Sangria de Valencia

Oggi primo giorno di lavoro per me. L’unica soluzione razionale per affrontare un simile scoglio è l’alcool, quindi oggi pubblico la ricetta della sangria che ha preparato il mio compagno per la cena spagnola. Noi l’abbiamo servita con la tapa iniziale, mentre la paella è stata accompagnata con del Gevurztraminer. Questa sarebbe la versione valenciana della famosa bevanda alcolica dolce spagnola (che a me piace molto perché non è molto dolce). E mi pare giusto, visto che la paella originaria nasce a Valencia. Il suo nome deriva da “sangre”, che significa sangue, non occorre che io spieghi perché. Si ricomincia a lavorare? Beviamoci su!

Ingredienti:

2 pesche

2 arance Valencia

1 mela

1/2 limone

50 grammi di zucchero

5 cl di brandy

1 litro e 1/2 di vino rosso (io ho usato Nero d’Avola)

1 stecca o un pizzico di cannella

Qualche chiodo di garofano

1 bicchiere di succo d’arancia Valencia

1/2 bicchiere di succo di limone

Preparazione:

Sbucciate le pesche, tagliatele a metà, privandole del nocciolo e tagliatele a cubetti. Prelevate da un’arancia e da un limone una spirale di scorza, poi tagliate gli agrumi a pezzetti. Sbucciate, mondate e tagliate a cubetti la mela, poi infilate in alcuni di questi i chiodi di garofano.

Mettete tutta la frutta in un contenitore con lo zucchero e il brandy e lasciate marinare per circa 10 minuti. Quindi aggiungere il vino rosso, il bicchiere di arancia e il succo di limone.

Successivamente, aggiungete la cannella e scorza di agrumi e fate raffreddare in frigorifero per qualche ora. Eliminate i chiodi di garofano prima di servire.

http://www.naranjasdelturia.com/?p=354

https://www.unamammaincucina.it/ricette/la-sangria-perfetta-ricetta-sangria-originale-spagnola/

Lassi con melone e spezie indiane

Ultimi sprazzi di tiepido, ultime delizie estive. Dove vivo fa ancora caldo in questi giorni, e ci sta bene uno spuntino rinfrescante. Il lassi è un frullato indiano speziato di yogurt e frutta. Dovrei specificare che da meno di un mese sto provando a nutrirmi e cucinare secondo alcune regole ayurvediche, come da indicazioni di una naturopata. Niente di occulto e stregonesco: è una dieta disintossicante riconosciuta anche dalla medicina ufficiale (si chiama fodmap) ed è in linea con le indicazioni degli oncologi. Ho eliminato caffè, carni rosse, uova, glutine, latticini e i 5 veleni bianchi (zucchero, sale, latte, farina bianca, riso raffinato). Mangio verdura, frutta, cereali senza glutine, carni bianche e pesce. Trattandosi di un’antica disciplina di origine indiana, la cucina indiana, che io adoro, è perfetta per me. Tutta la cucina etnica del Sud del mondo è la mia preferita perché, prevedendo l’uso di ingredienti poveri, è la più sana, naturale e a basso impatto per l’ambiente. Tutto ciò che cerco di applicare nella mia vita quotidiana. Non voglio però essere troppo inflessibile, non avendo intolleranze: una pasta, una pizza e una grigliata ogni tanto ci vogliono! Siamo pur sempre in Italia.

lassi
Lassi con melone e spezie indiane

Ingredienti per 2 bicchieri:
2 fette di melone cantalupo (o altro frutto, classico è il mango)
1 vasetto di yogurt alla soia (o normale)
1 vasetto di acqua
1 cucchiaio di zucchero mascobado (o semolato)
1/2 cucchiaino di mix di spezie ayurvediche (o spezie a piacere)

Per le spezie ayurvediche:
1 cucchiaio di curcuma
1 cucchiaio di semi di finocchio
1/2 cucchiaio di zenzero secco
1/2 cucchiaio di semi di cumino
1/2 cucchiaio di semi di coriandolo
1 bustina di zafferano
1/2 cucchiaino di fieno greco

Preparazione:
Per le spezie: mettete le spezie in semi nel macinino apposito e riducetele in polvere, poi mischiatele alle spezie già in polvere e riponete in un vasetto a chiusura ermetica. Altrimenti usate una o più spezie a piacere già macinate, scegliendo tra quelle del mix indicato, o altre (cannella, noce moscata, chiodi di garofano in polvere…)
Per il lassi: pulite e tagliate a pezzi il melone, poi mettetelo nel bicchiere del mixer con il resto degli ingredienti, frullate, versate nei bicchieri e servite, meglio se a temperatura ambiente (l’ayurveda sconsiglia cibo freddo).

PS: l’ayurveda ritiene che esistano 3 tipi di costituzione umana, vata, pitta e kapha; per ognuno ci sono alimenti consigliati e altri sconsigliati. Essendo io un tipo vata-pitta, per creare il mio mix di spezie, ho cercato in internet le spezie consigliate per questi due tipi, e ho scelto quelle che già avevo in casa. Il risultato è una specie di curry niente male con una prevalenza del cumino.