Rocciata al vino cotto

In questo ultimo giorno di un 2022 che per me è stato un anno positivo, termino il menù umbro di..vino, con una specie di strudel della zona di Assisi e Foligno, la rocciata, un dolce che è di…vino perché il ripieno è insaporito con il vino cotto. Per la storia di questo dolce antico rimando al mio post precedente di questa ricetta, una versione senza vino cotto né pinoli, ma come vuole la tradizione, con uvetta (che qui ho omesso perché non piace al mio compagno). Qui vedrete anche come appare la rocciata intera. Il vino cotto (da non confondersi con il vincotto meridionale) è mosto cotto fino a farlo ridurre e poi fermentato, tipico delle Marche, dell’Abruzzo e dell’Umbria (Valnerina), le cui origini risalgono all’antichità romana, quando veniva consumato come bevanda, come condimento o come correttivo per vini. In questo caso ho usato la pasta pronta, ma so fare la pasta matta, la sottile sfoglia ben elastica che si usa per queste preparazioni, incluso lo strudel. Per dosi e procedimento clicca qui. Bisogna però sostituire l’acqua con vino bianco e l’olio di riso con olio evo. E con questo auguro un buon San Silvestro a tutti! A presto con il nostro menù del veglione 🙂

Ingredienti per 8/10 persone

40 gr di noci

30 gr di pinoli

100 grammi di mandorle

300 gr di mele (2 mele piccole)

75 gr di zucchero

65 gr di prugne secche denocciolate

65 gr di albicocche secche

65 gr di fichi secchi

la scorza grattugiata e il succo di mezzo limone

una spolverata di cacao amaro in polvere

un bicchierino di vino cotto

un bicchierino di alchermes

una spolverata di cannella in polvere

olio evo umbro

Una confezione di pasta brisee (o sfoglia) tonda

Oppure fate voi la pasta matta come indicato in questa pagina.

Preparazione:

Tritate grossolanamente noci e mandorle.

Sbucciate le mele, eliminate il torsolo e tagliatele piccoli pezzi. Irroratele di succo di limone per non farle annerire.

Alle mele a pezzettini aggiungete le noci e le mandorle tritate, i pinoli, prugne, fichi e albicocche tagliate a dadini, la scorza grattugiata del limone, il cacao, lo zucchero, il vino cotto, la cannella.

Spennellate con un po’ d’olio la pasta stesa, spolverate di zucchero, stendete il ripieno in modo omogeneo e poi iniziate ad arrotolare la sfoglia. Arrotolate su se stesso il cilindro ottenuto e infornatelo dopo averlo spennellato con un filo d’olio, in forno già caldo a 180°, per circa 40 min. Poco prima di ultimare la cottura spennellate con acqua e zucchero (facoltativo).

Una volta cotto spennellate con alchermes per guarnire, poi spolverate di zucchero.

https://www.ostellodifoligno.it/rocciata/

www.umbriatourism.it/it/amp/-/amp/la-rocciata-it

https://it.wikipedia.org/wiki/Vino_cotto

Rocciata umbra

Insalata svedese di barbabietole e mele

Vorrei finire oggi con il menù svedese perché l’autunno ci dona dei prodotti straordinari, ultimamente ho fatto delle ricette buonissime e sono ansiosa di pubblicarle. Comunque questa ricetta odierna si addice anche all’autunno, è un contorno fresco e originale, semplice e rapido da preparare. Nella ricetta originale c’è l’aringa.

Ingredienti per 4 persone: 

2 barbabietole rosse cotte

1 mela

1 cetriolo

60 ml di panna

Succo di limone

Sale, pepe

Erba cipollina

Preparazione:

Lavate e mondate le verdure. Tagliate le mele e le barbabietole a cubetti, il cetriolo a fettine, tritate l’erba cipollina. Mischiate la panna con un cucchiaio di succo di limone, ottenendo la panna acida. Con questa condite le verdure in una ciotola da servizio, salate, pepate e decorate con erba cipollina.

https://migusto.migros.ch/it/ricette/insalata-di-barbabietole-alla-svedese

Crostata di mele con frolla al miele

 

Poiché le mele sono di stagione a maggio, ne approfitto per pubblicare un esperimento che ho trovato per caso in internet cercando una pasta frolla più light di quella classica. In questa c’è il miele al posto dello zucchero, poco olio al posto del burro e un solo uovo. Il risultato è gustoso e scenografico. Solo attenzione alla cottura, perché questa frolla si secca facilmente. Le torte di mele sono un capolavoro di gusto. Vorrei che bastassero ad addolcire tutte le amarezze della vita, ma purtroppo non bastano. Tuttavia aiutano 🙂

