I carciofi alla romana sono una ricetta tipica laziale. A Roma si cucinano e si servono nei ristoranti soprattutto in inverno e in primavera. Insieme ai carciofi alla Giudìa, rappresentano uno dei piatti più famosi della cucina romana.
Il carciofo è un ortaggio che amo moltissimo per il suo sapore e per la sua versalità. Si può cucinare in vari modi. Il metodo migliore per preservarne le caratteristiche nutritive è crudo in insalata, altrimenti si può cucinare bollito in pinzimonio, al vapore, fritto, in padella, a funghetto con le patate, nei ripieni delle torte salate, alla parmigiana o per condire la pasta.
L’unico aspetto un po’ noioso… lo so che lo state pensando ;-)… è la loro pulizia e preparazione iniziale. Però ne vale la pena! Guardate qui sotto la videoricetta.
La mia ricetta è quasi identica a quella originale ed è stato oggetto di una mia prova di esame al corso di CheFuoriclasse. L’unica modifica è l’utilizzo del prezzemolo insieme alla mentuccia… che non tutti mettono… una questione di gusto personale e anche di territorio. 😉
Spero che questa mia ricetta dei carciofi alla romana vi piaccia… fatemi sapere! E se vi va, guardate anche la videoricetta… 😉
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni1 carciofo a testa
- Metodo di cotturaFuoco lento
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 6Carciofi
- q.b.Brodo vegetale
- q.b.Olio EVO
- q.b.Vino bianco
- Foglie di mentuccia o menta fresca
- q.b.prezzemolo
- 2 spicchiAglio fresco
- q.b.Sale e pepe
- Succo di limone
Strumenti
- Coltello
- Spelucchino
- Tagliere
- Ciotola
- Casseruola con coperchio
Preparazione
Mondare i carciofi assottigliando il gambo ed eliminando le foglie esterne più dure. Tagliare le punte delle foglie.
Date un’occhiata al mio video su come pulire i carciofi.
Aprire la parte centrale e con l’aiuto di uno spelucchino a lama curva ben affilata, estrarre la barba (o fieno o pelo) dal centro del carciofo.
Lavarli bene ed immergerli in acqua acidulata fino al momento della preparazione.
Farcire l’interno di ogni singolo carciofo con un tritp di aglio, mentuccia e prezzemolo.
Aggiungere il sale (che io strofino anche all’esterno) e pepe nero.
Rosolare i carciofi in una casseruola con olio EVO e aglio in camicia. Bagnare con vino bianco, far evaporare e poi aggiungere poco brodo vegetale. Il liquido deve arrivare a metà testa di carciofo.
Coprire con il coperchio e cuocere a fuoco lento fino a che non diventano morbidi (circa mezz’ora). Se necessario aggiungere ancora poco brodo.
Servire un carciofo per persona con il gambo rivolto verso l’alto e condire con il fondo di cottura.
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