Blinis con salmone e uova di lompo

Per San Valentino ho preparato un menù romantico per il mio amore e voglio condividerlo. Avevo iniziato l’anno scorso, ma non sono riuscita a pubblicarlo. Mi sa che è una delle varie tradizioni che sto inaugurando con il mio compagno. Ho una padellina con 4 stampi a cuore e ho pensato di fare, invece dei soliti pancakes, i blinis, una versione russa, che probabilmente sono nati prima, visto che la Russia esiste da molto prima degli USA. Il bello è che hanno un sapore neutro, quindi il giorno dopo li ho riciclati per colazione, con lo sciroppo d’acero. That’s Amore!

Ingredienti per 8/10 pezzi:

Farina 00 80 g

Uova 1

Lievito istantaneo vanigliato 8 g

Latte 100 ml

Panna fresca liquida 50 ml

Sale fino 1 pizzico

Panna acida 100 g

Uova di lompo rosse 1 cucchiaio

Salmone affumicato 100 g

Preparazione:

Separate il tuorlo dall’albume e sbattete il tuorlo in una terrina, aggiungete il latte e la panna a filo, mescolando bene per evitare la formazione di grumi. Aggiungete la farina e il lievito setacciati e continuate a mescolare. Lasciate riposare l’impasto per un’ora. Aggiungete all’impasto l’albume montato a neve con un pizzico di sale.

Scaldate e ungete con poco burro una padellina antiaderente per crepes; quando sarà ben calda ponetevi un mestolino di impasto che si gonfierà formando una crespella di diametro di circa 7 cm. Quando il fondo si sarà rassodato girate il blini aiutandovi con una spatola e fate dorare anche l’altro lato. Continuate così fino a terminare tutto il composto. Iniziate a preparare la guarnizione per i blinis: in una ciotolina mescolare la panna acida.

Spalmate la panna acida sui blinis, ponete sulla metà di essi una listarella di salmone affumicato e un po’ di uova di lompo rosse sugli altri.

https://ricette.giallozafferano.it/Blinis.html

Crêpes jambon fromage à la béchamel (crespelle con formaggio, cotto e besciamella)

Qualche mese fa ho tenuto un corso di cucina presso un Arci locale, un sogno che accarezzavo da tempo, e replicherò tra poco, perché ha avuto successo. Ogni incontro aveva un tema, e il primo prevedeva un menù internazionale, che cominciava con un mio cavallo di battaglia, le crepes francesi. Mi vengono sempre bene: il trucco è rispettare le dosi e mai andare a occhio. Si possono fare anche con farina integrale, di ceci, grano saraceno, ecc. Un grande classico francese sono queste crepes con prosciutto cotto, formaggio e besciamella: le troverete a Parigi in ogni Bistrot, ma sono innumerevoli le farciture possibili. Ricotta e spinaci è un ripieno classico, che le renderà dei cannelloni morbidissimi. Mia nonna le faceva con ricotta e pomodoro. Una volta io ho usato la cicoria e ho arricchito il tutto con fonduta di formaggio. Con le mie dosi e il mio procedimento il risultato sarà sempre eccellente. Sarebbe preferibile usare un padellino da crepes, ma in mancanza va bene una padella antiaderente medio-piccola. Indispensabile la paletta di legno per girarle. Questa ricetta si può usare anche per versioni dolci, e potete sostituire il latte con l’acqua. Se volete fare la besciamella in casa, link in coda.

Ingredienti per 8 crespelle:

125 gr di farina 00

300 ml di latte

2 uova

3 cucchiai di olio evo

500 ml di besciamella pronta di marca (non vegetale)

20 gr di grana grattugiato

150 gr di emmental francese o gruyere a fette (8 fette)

25 gr di burro

8 fette di prosciutto cotto

Sale, pepe, noce moscata

Preparazione:

Mettete la farina setacciata in una ciotola, sgusciateci dentro le uova, unite la metà del latte, un pizzico di sale, 3 cucchiai di olio. Mescolate bene, poi unite il resto del latte e sbattete con una frusta fino ad avere una pastella fluida. Ponete a riposare.

In una ciotola, condite la besciamella con sale, pepe, noce moscata, grana e l’emmental.

Filtrate la pastella. Scaldate un padellino da crepes con un velo di burro, versateci un mestolo di composto (2 se è un mestolino piccolo), ruotate il padellino per distribuirlo in modo omogeneo sul fondo, e fate rapprendere per qualche minuto. Rovesciate la crespella con l’aiuto di una paletta di legno e fate rosolare anche dall’altro lato. Procedete così con tutta la pastella (dovreste ottenerne 11/15 con un padellino di 20 cm di diametro).

