L’insalata greca è un piatto fresco ed estivo per eccellenza, tra le ricette più rappresentative della cucina greca tradizionale, insieme allo tzatziki e alla moussakà. Gustata in ogni angolo della Grecia e reinterpretata in tutto il mondo, l’insalata greca è spesso soggetta a varianti poco ortodosse che ne alterano la semplicità autentica.
La ricetta originale dell’insalata greca prevede pochissimi ingredienti, ma tutti imprescindibili: feta greca DOP, servita in un unico blocco intero, pomodori maturi, cetrioli croccanti e le immancabili olive Kalamata. A questi si aggiungono spesso cipolla rossa e peperone verde crudo, tagliati finemente, e il tutto viene condito con abbondante olio extravergine di oliva e una spolverata generosa di origano secco.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’insalata greca così come la conosciamo oggi non è un piatto antico, ma ha preso forma negli anni Sessanta, in piena epoca turistica. Proprio per questo motivo, al di fuori del suo contesto originario, subisce spesso contaminazioni: tra le più comuni, l’aggiunta di aceto, lattuga o altre insalate da taglio, ingredienti completamente estranei alla ricetta tradizionale greca.
Un’altra semplificazione diffusa, ma non autentica, è il taglio della feta a cubetti. La vera insalata greca vuole la feta intera, adagiata sopra le verdure, pronta per essere porzionata a tavola. Questo perché, in origine, era un piatto da condivisione, servito al centro e consumato in compagnia, secondo lo spirito conviviale della tavola greca.
Se vuoi preparare un’autentica insalata greca come in Grecia, bastano ingredienti semplici, un filo d’olio buono e la volontà di rispettare una tradizione che, pur recente, è diventata uno dei simboli più gustosi e genuini della cucina mediterranea.
Ti potrebbero interessare anche:

- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Porzioni1Persona
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaGreca
- StagionalitàEstate
Ingredienti per 1 porzione di insalata greca
- Energia 381,90 (Kcal)
- Carboidrati 18,04 (g) di cui Zuccheri 8,38 (g)
- Proteine 12,84 (g)
- Grassi 30,46 (g) di cui saturi 11,50 (g)di cui insaturi 6,10 (g)
- Fibre 4,77 (g)
- Sodio 1.380,58 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 400 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Come preparare l’insalata greca secondo la ricetta originale
Per preparare l’insalata greca, iniziate lavando e asciugando tutti gli ortaggi. Tagliate i pomodori a spicchi (1). Se volete, potete sbucciare il cetriolo. Io lo sbuccio solo parzialmente, facendo delle strisce con un pelapatate (2).

Tagliatelo quindi a rondelle o a mezzelune (3). Affettate il peperone molto sottilmente (4) e privatelo dei filamenti interni.

Tagliate a fette sottili anche la cipolla rossa (5). In una capiente insalatiera mescolate pomodori, cetrioli, cipolla e peperoni e condite con un pizzico di sale (poco, la feta è già abbastanza salata) e un cucchiaio olio extravergine di oliva. Mescolate con cura (6).

Snocciolate le olive Kalamata e aggiungetele all’insalata. Per ultima, adagiate la feta in un solo pezzo al centro dell’insalata (7). Conditela con un bel pizzico di origano e un altro filo di olio (8).

Servite l’insalata greca subito. Benché in Grecia venga solitamente servita come accompagnamento per il piatto principale, dal punto di vista nutrizionale può costituire un ottimo piatto unico per la pausa pranzo, soprattutto in estate.

Varianti locali dell’insalata greca
Pur avendo una ricetta ben definita, l’insalata greca presenta alcune interessanti varianti locali, soprattutto nelle isole: nelle Cicladi, ad esempio, è frequente l’aggiunta di capperi selvatici e, talvolta, delle foglie di cappero, mentre nella vicina Creta l’insalata viene trasformata in un piatto unico chiamato dakos, dove il pane secco d’orzo (paximadi) viene condito con pomodoro fresco, feta, origano e olio extravergine (ricorda vagamente la nostra panzanella).
In altre zone, come Rodi o Naxos, la feta può essere sostituita da formaggi locali più intensi, e non è raro trovare versioni con cipolla marinata o con un leggero tocco di aceto rosso. Queste piccole variazioni rispettano comunque la semplicità e l’identità mediterranea della choriátiki, nome originale dell’insalata greca.
Non perderti le nuove ricette del Chicco di Mais, seguimi su Facebook, WhatsApp, Instagram e Pinterest!
In questo articolo sono presenti link di affiliazione
Dosi variate per porzioni
In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l'acquirente.