Ingredienti per una tortiera di 24 cm:

270 gr di farina

(o 180 farina di grano e 90 fecola di patate)

90 gr di miele + 20 per glassare

60 ml di olio di riso

1 uovo

½ bustina di lievito in polvere

3 mele

Cannella

20 gr di zucchero

Succo di limone

Preparazione:

Disponete la farina a fontana sul ripiano di lavoro, sgusciateci al centro l’uovo, versate il miele e l’olio e mescolateli fino ad ottenere una crema, poi impastate velocemente con il lievito. Potete usare il mixer se volete. Ponete in frigo avvolto con pellicola per 30 minuti.

Lavate e sbucciate le mele. Tagliatele a metà, eliminate il torsolo e incidetele come per ricavarne fettine sottili. Spennellate di succo di limone.

Imburrate e infarinate una tortiera a cerniera apribile. Stendetevi sopra la pasta frolla, foderando anche i bordi.

Sistemate le mele sul fondo e spolveratele di zucchero e cannella. Con i rebbi di una forchetta incidete il bordo della frolla per decorarlo. Infornate in forno già caldo per 20 minuti a 180°. Sfornate e fate intiepidire. Fate sciogliere il resto del miele al microonde per qualche secondo, poi spennellate la superficie della crostata.

https://www.apiflor.com/pasta-frolla-al-miele/

https://www.mangioridoamo.com/2018/03/crostata-di-frolla-al-miele-con-marmellata-di-more.html

Torta invisibile di mele

Gateau invisibile aux pommes, ideata dalla blogger Eryn nel 2008 e da allora diventata famosa in rete. Invisibile nel senso che di impasto ce n’è ben poco, è quasi tutta frutta. L’ho conosciuta in internet anni fa e da allora aspetto il momento di farla. Mele di stagione in aprile e maggio: quale periodo migliore? A parte che è sempre il momento per una torta di mele. Questa ha il pregio di essere velocissima da fare, light e ovviamente squisita.

Ingredienti per una tortiera di 20 cm (8 porzioni):

850 gr di mele

70 gr di farina

70 gr di zucchero

20 gr di burro

2 uova

½ bustina di lievito vanigliato

Cannella

La buccia grattugiata di un limone

Preparazione:

In una terrina, con l’aiuto di uno sbattitore elettrico, montate le uova con lo zucchero, fino a rendere l’impasto spumoso; sempre frullando, versate il burro fuso, il latte, infine la farina, la cannella, il lievito setacciato, il limone. Ponete da parte.

Sbucciate le mele, tagliatele in quarti, eliminate il torsolo e affettatele sottili sottili.

Rivestite una teglia di carta da forno e versate l’impasto.

Versate le mele nell’impasto; sistemate le fettine impilate, soprattutto quelle in superficie; girate la tortiera in modo da condire tutta la frutta.

Cuocete in forno a 180° per circa 40 minuti, finché non risulta cotta e lo stecchino asciutto.

https://www.tavolartegusto.it/ricetta/torta-invisibile-di-mele/

 

Insalatina di mele, formaggio, rucola e noci

Dopo alcune settimane di freddo e pioggia, gli ultimi giorni di sole, gli alberi fioriti e le prime rondini, annunciano che è arrivata la primavera. Aprile è quasi finito, ma ci ha regalato alcuni frutti e verdure squisiti, a cui dedicherò un menù. Inizio con un’insalatina un po’ inusuale che ho scoperto ai tempi del liceo. semplice, ma originale e gustosa. Ingredienti di stagione: mele, rucola, limone.

Ingredienti per due persone:

1 mela

100 gr di formaggio semi-stagionato tipo caciotta (io ho usato Galbanino light)

20 gr di gherigli di noci

1 mazzetto di rucola

1 cucchiaio di olio evo

Succo di limone

Sale, pepe

Preparazione:

Sciacquate la rucola e ponetela in un colino ad asciugare.

Sbucciate la mela, eliminate il torsolo e tagliatela a tocchetti, poi poneteli nella ciotola di servizio con del succo di limone.

Eliminate la buccia del formaggio e tagliatelo a dadini.

Tritate le noci grossolanamente.

Spezzettate o tritate la rucola.

Aggiungete nella ciotola il formaggio, le noci, la rucola, l’olio, salate, pepate, mescolate e servite.