Mettete su ogni crespella una fetta di prosciutto, una fetta di emmental, circa 70 gr di besciamella e chiudete le crepes a sigaro.

In una padella capiente, scaldate a fuoco medio 25 g di burro. Adagiate le crepes prima dal lato delle giunture e iniziate a farle rosolare a fuoco dolce (5 min.), poi giratele e terminare la cottura per altri 5 minuti.

Servite le crepes con un velo di besciamella in superficie.

https://www.yumelise.fr/crepes-jambon/

Crespelle integrali con ricotta, cicoria e fonduta di formaggi

Lasagne pomodoro e mozzarella

 

Cavolfiore giallo gratinato

Avevo del latte da consumare prima della scadenza e ho pensato di farci della besciamella, per gratinare delle verdure. Al supermercato ho visto del cavolfiore di colore giallo, mi ha attirato e ho voluto provarlo. Mi sembra che abbia un sapore più delicato di quello bianco. Un contorno semplice, ma è piaciuto moltissimo al mio compagno. Questa besciamella contiene pochi grassi ed è molto più buona di quella confezionata. Ancora più facile da fare con il microonde.

Ingredienti per 4 persone:

1 cavolfiore giallo

800 ml di latte

30 gr di burro

70 gr di farina

30 gr di parmigiano grattugiato

Noce moscata

Sale e pepe

Preparazione:

Mondate il cavolfiore, ricavatene tante piccole cimette, lavatele e lessatele in acqua bollente salata.

Intanto in una padella antiaderente sciogliete il burro, unite la farina e fatela tostare bene.

Fate scaldare il latte in un pentolino.

Mescolate parte del latte al composto di farina, facendolo sciogliere bene. Trasferite in una ciotola adatta al microonde, unite il resto del latte e mescolate bene.

Fate cuocere per 5 minuti alla massima potenza. Aprite, mescolate con una frusta e ripetete l’operazione più volte, fino a che la besciamella risulterà densa. Conditela con sale, pepe, noce moscata.

Scolate il cavolfiore e scaldate il forno a 200°.

Rivestite una teglia di carta forno, copritela con le cimette di cavolfiore, poi versateci sopra la besciamella, coprendo tutta la superficie in modo omogeneo. Spolverate con il parmigiano e infornate per una ventina di minuti, fino a che lo sformato non sia rosolato.

 

Canederli allo speck

L’ultima settimana di agosto io e il mio compagno siamo stati in Trentino. Per questo non posso esimermi dal pubblicare un primo menù trentino. Un secondo lo pubblicherò dopo aver fatto una cena tirolese con amici. Abbiamo comprato tanti di quei prodotti tipici in loco! Sarebbe un delitto non condividerli con le persone care. Ovviamente una delle specialità più rappresentative del Trentino sono i canederli, grossi gnocchi a base di pane raffermo. Di recente ne ho pubblicata una versione fantasiosa con crudo e cipolla rossa. Ma ora è il momento di proporre la ricetta tradizionale. Ne ho scelta una dal sito Alto Adige sud Tirol che è addirittura depositata con atto notarile, e l’ho seguita alla lettera, a parte per alcuni dettagli. Devo dire che con queste dosi l’impasto è venuto appiccicoso, quindi ho aggiunto del pangrattato, come indicato sul sito. Risultato impeccabile.
Ingredienti per 2 persone (4 pezzi grandi):
125 gr di pane bianco raffermo tagliato a dadini di mezzo cm di lato
80 gr di speck dell’Alto Adige a dadini
1 uovo
125 ml di latte intero del Trentino
1 cucchiaio di cipolla tritata
3 cucchiai di burro trentino
4 foglie di salvia
15 gr di farina
Pane grattugiato
Preparazione:
Rosolate la cipolla in un cucchiaio di burro ed aggiungere lo Speck. Mescolate cipolla e Speck in un recipiente con il pane. Sbattete le uova e unitelo, poi aggiungete il latte. Pepate e salate con moderazione, considerando la presenza dello Speck. Mescolate l’impasto delicatamente e lasciate riposare per 15 minuti o poco più. Aggiungete un po’ di farina; la quantità deve variare a seconda della consistenza del pane bagnato; in genere uno o due cucchiai di farina devono essere sufficienti. La farina può essere ulteriormente diminuita e persino eliminata, specialmente se si usa latte caldo.
Formate con le mani i canederli nella forma di palle di diametro di circa 5-6 cm. Per aiutarvi inumidite le dita con acqua. Il pane non deve essere spappolato. Il canederlo non deve essere né asciutto né molle. Se è troppo molle, rassodate con il pangrattato.
Metteteli in acqua salata bollente e cuoceteli per 15 minuti circa al minimo bollore. Fate la prova dello stuzzicadenti: deve entrare senza fare resistenza.
Sciogliete 2 cucchiai di burro in un padellino con la salvia e serviteli ricoperti con il condimento.
https://www.altoadige-suedtirol.it/prodotti_tipici/gastronomia/ricette/canederli.php

