farina di riso vasetti – 2
Amido di mais vasetto – 1 (o 3 di farina normale)
Uova 2
Olio di arachide o extravergine d’oliva (EVO), o burro fuso vasetto – ½
Lievito per dolci 1 bustina
Pesche 2 o 3
Zucchero di canna mascobado (o normale) vasetto – 1 e ½
Sale 1 pizzico
1 bicchierino di liquore o vino bianco (io ho usato il brandy)
Marmellata – 200 gr (io ne ho usata una bio di mele e zenzero)
Zucchero a velo

Preparazione:

Sbattete le uova insieme allo zucchero.

Aggiungete poco per volta la farina amalgamando senza fare grumi.

Aggiungete poi al composto il pizzico di sale, l’olio, lo yogurt, le pesche tagliate a fettine, il liquore ed il lievito; amalgamate.

Versate metà impasto in una tortiera (con apertura a cerniera) precedentemente imburrata e infarinata. disponete la marmellata e ricoprite con il resto dell’impasto.

Infornate a 200° per 40 minuti. Saggiate la cottura infilando uno stuzzicadenti nel centro, se uscirà asciutto la torta sarà pronta. Lasciate raffreddare e servite spolverato di zucchero a velo.

P1090584 La torta sfornata

Insalata di anguria e feta

Questa ricetta l’ho vista in tv sul programma della Parodi. Ora, io credo che lei non sia una cuoca e che non abbia preparazione teorica, né manualità, anche se questi aspetti sono forse esasperati per ragioni televisive. Tuttavia ammetto che la seguo e a volte faccio sue ricette perché sono semplici, pratiche, economiche e alla portata di tutti, mentre i piatti di certi cuochi televisivi come Vissani secondo me sono macchinosi, complicati, astrusi e pretenziosi. Quindi bene così. Ad esempio questa ricetta estiva è geniale. Qui ne propongo una versione un poco più elaborata dell’originale della Prodi, ma fermandosi ai primi 4 ingredienti ci vogliono davvero 5 minuti a farla, e in più è fresca, sana, gluten free, vegetariana, economica.

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Insalata di anguria e feta

 

Ingredienti per 1 persona:
200 g di anguria matura
100 g di formaggio feta
2 cucchiai di olio d’oliva extravergine
sale e pepe a piacere (per una versione semplificata fermatevi qui)
un ciuffetto di menta e/o uno di basilico, tritati
1 pugno di olive nere (preferibilmente kalamata)
1 manciata di capperi sotto sale sciacquati
1/4 di cipolla rossa
2 pomodorini

Procedimento:
Sbucciate la cipolla e tagliatela a fette sottili. Mettete da parte.
Pulite l’anguria dalla buccia e dai semi, quindi tagliatela a cubetti. Lavate e asciugate i pomodorini. Tagliate il formaggio feta a dadini e i pomodorini in 4 spicchi.
Unite in una insalatiera o in un piatto  i pomodorini con l’anguria, la feta, i capperi e le olive. Sciacquate le fette di cipolla e aggiungetele all’insalata.
Condite con l’olio d’oliva, la menta tritata e/o basilico, il sale e pepe a piacere. Servite subito l’insalata.

Uova nel nido di verdure

Ricetta vegetariana, gluten free, semplice, sana ed estiva. Usate pure qualsiasi verdura che avete in casa! Ho preso spunto da una ricetta di Jamie Oliver, cuoco televisivo che apprezzo molto perché fa piatti facili, creativi, sani e spesso esotici. La foto della ricetta è la prima che scatto seguendo i consigli professionali del blog di food photografy dedicato ai blogger di Giallozafferano: la differenza rispetto alle altre si vede!
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Ingredienti per una persona:

100 gr di fagiolini spuntati
2 uova
1 peperone piccolo giallo
1/2 peperone piccolo rosso
2 carotine
1/2 melanzana
1/4 di cipolla + 1 spicchio d’aglio schiacciato
olio evo
senape + maionese
concentrato di pomodoro
peperoncino verde fresco + sale
erbe miste e piacere (menta, basilico, rosmarino…)

Procedimento:
Lavate e pulite le verdure. Tagliatele a cubetti, le cipolle a rondelle e i peperoni a filetti. Rosolatele in padella con 2 cucchiai d’olio e l’aglio, aggiungendo quando serve acqua bollente e aggiustando di sale, fino a che siano cotte al dente.
Con senape, maionese e concentrato in proporzioni a piacere fate una salsina. Tagliate a filetti il peperoncino. Lavate, asciugate e tritate le erbe.
Quando le verdure sono quasi pronte, con un cucchiaio create due conchette nella padella, in cui sgusciare le due uova. Fatele cuocere qualche minuto in modo da lasciarle cremose all’interno. Servitele spolverate con peperoncino ed erbe, e salsa a parte. Se lo gradite, gustatele con birra e cialde al riso.

Totani in umido con piselli

Ecco una ricetta semplice, rapida, economica ed estiva che mi ha permesso di sfruttare dei totani freschi e una scatola di verdure miste che in questo modo si sono valorizzate molto. E’ chiaro che avendo un po’ di tempo in più si possono usare verdure fresche con ottimi risultati. Per la ricetta ho preso qualche spunto da questo sito.

 Totani in umido con piselli

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Ingredienti per 2 persone:

2 totani medi (320 gr)
gr. 265 di piselli, patate, carotine in scatola
gr. 210 polpa di pomodoro
1 manciata di capperi sotto sale
1 bicchierino di brandy
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
1 foglia d’alloro
q.b. olio extravergine di oliva
q.b. sale fino
q.b. peperoncino

Lavare bene e tagliare il totano crudo a rondelle e a pezzetti i tentacoli.

