Battuta al coltello, a regola d’arte! E’ chiamata anche carne all’albese, anche se in genere con questa definizione si indica principalmente il carpaccio.
L’importante è acquistare della carne di ottima qualità dal vostro macellaio di fiducia e mangiarla freschissima, appena tagliata. Inoltre il consiglio è quello di non esagerare con il succo di limone, che tenderebbe a cuocerla troppo e a coprirne il sapore e di servirla a temperatura ambiente per non perdere le sue caratteristiche organolettiche 🙂
Scopriamo insieme come preparare la tartare di fassona piemontese…e se cercate la ricetta di un altro secondo di carne piemontese cliccate qui per il CONIGLIO IN CIVET o qui per l’ARROSTO ALLE NOCCIOLE 🙂
- DifficoltàMolto facile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Porzioni2 porzioni
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 400 gpolpa magra di bovino di razza piemontese
- 20 gparmigiano reggiano
- 1/2Limone
- q.b.Sale fino o sale in fiocchi
- q.b.Pepe nero
- 1 spicchioAglio
Preparazione
Tagliate finemente la carne con un coltello affilato: dapprima tagliate la polpa magra a fettine, quindi a listarelle, infine a cubetti.
Battetela con un coltello adatto fino a sfibrare la carne per renderla tenerissima, ma senza farle perdere i suoi succhi.
Spremete il mezzo limone e preparate una emulsione con il succo di limone, l’aglio triturato, l’olio extra vergine di oliva, il sale ed il pepe.
Versate l’emulsione sopra la carne per 15 minuti circa, a seconda del grado di marinatura che vorrete ottenere.
Impiattate con l’aiuto di un coppa pasta; condite con olio a crudo, scagliette di grana e una spolverata di pepe.
La tartare di fassona piemontese va preparata e gustata subito 🙂
Spero che la ricetta vi sia piaciuta 🙂 Se vi va, seguitemi anche sulla pagina facebook 🙂