Flan casero al limone

Davvero geniale questo dolce tipico spagnolo. Ha pochissimi ingredienti ed è semplicissimo da fare: si usa il microonde. Praticamente è un budino. Nella versione tradizionale si guarnisce con caramello, ma siccome avevo della marmellata di limoni da consumare, mi sono inventata la versione al limone. Ho gradito molto la consistenza e il gusto, a parte per la marmellata, che ha un gusto un po’ finto. Ma basta sceglierne un altro tipo. Che pizza, da domani si ricomincia a lavorare. Bah, quest’anno voglio fare il minimo sindacale e pensare soprattutto a cucinare. Mi considero innanzitutto una food blogger. Il resto è un secondo lavoro che mi serve solo a campare.
Ingredienti per 6/8 persone (teglia tonda di 22 cm di diametro):
500 ml di latte intero
4 uova
100 gr di zucchero
La buccia di un limone
150 gr di marmellata di limoni siciliani
Burro
Preparazione:
Lavate il limone con sapone neutro e spazzolina (solo con acqua se è biologico), asciugatelo bene e grattugiatene la scorza.
Mettete latte, uova, zucchero nel bicchiere del frullatore e frullate fino a che lo zucchero non sia sciolto, poi unite la scorza e mescolate.
Imburrate una teglia da microonde tonda (io ne ho usata una tonda di plexiglass di 22 cm di diametro a bordi bassi) e versateci il composto.
Mettete nel microonde a potenza 500/600 Watt per 4 minuti. Aspettate qualche minuto. Ripetete l’operazione per varie volte, fino a che il composto non sia rassodato. Per valutarlo usate uno stecchino: dovrà essere asciutto.
Fate intiepidire. Intanto scaldate la marmellata al microonde a potenza bassa per qualche minuto.
Rovesciate il flan su un piatto da portata e colatevi sopra la marmellata sciolta, poi mettete per qualche ora a raffreddare in frigorifero.

https://www.divinacocina.es/flan-huevo-facil-microondas/

Muffin con banana e cioccolato

Finite le vacanze di Pasqua e tornati gli alunni in classe, non ho più avuto un attimo di tregua. Sono affogata di verifiche da preparare e correggere. Ho degli incarichi aggiuntivi a scuola e mi hanno impegnato molto nelle ultime settimane. Non vedo l’ora che sia l’8 giugno (fine della scuola).

Intanto siamo da una settimana in zona gialla e ieri sera per la prima volta da 6 mesi siamo tornati al cinema e a cena fuori. Fuori nel vero senso, perché si può cenare solo all’aperto, e pioveva pure.

Non sono quasi riuscita a cucinare nell’ultimo mese, figuriamoci a pubblicare. Mi manca molto spadellare. Ha fatto freddo negli ultimi giorni, quindi questa ricetta è perfetta per concludere, meglio tardi che mai, il menù delle ultime giornate fredde.

Ingredienti per 6 muffin grandi:

200 g di farina 00

50 g di olio di riso

40 g di zucchero semolato

1 banana matura

75 gr di cioccolato fondente

1 bicchierino di liquore (perfetto il rum)

1 uovo

1/2 bicchiere di latte

8 g di lievito vanigliato in polvere

1 pizzico di sale

Preparazione:

Sgusciate un uovo all’interno di una ciotola, unite l’olio di riso, il mezzo bicchiere di latte a temperatura ambiente e il liquore.

In un’altra ciotola setacciate la farina 00 insieme al lievito in polvere per dolci, lo zucchero e un pizzico di sale.

Tagliate la banana matura a cubetti piccoli o a rondelle.

Tagliate il cioccolato fondente a pezzetti non troppo piccoli.

Incorporate la miscela secca all’impasto liquido mescolando rapidamente.

Non appena l’impasto appare perfettamente omogeneo e ben amalgamato, aggiungete anche la banana tagliata a cubetti e il cioccolato.

