Strudel di pere e cioccolato
Lo strudel di pere e cioccolato è una variante golosa del classico strudel di mele del sud Tirolo, che ben si presta a concludere il menù nostro celebrativo invernale. Pare che il dolce esistesse già presso gli Assiri nel VII sec. a.C., per giungere dalla via della seta alla Grecia, nel III sec. a.C.; nell’impero Turco prese il nome di baklava, e fu importato in Ungheria da Solimano il Magnifico nel ‘600, a seguito dell’espansione ottomana, e qui arricchito con le mele. Dall’Impero austro-ungarico si diffuse poi in Trentino Alto Adige, poiché il Nord Italia era passato nel ‘700 sotto il dominio austriaco. La sfoglia che racchiude il ripieno si chiama pasta matta, è ben elastica e si riesce a stendere molto sottile e ampia. In altre versioni si usa la frolla. Per motivi di tempo di solito uso la pasta sfoglia o la pasta brisee pronte, ma so fare la pasta matta, grazie anche ai preziosi consigli di Tavolartegusto. Per altro, se all’acqua sostituite del vino bianco e all’olio di riso dell’olio extravergine d’oliva, otterrete la sfoglia che si usa in Umbria per fare la rocciata, dolce simile allo strudel, di cui ho pubblicato di recente una ricetta al vino cotto, e ancora prima la ricetta originale. Questa variante dello strudel con pere e cioccolato è veramente super golosa, da non perdere.
Ingredienti:
Per la pasta matta:
250 gr di farina 00
100 ml di acqua a temperatura ambiente (o vino bianco se fate la rocciata)
3 cucchiai di olio di riso (o olio evo se fate la rocciata)
1 uovo
Sale
Per il ripieno:
6 pere piccole
65 gr di cioccolato fondente
30 gr di noci
4 cucchiai di zucchero
La buccia grattugiata di un’arancia
3 cucchiai di liquore
Succo di limone
30 gr di burro
50 gr di pangrattato
zucchero a velo per decorare
Preparazione:
Sbucciate le pere e tagliatele a pezzettini piccoli. Disponetele in ciotola con zucchero, cioccolato a pezzetti, buccia di arancia grattugiata, liquore, noci tritate grossolanamente, qualche goccia di succo di limone. Mescolate bene e mettete da parte.
Per fare la pasta dello strudel, in una ciotola mettete la farina e il pizzico di sale, fate un buco al centro e aggiungete acqua, olio e uovo. Mescolate il centro con una forchetta:
Procedete dal centro inglobando man mano farina; quando i liquidi sono assorbiti, impastate con le mani, se necessario, aggiungendo un altro pochino di farina.
Formate una palla e lasciate riposare per 2 – 3 minuti.
Utilizzate una carta da forno come base di stesura, leggermente spolverata di farina. Non usate un canovaccio come vuole la tradizione perché farebbe rompere la pasta. Con un mattarello lungo e leggermente infarinato, stendete la pasta piano partendo dal centro per poi allungare anche i margini. La pasta dev’essere sottile 2 mm circa e dovrete realizzare un rettangolo piuttosto lungo e largo.
Assicuratevi che il fondo e la superficie, siano sempre spolverate di farina e non umide o appiccicose.
Fondete il burro e lasciate raffreddare, pennellate tutta la superficie della pasta strudel e aggiungete il pangrattato.
Aggiungete il ripieno di mele, stendetelo lasciando circa 2 cm di bordo sui 4 lati:
Ripiegate sul ripieno i due estremi sotto e sopra e poi richiudete sopra i due estremi laterali
In questo modo lo strudel è perfettamente sigillato. A questo punto, arrotolare lo strudel aiutandovi con la carta da forno sottostante, eliminando la farina in eccesso
Arrotolate fino all’estremità, facendo sì che la chiusura sia sotto.
Infine, ponete lo strudel su una teglia foderata di carta da forno e pennellate con il restante burro fuso.
Cuocete in forno già ben caldo nella parte media a 180° per circa 20 – 30 minuti. Poi abbassate la temperatura a 170° e proseguite per ancora 30 minuti
Lo strudel è pronto quando si crea la crosticina dorata in superficie.
Sfornate e lasciate raffreddare almeno 3 – 5 ore, altrimenti non si tagliano le fette.
Spolverate di zucchero a velo e servite.