La verza stufata in pentola a pressione è una ricetta facile e veloce per un contorno gustoso, pronto in pochi minuti e con un notevole risparmio di gas. Il cavolo verza stufato, infatti, nella pentola tradizionale impiega all’incirca 30-40 minuti per cuocere a dovere; con la pentola a pressione saranno invece sufficienti 8 minuti dal fischio per portare in tavola un contorno sano e appetitoso.
La ricetta della verza stufata in pentola a pressione prevede che il cavolo verza – mondato e tagliato a listarelle – venga rosolato brevemente con un po’ di aglio; successivamente la verdura viene sfumata con un po’ di aceto, che la rende molto più digeribile. La cottura in pentola a pressione avviene invece grazie all’aggiunta di un po’ di brodo vegetale, che può tuttavia essere sostituito con un po’ di acqua calda. La verza stufata è un ottimo contorno sia per piatti a base di carne che di uova.
Ti potrebbero interessare anche queste ricette:

- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaPentola a pressione
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera
Ingredienti per la verza stufata in pentola a pressione
- Energia 148,35 (Kcal)
- Carboidrati 11,40 (g) di cui Zuccheri 4,37 (g)
- Proteine 3,72 (g)
- Grassi 11,42 (g) di cui saturi 1,64 (g)di cui insaturi 0,10 (g)
- Fibre 5,43 (g)
- Sodio 330,96 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 180 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Come preparare la verza stufata in pentola a pressione
Per preparare la verza stufata in pentola a pressione, iniziate dalla pulizia della verza: staccate le foglie, sciacquatele ed eliminate da quelle più esterne la venatura centrale (1) che risulta dura e fibrosa.
Quindi, per tagliarle velocemente, sovrapponete 4 o 5 foglie e arrotolatele (2). Con un coltello riducetele a listarelle tagliando questa sorta di involtino dal lato più corto (3).

Nella pentola a pressione versate l’olio e unitevi l’aglio sbucciato (4). Aggiungete anche il peperoncino se vi piace. Fate rosolare bene l’aglio a pentola scoperta, quindi eliminatelo e aggiungete la verza (5).
Salatela leggermente e fatela insaporire per mezzo minuto circa, poi alzate al massimo la fiamma e sfumate con l’aceto (6). Io solitamente uso aceto di mele che ha un gusto più delicato, ma va benissimo anche quello di vino bianco.

Lasciate evaporare a fiamma alta per 10-20 secondi, finché non sentirete un odore forte di aceto. Aggiungete quindi anche il brodo vegetale caldo (7). Mescolate bene (8).
Chiudete la pentola ermeticamente e attendete che inizi a fischiare. Da quel momento regolate la fiamma a media intensità, facendo in modo che il fischio risulti il più possibile regolare, e cuocete la verza in pentola a pressione per 8 minuti.
Trascorso il tempo di cottura spegnete il fuoco e aprite la valvola per far fuoriuscire il vapore. Quando la valvola di sicurezza si sarà abbassata aprite la pentola a pressione, facendo attenzione a non scottarvi con il vapore che potrebbe fuoriuscire, mescolate brevemente e assaggiate la verza (9).

Se dovesse sembrarvi ancora un po’ dura potete richiudere la pentola e cuocerla per un altro minuto, oppure proseguire la cottura a pentola scoperta per 2-3 minuti. Servite la verza stufata subito.
Conservazione
Se dovesse avanzare, potete conservare la verza stufata in frigorifero, chiusa in un barattolo di vetro, per un paio di giorni.
Consigli e varianti
Se non vi piace il sapore dell’aceto potete sostituirlo con un po’ di vino bianco secco, da far sfumare allo stesso modo.
Per un contorno ancor più ricco, potete aggiungere a fine cottura un po’ di pinoli e uvetta precedentemente ammollata, oppure un cucchiaio o due di parmigiano grattugiato.
Non perderti le nuove ricette del Chicco di Mais, seguimi su Facebook, Instagram e Pinterest!
In questo articolo sono presenti link di affiliazione