In un tegame, fare un soffritto con la cipolla affettata e l’aglio tagliato in due.

Aggiungere il totano a pezzi e bagnare con il brandy; dopo 4/5 minuti unite la polpa di pomodoro, il sale, un pizzico di zucchero e a piacere il peperoncino. Aggiungere acqua.

Lasciare cuocere a fuoco lento un’oretta, aggiungendo acqua ogni tanto. Gli ultimi 20 minuti aggiungere le verdure.

Servire.

Straccetti di pollo con asparagi e zenzero

Mi sbrigo a pubblicare questa ricetta che ho realizzato qualche settimana fa, perché tra poco di asparagi non se ne troveranno più. La mia cucina rispetta la stagionalità di frutta e verdura. Oggi sono molto contenta perché ieri ho preso un cucciolo e perché sono appena tornata da Malta (ecco perché non pubblico da una settimana). Prossimamente pubblicherò qualche ricetta maltese. Questa ricetta l’ho ideata perché avevo in frigo del pollo, degli asparagi, e in congelatore tengo sempre una radice di zenzero. Poi ho controllato in internet che fosse una ricetta collaudata, e l’ho trovata in questo sito. Semplice e veloce da fare, ma originale e d’effetto, gustosa e adatta per ospiti. Il mio ospite in questo caso era il mio amico Roberto, che ha approvato. In onore del mio cagnolino Zen, chiamerò il piatto “Pollo Zen”.

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Ingredienti:

400 g di controfiletto di pollo (o petto)

500 g di asparagi

1 pezzetto di zenzero

¼ di cipolla + 1 spicchio d’aglio

una manciata di semi di papavero (facoltativo)

1 pezzetto di peperoncino

20 g di burro + un filo d’olio al limone (o normale)

1 spruzzata di brandy

sale, pepe, farina

Procedimento:

Lavate e tagliate gli asparagi a rondelle, tenendo a parte le punte. Sciogliete 10 g di burro in una larga padella e rosolateci gli asparagi per qualche minuto. Poi unite la cipolla e il peperoncino a rondelle, lo spicchio d’aglio tagliato a metà, sale e pepe. Sfumate col brandy e portateli a cottura in modo da lasciarli al dente. Se necessario unite acqua. Gli ultimi 5 minuti aggiungete le punte.

Tagliate a listarelle il pollo, infarinatelo, eliminate la farina in eccesso. Trasferite gli asparagi su un piatto. Sciogliete il resto del burro nella stessa padella e rosolateci per 5 minuti il pollo, solo il tempo necessario affinché non sia più rosa internamente. Salate.

Aggiungete gli asparagi e per ultimo lo zenzero tritato.

Servite caldo decorando con semi di papavero e ultimate con un filo d’olio al limone.

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Chili con tofu

La mia cucina è quasi sempre di riciclo del cibo che ho in casa. Ciò non significa che non possa essere ricercata, perché spesso ho degli ingredienti particolari. Quando al supermercato trovo dei prodotti originali in offerta li compro, poi dopo un po’ mi ricordo che esistono, e mi ingegno a tirare fuori qualcosa di originale con ciò che ho in dispensa. Tra l’altro le mie ricette più riuscite nascono così. In questo caso avevo del tofu affumicato. Potevo farlo con verdure o in spezzatino all’ungherese. Ma avevo anche una bustina di spezie messicane, così ho pensato: chili con tofu! In italiano ho trovato solo due ricette, ma all’estero va forte. Ho preso spunto da Veganblog, ma come al solito ho rivisitato. Curiosità: ho mangiato questo piattino piccantissimo a lume di candela perché quando l’ho cucinato, quanche giorno fa, una tromba d’aria ha fatto saltare la luce per tutta sera.

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Ingredienti (per 2/3 persone):

200 g di tofu affumicato (o normale)

2 cucchiai di olio evo

1/2 peperone rosso grande, privato della parte centrale e dei semi e tagliato a quadrotti

1/4 cipolla bionda grande tritata + 1 spicchio d’aglio

1 pezzetto di peperoncino habanero (o altro), privato dei semi e tritato fine

115 g di fagioli cannellini in scatola + 115 gr di mais in scatola

300 g di pelati (io ho usato quelli bio)

20 g di concentrato di pomodoro

1-2 cucchiaini di peperoncino affumicato in polvere + sale

1 cucchiaino di cumino in semi + spezie per chili

2 foglie di alloro + prezzemolo tritato + fettine di lime

Procedimento:

Tagliate il tofu a dadini. Scaldate l’olio in una casseruola a fuoco medio (meglio se di coccio), aggiungete il peperone, la cipolla, l’aglio schiacciato, l’habanero e il mais e cuocete per 5 minuti. Intanto soffriggete il tofu in padella antiaderente con poco olio e sale fino a che non sia rosolato. Poi aggiungetelo al soffritto e unite i pomodori, il concentrato, il peperoncino, il cumino, le spezie, l’alloro, e mischiare bene. Portate a ebollizione, poi riducete il fuoco e sobbollite, aggiungendo man mano acqua calda. Lasciate la casseruola scoperta o parzialmente scoperta, mescolando occasionalmente finchè non si restringe e i sapori si amalgamano (circa 45 minuti). I fagioli dovrebbero essere quelli neri, ma siccome avevo i cannellini, per scurirli li ho passati in padella con aceto balsamico e li ho aggiunti a fine cottura. Decorate con prezzemolo tritato e fettine di lime.

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