Ungete l’apposita teglia per muffin (o le formine singole) e riempitela con l’impasto aiutandovi con due cucchiaini. Spolverate con zucchero semolato. Infine, infornate nel forno preriscaldato a 180° e cuocete per circa 20 minuti.

https://ricetta.it/muffin-alla-banana

Canederli con crudo e cipolla rossa

Canederli crudo e cipolla rossa

Inauguro un menù “Prima che arrivi il caldo”: ho alcune ricette preparate qualche giorno fa, ma un po’ pesantine per la calda primavera, come si vede anche da alcuni ingredienti invernali che ho usato. Io ci tengo molto a due criteri quando cucino: stagionalità e riciclo. In questo caso propongo una ricetta tipica del Tirolo e zone limitrofe, che sfrutta il pane secco avanzato per fare delle polpette servite di solito con il brodo come primo, chiamate anche knodel. Io avevo parecchio pane secco e guai a buttarlo! Gettare cibo per me è un crimine. Per altro il risultato è squisito: adoro questa ricetta! Io l’ho rivisitata, perché l’originale prevede la cipolla bianca, lo speck e il brodo. Per il resto che dire? Oggi mi vaccinerò con Astra Zeneca. Se non vedrete altri post vorrà dire che ci sarò rimasta secca, come il pane avanzato.

Ingredienti per 11/12 pezzi (2 persone):

170 gr di pane raffermo

1 uovo

150 ml di latte

1/2 cipolla rossa

40 gr di crudo a fette

Prezzemolo

1 cucchiaino di olio evo

20 gr di burro

Farina

Sale, pepe

Preparazione:

Mondate e tritate finemente la cipolla. Tagliate a pezzi molto piccoli il crudo.

In una padella fate scaldare l’olio, quindi versate cipolla e crudo. Fate rosolare per 5 minuti mescolando spesso.

Poi spegnete il fuoco e tenete da parte. Tritate il prezzemolo, quindi tagliate il pane raffermo a dadini.

Versate in una ciotola il pane e aggiungete il latte (iniziate mettendone 100 g e in caso aggiungetene se l’impasto risultasse eccessivamente asciutto e poco malleabile), unite anche le uova, il prezzemolo e se occorre del sale (attenzione perché il crudo è già salato di per sé).

Proseguite unendo crudo e cipolla oramai intiepiditi e iniziate a mescolare per amalgamare il tutto. Se l’impasto risultasse troppo asciutto, aggiungete ancora del latte. Se invece dovesse risultare troppo appiccicoso o molle, potete unire pochissima farina al composto. Una volta pronto inumiditevi leggermente le mani con acqua fredda e formate i canederli roteando l’impasto tra le mani. I canederli dovranno avere un diametro di 5 cm.

Posizionateli su un vassoio man a mano che li formate. Una volta pronti cuoceteli in acqua bollente salata a bollore moderato per 15 minuti, o comunque fino a che verranno a galla. Sciogliete il burro nella padella di prima. Servite i canederli alla tirolese ben caldi irrorati di burro fuso e conditi con pepe.

https://ricette.giallozafferano.it/Canederli-alla-Tirolese-Knodel.html

Plum-cake con zucca e amaretti

Qualche giorno fa ho fatto questo plumcake per fare fuori alcuni avanzi (zucca, amaretti, noci, liquore). Avevo intenzione di terminare con un dolce alla zucca il menù dedicato a questo ortaggio. Però non è venuto con il sapore intenso che mi aspettavo, quindi tu abbonda con gli amaretti e lascia la zucca a dadini per sentirne meglio il sapore. Per il resto che dire? Questa settimana è stata dedicata a Dante Alighieri, di cui ricorrono i 700 anni dalla morte, tra qualche giorno mi vaccino, e subito dopo cominciano le vacanze di Pasqua. Stay tuned.

Ingredienti per un plum cake medio-piccolo:

250 gr di zucca lessa

110 gr di farina bianca

110 gr di farina integrale

30 gr di amaretti

50 gr di gherigli di noci

1 uovo

100 gr di zucchero

80 ml di latte

30 ml di olio di riso

3 cucchiai di liquore amaretto

1/2 bustina di lievito in polvere

Preparazione:

Tritate gli amaretti con le noci (per un gusto più intenso aumentate la dose di amaretti). Schiacciate la zucca con una forchetta, se invece volete sentirne di più il gusto, tagliatela a dadini (io ho usato della zucca precotta in busta, ma sarebbe meglio quella fresca della varietà delica).

