Cheesecake light alle fragole senza burro

Cheesecake light alle fragole senza burro
La Cheesecake light alle fragole senza burro è un dolce che ho realizzato per una sana e golosa colazione, ho preso spunto dall’esperienza della Chesecake allo yogurt e melagrana a forma di cuore per San Valentino, ho cercato di abbreviare i tempi di preparazione ed eliminare il burro.

Il risultato è appagante, soprattutto considerando che sono riuscita a raggiungere gli obiettivi prefissati e cioè:
ottenere un risultato dall’aspetto gradevole,
buono,
con pochi grassi e zuccheri,
adatto a chi ha il diabete
adatto alla colazione
utilizzare la colomba avanzata.

Si trattava di una colomba artigianale preparata con ingredienti genuini, ma ormai, dopo l’abuso di colombe durante le feste e nei giorni successivi, non era più gradita a nessuno.

Ho cercato come sostituire il burro dopo aver trovato indicazioni in vari siti, ho optato per una miscela di tofu, thain e miele.

Se leggete in fondo, dopo la ricetta capirete meglio perché faccio tutto questo… in realtà sono una ex diabetica gestazionale, che teme di diventare presto diabetica.

P.S. – dopo un anno temo il prossimo controllo, visto che sono ingrassata!

Cheesecake light alle fragole senza burro - fetta

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora 30 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Cheesecake light alle fragole senza burro
Nella base della cheesecake potete sostituire la colomba con lo stesso peso di fette biscottate integrali.
Oppure usare i biscotti senza zucchero, meglio se realizzati in casa così da dosare il grado di dolce desiderato, per mangiare evitando i sensi di colpa e le inutili lacrime di coccodrillo.
  • 180 gcolomba
  • 20 gfette biscottate integrali
  • 60 gtofu
  • 12 gthain (crema di sesamo)
  • 250 gfragole
  • 350 gricotta light
  • 280 gyogurt da latte, scremato
  • 2 ggelatina in fogli (1 foglio)
  • 1 spicchiolimone (succo)
  • 15 gzucchero di canna (integrale – Mascobado)

Strumenti

  • Stampo – a cerniera da 24 cm con cerniera apribile
  • 1 Spatola ( in silicone)

Preparazione

Iniziate a foderare lo stampo alla base appoggiando la teglia sopra e tracciando il contorno con una matita. Quindi misurate l’altezza della teglia e segnatela sulla carta per tagliare una striscia. Io l’inumidisco passandola sotto il rubinetto e poi l’accartoccio per farla aderire bene al fondo e intorno.
  1. Per preparare la base tritate brevemente in un mixer la colomba e le fette biscottate, poi aggiungete il tofu, il thain e il miele. Fate andare fino a miscelare bene il composto.

    A questo punto inserite nella teglia e compattate bene aiutandovi con un cucchiaio o un batticarne.

    Lasciate rassodare in frigo per circa mezz’ora.

    Nel frattempo occupatevi della farcitura mescolando allo yogurt e alla ricotta amalgamati, 10 g di zucchero di canna.

    Versate sopra la base livellando bene con una spatola in silicone e mettete nuovamente in frigo per circa 1 ora.

    Ultimo passo, mettete in acqua il foglio di gelatina e preparate la decorazione cucinando, per cinque minuti circa, le fragole pulite e tagliate a fettine, insieme ai 5 g di zucchero (un cucchiaio circa) e al succo di uno spicchio di limone.

    Mescolate e una volta spento il fornello unite la gelatina strizzata e fate sciogliere.

    Lasciate intiepidire e una volta che la cheesecake è pronta da servire, aprite delicatamente lo stampo e decorate sopra con la salsa di fragole.

Colazione light per chi ha il diabete

La colazione per chi ha il diabete, dovrebbe essere il pasto in cui concedersi un dolce, con determinate caratteristiche, senza problemi per l’organismo.

La saggezza popolare ci aiuta con un proverbio che dice proprio così: “colazione da re, pranzo da principe, cena da povero” e per affrontare al meglio ogni giornata, la colazione dovrebbe contenere tutti i nutrienti: fibre, proteine, grassi e carboidrati.

L’ideale è partire con un frutto di stagione, meglio intero o una spremuta poi aggiungere latticini (latte o yogurt), semi e frutta secca e carboidrati sotto forma di gallette, o pane integrale o meglio di segale.

Ad esempio io mi sono trovata molto bene (nel senso il mio intestino ringrazia) con il pane di segale (già confezionato) senza lievito, con un velo di thain (crema di sesamo) e un kiwi o le fragole tagliate a fettine sopra. Accompagnato da latte di avena e caffè o tè verde.

Per variare però mi piace anche spalmare, sul pane di segale o su una galletta di farro (le mie preferite), un cucchiaino di confettura fatta in casa con poco zucchero.

A me è stata diagnosticato il diabete gestazionale dopo il terzo mese di gravidanza e mi era concesso solo lo sgarro della domenica, ma senza esagerare.

La cosa più difficile da fare è riuscire a sradicare le vecchie abitudini e capire che lo zucchero, quello raffinato, può essere eliminato senza rinunciare al gusto dolce che ad esempio esiste già nella frutta.

Che occorre mangiare gli alimenti ricchi di carboidrati a lenta assimilazione, come ad esempio, il pane integrale, il riso integrale, i fiocchi d’avena, legumi e verdura.

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Pubblicato da Raffa

Le ricette sono come la vita che scorre e si trasforma. Prendono vita nell'istante in cui le prepari: mai uguali, basta variare semplicemente il sale o le quantità, seguendo l'istinto del momento... Insomma un mondo affascinante e ricco di scoperte continue...

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