Cozze alla marinara

Perché non prendo più spesso le cozze? Costano niente, sono squisite e ci sono verie ricette semplicissime per cucinarle, come questa. Mia nonna calabrese, Antonietta, cui devo alcune delle mie doti di cuoca, le cucinava spesso, e mi pare che la ricetta per farle alla marinara fosse più o meno questa. Forse non c’erano i pomodorini. Però la ricetta l’ho presa da Buona cucina di pratica. Ne ho mai parlato? Io ho affinato le miei tecniche di cucina su questa rivista che non esiste più, ma di cui io conservo gelosamente qualche annata. Ho gustato questo piatto abbinando uno Spumante brut Muller Thurgau e non ci stonava affatto, anzi! Altro che ostriche!

cozze marinara

Cozze alla marinara

Ingredienti per 2 persone:

1 kg di cozze pulite

abbondante prezzemolo

4 pomodorini piccadilly

4 cucchiai di olio evo

1 spicchio d’aglio

1 peperoncino

2 cucchiai di vino bianco secco

pepe

Preparazione:

Lavate il prezzemolo e i pomodorini. Sbucciate l’aglio. Scaldate l’olio in una larga padella, aggiungete l’aglio, 2 rametti di prezzemolo, il peperoncino tritato. Sfumate col vino, inserite le cozze, pepate, mettete il coperchio e lasciatele cuocere per qualche minuto, fino a che non si saranno aperte. Scartate le cozze chiuse e servite, se lo gradite con crostini per il brodino che si sarà formato.

Abbinamento: Capalbio Bianco Doc, Cinque Terre Doc, Monteregio di Massa Marittima Bianco Doc, Spumante brut Muller Thurgau.

Pubblicato da umbricella

Sono umbra DOC, nata e vissuta per 27 anni a Perugia: il nome del blog prende spunto dagli umbricelli, sorta di spaghettoni umbri buonissimi. Sono sempre stata una golosa e una buongustaia: ho iniziato a cucinare da bambina con “Il manuale di Nonna Papera” e da allora non ho mai smesso. La mia cucina è rapida, facile, originale e saporita, senza mai essere grassa e pesante, con un’attenzione ai piatti regionali, etnici, bio e vegetariani. Sono molto attenta al risparmio e a riciclare avanzi e ingredienti che ho già in casa. Le ricette sono mie, e se proprio mi ispiro a qualche fonte lo dico sempre! Sono laureata in Lettere e filosofia con una tesi di Antropologia dell’alimentazione sugli usi alimentari dei contadini umbri prima degli anni ’60. Ho partecipato ad un corso di cucina organizzato dalla gastronomia Gaggi a Perugia, con cuochi professionisti. Ho partecipato ad un corso di fotografia del cibo Food Photography at SlowSud, a Milano. Dal 2011 sono volontaria presso il circolo Arci del mio paese, in qualità di barista e cuoca. Per l’Arci ho realizzato cene sociali per numerosi eventi, in alcune occasioni con 40 partecipanti. Sono insegnante, adoro il mio lavoro e i ragazzi, e con la mia classe nel 2015 abbiamo vinto 1000 euro ad un concorso contro lo spreco alimentare. Ho altre passioni oltre la cucina: il cinema, il buddismo, lo yoga, la lettura, la scrittura, gli animali (ho due gatti, Milo e Karma, e un cane, Zen). Le foto del blog sono mie. La foto di sfondo è la mia famosa paella, la foto della testata è ovviamente del sushi. Buon appetito!