Torta di mele trentina

Per completare il mio menù ho fatto una torta di mele trentina, in quanto tanto bene avevo due mele in frigo. Per essere sicura che fosse una ricetta originale trentina ho seguito quella dello chef di un ristorante della Val di Non. Prevede 8 mele, io non le avevo. Ho aggiunto un mix di frutta disidratata solo perché dovevo consumarlo, non c’entra nulla con il Trentino, anche se non ci stava male. Ho indicato dosi diverse perché noi siamo a dieta, ma con più burro e zucchero sarà di certo più buona. Se non avete le uova frullate lo zucchero con una banana. Comunque questa non è la mia migliore torta di mele. Faccio strudel, rocciata, torta alsaziana, apple pie, crostata di mele, torta di mele e vino, muffin di mele… Ma forse la migliore è quella di yogurt, mele e cannella. Prima o poi la rifaccio. Dopodomani ricomincia la scuola. Mi sparerei. Meglio che cucino, così non ci penso. Probabilmente non pubblicherò per mesi, ma spero tanto di no.

Ingredienti per una tortiera di 24 cm di diametro (8 persone):

250 gr di farina

150/200 gr di zucchero

80/100 gr di burro

150 ml di latte

2 uova

1 limone

2/4 mele (preferibilmente renetta)

1 bustina di lievito

1 bicchierino di grappa

100 gr di frutta disidratata (facoltativo)

Preparazione:

Lavate e sbucciate le mele, eliminate il torsolo, tagliatele a tocchetti e ponetele in una ciotola con il succo di mezzo limone, da cui avrete in precedenza grattugiato la scorza.

Con lo sbattitore elettrico montate le uova con 150 gr di zucchero fino ad ottenere una crema bianca. Aggiungete il burro fuso (solo 70 gr), la farina setacciata, il latte, la grappa, la buccia di limone, il lievito. Mescolate per ottenere una crema liscia. Unite le mele e la frutta disidratata.

Imburrate e infarinate una teglia di 24 cm di diametro, poi versateci l’impasto. Colate il resto del burro fuso sulla superficie e spolverate con 15 gr di zucchero.

Infornate in forno già caldo a 180° per 30 minuti. Fate la prova dello stecchino.

https://www.anticatorrehotel.com/ricetta-torta-di-mele/

 

Sangria de Valencia

Oggi primo giorno di lavoro per me. L’unica soluzione razionale per affrontare un simile scoglio è l’alcool, quindi oggi pubblico la ricetta della sangria che ha preparato il mio compagno per la cena spagnola. Noi l’abbiamo servita con la tapa iniziale, mentre la paella è stata accompagnata con del Gevurztraminer. Questa sarebbe la versione valenciana della famosa bevanda alcolica dolce spagnola (che a me piace molto perché non è molto dolce). E mi pare giusto, visto che la paella originaria nasce a Valencia. Il suo nome deriva da “sangre”, che significa sangue, non occorre che io spieghi perché. Si ricomincia a lavorare? Beviamoci su!

Ingredienti:

2 pesche

2 arance Valencia

1 mela

1/2 limone

50 grammi di zucchero

5 cl di brandy

1 litro e 1/2 di vino rosso (io ho usato Nero d’Avola)

1 stecca o un pizzico di cannella

Qualche chiodo di garofano

1 bicchiere di succo d’arancia Valencia

1/2 bicchiere di succo di limone

Preparazione:

Sbucciate le pesche, tagliatele a metà, privandole del nocciolo e tagliatele a cubetti. Prelevate da un’arancia e da un limone una spirale di scorza, poi tagliate gli agrumi a pezzetti. Sbucciate, mondate e tagliate a cubetti la mela, poi infilate in alcuni di questi i chiodi di garofano.

Mettete tutta la frutta in un contenitore con lo zucchero e il brandy e lasciate marinare per circa 10 minuti. Quindi aggiungere il vino rosso, il bicchiere di arancia e il succo di limone.