Mescolate in una ciotola capiente le due farine con il resto degli ingredienti, lasciando da parte 3 cucchiai di trito di amaretti e noci. Mescolate bene.

Ungete e infarinate uno stampo da plumcake, versateci l’impasto e spolverizzatelo con il trito rimasto. Cuocete per 30/40 minuti, facendo la prova dello stecchino.

https://www.madeinfit.it/l/torta-di-zucca-e-amaretti/

 

Risotto al latte con salsiccia, porro e salvia

Menù ultima cena all’Arci, parafrasando un illustre precedente. Nel vero senso della parola, perché è stata l’ultima cena che ho cucinato all’Arci, a fine febbraio 2020, prima che per la pandemia chiudessero tutti i circoli Arci d’Italia. E a proposito di covid, è passato un anno e siamo ancora in balia di una vita condizionata dal virus, in attesa costante di nuove norme che ci tolgono libertà. Ma io in questo momento sono preoccupata da alcune difficoltà in ambito lavorativo. Per il resto, finché posso vedere il mio compagno, ringraziando il cielo posso dire che non mi manca nulla.

Ma torniamo al febbraio del 2020, in quel mondo così diverso dall’attuale. Menù ultima cena all’Arci. Come primo in realtà ho servito del bulgur con verdure e pancetta, ma non ho la foto, quindi qui sul blog propongo un risotto delizioso che mi sono inventata per usare del latte fresco in scadenza. Non vi dico quel latte chi me lo aveva fatto comprare. Un cretino. Meno male che quei tempi sono così lontani, lontane le persone negative del passato, vicina la persona che più conta per me. Col latte ereditato da uno dei fantasmi del passato ci ho cotto il riso, che alla fine sembrava mantecato con burro e panna. Da provare.

Ingredienti per 2 persone:

160 gr di riso

160 gr di salsiccia (2 medie)

750 ml di latte

1/2 porro piccolo

1 cucchiaino di olio evo

4 foglie di salvia

1 bicchierino di vodka

Sale e pepe

Preparazione:

Mettete a scaldare il latte. Affettate il porro, poi ponetelo in una casseruola con l’olio. Dopo qualche minuto aggiungete il riso e fatelo tostare, poi sfumate con la vodka e fate evaporare. Regolate di sale. Portate a cottura il riso aggiungendo gradualmente il latte bollente.

Spellate le salsicce, tagliatele a rondelle e poi a dadini.

Lavate, asciugate e tritate la salvia.

Aggiungete la salsiccia al riso a metà cottura. All’ultimo minuto aggiungete la salvia. Spegnete il fuoco e fate riposare per qualche minuto. Impiattate, pepate e decorate con foglie di salvia.

 

Panna cotta con salsa mou

Nel congelatore dell’Arci c’era pure della panna cotta, un dessert demodé e pesante che non amo particolarmente. Era molliccia e con residui di colla di pesce non sciolti. Chissà chi l’ha fatta. Per non appesantire ulteriormente i miei ospiti l’ho servita con un caramello relativamente leggero, perché alla fine è fatto solo con latte condensato zuccherato. Comunque, non essendo una fan di questo dolce, io consiglio, se proprio volete farlo, di usare un preparato pronto, così la consistenza sarà ottimale e senza residui di colla di pesce nel composto. Il caramello era buono, ma non mi ha convinto del tutto. Proverò a farlo mettendo il barattolo di latte condensato in pentola a pressione. Garantiscono che il risultato è eccellente.

Ingredienti per 4/5 persone:

250 ml di latte

250 ml di panna

1 confezione di preparato per panna cotta

200 ml di latte condensato zuccherato

Preparazione:

Preparate la panna cotta seguendo le indicazioni sulla confezione, ovvero facendo bollire latte e panna e aggiungendo il preparato. Fate bollire di nuovo per 2 minuti. Versate il composto in 4/5 coppette individuali e ponete in frigo ad addensare per 4/5 ore.

Mettete il latte condensato in un contenitore di vetro adatto al microonde.

Fate andare il microonde per 2 minuti a 700 watt. Mescolate con le fruste, rimettete nel microonde e fate andare per altri 2 minuti. Mescolate nuovamente, abbassate a 500 watt e fate andare per 5 minuti. Mescolate e fate andare ancora per 5 minuti. A questo punto il latte dovrebbe essersi rappreso divenendo ambrato.

Al momento di servire togliete la panna cotta dal frigo e disponete sopra ogni coppetta qualche cucchiaio di caramello.