Chili con tofu

La mia cucina è quasi sempre di riciclo del cibo che ho in casa. Ciò non significa che non possa essere ricercata, perché spesso ho degli ingredienti particolari. Quando al supermercato trovo dei prodotti originali in offerta li compro, poi dopo un po’ mi ricordo che esistono, e mi ingegno a tirare fuori qualcosa di originale con ciò che ho in dispensa. Tra l’altro le mie ricette più riuscite nascono così. In questo caso avevo del tofu affumicato. Potevo farlo con verdure o in spezzatino all’ungherese. Ma avevo anche una bustina di spezie messicane, così ho pensato: chili con tofu! In italiano ho trovato solo due ricette, ma all’estero va forte. Ho preso spunto da Veganblog, ma come al solito ho rivisitato. Curiosità: ho mangiato questo piattino piccantissimo a lume di candela perché quando l’ho cucinato, quanche giorno fa, una tromba d’aria ha fatto saltare la luce per tutta sera.

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Ingredienti (per 2/3 persone):

200 g di tofu affumicato (o normale)

2 cucchiai di olio evo

1/2 peperone rosso grande, privato della parte centrale e dei semi e tagliato a quadrotti

1/4 cipolla bionda grande tritata + 1 spicchio d’aglio

1 pezzetto di peperoncino habanero (o altro), privato dei semi e tritato fine

115 g di fagioli cannellini in scatola + 115 gr di mais in scatola

300 g di pelati (io ho usato quelli bio)

20 g di concentrato di pomodoro

1-2 cucchiaini di peperoncino affumicato in polvere + sale

1 cucchiaino di cumino in semi + spezie per chili

2 foglie di alloro + prezzemolo tritato + fettine di lime

Procedimento:

Tagliate il tofu a dadini. Scaldate l’olio in una casseruola a fuoco medio (meglio se di coccio), aggiungete il peperone, la cipolla, l’aglio schiacciato, l’habanero e il mais e cuocete per 5 minuti. Intanto soffriggete il tofu in padella antiaderente con poco olio e sale fino a che non sia rosolato. Poi aggiungetelo al soffritto e unite i pomodori, il concentrato, il peperoncino, il cumino, le spezie, l’alloro, e mischiare bene. Portate a ebollizione, poi riducete il fuoco e sobbollite, aggiungendo man mano acqua calda. Lasciate la casseruola scoperta o parzialmente scoperta, mescolando occasionalmente finchè non si restringe e i sapori si amalgamano (circa 45 minuti). I fagioli dovrebbero essere quelli neri, ma siccome avevo i cannellini, per scurirli li ho passati in padella con aceto balsamico e li ho aggiunti a fine cottura. Decorate con prezzemolo tritato e fettine di lime.

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Pubblicato da umbricella

Sono umbra DOC, nata e vissuta per 27 anni a Perugia: il nome del blog prende spunto dagli umbricelli, sorta di spaghettoni umbri buonissimi. Sono sempre stata una golosa e una buongustaia: ho iniziato a cucinare da bambina con “Il manuale di Nonna Papera” e da allora non ho mai smesso. La mia cucina è rapida, facile, originale e saporita, senza mai essere grassa e pesante, con un’attenzione ai piatti regionali, etnici, bio e vegetariani. Sono molto attenta al risparmio e a riciclare avanzi e ingredienti che ho già in casa. Le ricette sono mie, e se proprio mi ispiro a qualche fonte lo dico sempre! Sono laureata in Lettere e filosofia con una tesi di Antropologia dell’alimentazione sugli usi alimentari dei contadini umbri prima degli anni ’60. Ho partecipato ad un corso di cucina organizzato dalla gastronomia Gaggi a Perugia, con cuochi professionisti. Ho partecipato ad un corso di fotografia del cibo Food Photography at SlowSud, a Milano. Dal 2011 sono volontaria presso il circolo Arci del mio paese, in qualità di barista e cuoca. Per l’Arci ho realizzato cene sociali per numerosi eventi, in alcune occasioni con 40 partecipanti. Sono insegnante, adoro il mio lavoro e i ragazzi, e con la mia classe nel 2015 abbiamo vinto 1000 euro ad un concorso contro lo spreco alimentare. Ho altre passioni oltre la cucina: il cinema, il buddismo, lo yoga, la lettura, la scrittura, gli animali (ho due gatti, Milo e Karma, e un cane, Zen). Le foto del blog sono mie. La foto di sfondo è la mia famosa paella, la foto della testata è ovviamente del sushi. Buon appetito!