Successivamente, aggiungete la cannella e scorza di agrumi e fate raffreddare in frigorifero per qualche ora. Eliminate i chiodi di garofano prima di servire.

http://www.naranjasdelturia.com/?p=354

https://www.unamammaincucina.it/ricette/la-sangria-perfetta-ricetta-sangria-originale-spagnola/

Crostata di mele e nocciole intere

Buongiorno! Giornata speciale! Oggi è il compleanno di un carissimo amico, per cui gli voglio dedicare questa torta squisita, che ho preparato per una cena all’Arci fatta a dicembre 2019, per sfamare il gruppo musicale che ha suonato quel venerdì sera, i Bradipi. Era presente anche il mio amico e ho preparato questa torta, perché con le nocciole io e lui abbiamo una storia particolare. Ho usato gli ingredienti che ho trovato in dispensa ed è uscita una tortina proprio gustosa: io poi adoro le torte di mele. Rispetto al post precedente ho fatto un refuso: i cinema riapriranno da domani, quando inizierà la fase 3 post-covid. Buona visione e buon assaggio delle nostre grandi nocciole intere e scure scure 🙂

Ingredienti per una tortiera di cm 24 di diametro (8/10 persone):

1 rotolo di pasta brisee (rotonda)


4 mele piccole


1 uovo


100 ml di creme fraiche (o panna liquida)

125 ml di latte 


80 g zucchero di canna

10 gr di amido di mais


1 bustina di vanillina

cannella in polvere

80 gr di nocciole intere

1 bustina di Tortagel

succo di limone

Preparazione:

Portate il forno a 180° C.

Rivestite con carta forno uno stampo per crostata di cm 24 di diametro. Srotolate la pasta brisee e adagiatela delicatamente nello stampo (si può utilizzare anche la carta del rotolo stesso). Bucherellate con i rebbi di una forchetta la pasta.

In una ciotola sgusciate un uovo intero, unire 80 gr di zucchero, la vanillina e lavorate con le fruste elettriche sino ad ottenere un composto ben amalgamato. Incorporate la creme fraiche, il latte, la cannella, l’amido di mais e continuate a lavorare fino a quando il composto sarà cremoso e vellutato.

Sbucciate le mele e privatele del torsolo, dividetele in 4 spicchi e con un coltello ben affilato praticate dei tagli sulla superficie delle mele, senza affondare troppo il taglio. Le mele dovranno rimanere intere, ma presentare i tagli in superficie. Bagnatele man mano con il succo di limone per evitare che anneriscano. Sistemate le mele sulla pasta brisee e versate il composto di creme fraiche. Spolverare con altra cannella.

Cuocete in forno già caldo per circa 1/2 ora. Se la superficie del dolce dovesse risultare troppo dorata, sistemare al di sopra un foglio di carta forno o alluminio e continuate la cottura. Sfornate e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.

Tostate le nocciole in forno caldo fino a quando non si scuriscono, eliminate la pellicina scura, distribuitele sulla torta. Preparate la gelatina seguendo le istruzioni sulla confezione, versatela sulla torta e lasciate rapprendere.

https://blog.giallozafferano.it/loti64/crostata-di-mele-e-panna-ricetta-geniale/

Spungata di Sarzana

Concludo il mio menù ligure con la spungata di Sarzana, una sorta di apple pie, ovvero una frolla farcita, ma molto più ricca e aromatica. In realtà ho preparato anche il pandolce genovese, e doveva essere quello il dessert. Ma qualcosa non ha funzionato e non è lievitato, così ho dovuto ripegare in fretta e furia su questa alternativa rapidissima che è piaciuta molto a tutti, come anche il pandolce in realtà. Ho trovato due ricette delle Spungata interessanti in internet, questa e questa, ma io come al solito ho creato una mia versione, in questo caso molto semplificata. E con questo termina il mio menù dedicato al sempre rimpianto De André: “… Io mi dico è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati”.

spungata

Spungata di Sarzana

Ingredienti per 8 persone:

2 dischi di pasta brisee da 250 gr l’uno

360 gr di composta di mele

340 gr di marmellata di fichi

40 gr di noci

40 gr di mandorle

60 gr di mandarini disidratati zuccherati

80 gr di fichi secchi

20 gr di uvetta

Cannella q.b.

Una grattugiata di noce moscata

Preparazione:

Stendete la pasta brisee su una tortiera bassa di 30 cm di diametro.

Tagliate a pezzettini il mandarino essiccato (un’ottima alternativa per chi non gradisce i canditi) e i fichi secchi. Tostate in forno a 150° le mandorle per 5 minuti. Tritate le noci e le mandorle.

In una ciotola versate la composta, la marmellata, la frutta secca, il mandarino, le spezie e amalgamate bene. Versate il composto nella tortiera, livellate bene e disponeteci sopra l’altro disco di pasta brisee. Sigillate con cura. Infornate in forno caldo a 180° per 30 minuti.

Abbinamento: Sciacchetrà Cinque Terre Azienda Agricola Arrigoni.