Oggi vi porto alla scoperta della cucina capitolina con una ricetta che è una vera chicca: la cicoria in padella alla romana, piatto che rappresenta alla perfezione la cucina casalinga di Roma, senza fronzoli ma con un gusto autentico. La cicoria alla romana è una ricetta che per la sua semplicità appartiene alla cucina di tutti i giorni, ma che potete trovare anche nel menu di qualsiasi trattoria tra i contorni tipici della cucina romana. Questa verdura dal sapore leggermente amaro diventa qualcosa di speciale quando abbinata a tre ingredienti chiave: olio extravergine di oliva, aglio e peperoncino. Croccante e dal sapore piacevolmente piccante, la cicoria in padella alla romana si sposa alla perfezione con secondi di carne e di pesce, ma anche con le uova e con i formaggi. Una ricetta semplice e versatile, che porterà un pezzo dell’autentica cucina romana sulla vostra tavola.
Ti potrebbero interessare anche:
Ingredienti per la cicoria alla romana
- Energia 136,52 (Kcal)
- Carboidrati 7,60 (g) di cui Zuccheri 0,01 (g)
- Proteine 1,71 (g)
- Grassi 12,34 (g) di cui saturi 1,78 (g)di cui insaturi 0,09 (g)
- Fibre 5,83 (g)
- Sodio 100,85 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 170 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Come preparare la cicoria ripassata in padella alla romana
Per preparare la cicoria in padella alla romana iniziate pulendo la cicoria: eliminate la base del cespo, le foglie rovinate e la parte finale dei gambi, che è piuttosto dura e fibrosa. I germogli interni, invece, se volete potete metterli da parte e usarli per preparare le deliziose puntarelle alla romana. Sciacquate le foglie di cicoria abbondantemente sotto l’acqua corrente, quindi tagliate le foglie a pezzi lunghi circa 5-6 cm (1).
Per lessare la cicoria avete due possibilità: potete farla bollire in abbondante acqua leggermente salata per circa 7-8 minuti – ma una volta scolata dovete strizzarla, perché assorbirà molta acqua – oppure versare in una pentola capiente circa 100 ml di acqua, salarla leggermente e portarla a ebollizione (2).
Unite a questo punto le foglie di cicoria (3) e coprite con un coperchio che chiuda alla perfezione la pentola. Lasciate cuocere la cicoria per una decina di minuti, mescolandola giusto una volta quando le foglie saranno leggermente appassite.
In questo modo la cicoria non assorbirà molta acqua e anche la dispersione del suo sapore e dei suoi nutrienti sarà ridotta. Inoltre, avrete il vantaggio di non doverla strizzare, ma una volta cotta vi sarà sufficiente scolarla con uno scolapasta.
Dopo circa 10 minuti la cicoria sarà morbida (4). Scolatela quindi con uno scolapasta (5). Anche quandanche l’abbiate lessata in abbondante acqua, strizzatela ma lasciatela sempre un pochino morbida altrimenti si seccherà troppo quando l’andrete a lessare in padella. Come detto, se l’avete cotta in poca acqua, sarà sufficiente scolarla bene senza strizzarla.
In un tegame o una padella antiaderente versate l’olio – non lesinate! – e unitevi i due spicchi di aglio e uno o due peperoncini piccanti spezzettati (6).
Accendete il fuoco e fate rosolare bene l’aglio nell’olio. Per fare in modo che il condimento si insaporisca bene scongiurando che l’aglio si bruci è una buona idea inclinare leggermente la padella sul fornello, in modo che l’aglio e il peperoncino rimangano immersi nell’olio (7).
Quando l’aglio è ben rosolato unite la cicoria (8), aggiustate di sale e ripassatela in padella a fiamma vivace per circa 5 minuti, girandola spesso (9).
Servite la cicoria alla romana subito, come contorno per secondi piatti di carne o di pesce. A Roma, nelle numerose pizze al taglio sparse per la città, la cicoria cucinata in questo modo viene spesso utilizzata anche per farcire la famosa “pizza bianca” (non la pinsa, che è un’invenzione relativamente recente): una sorta di focaccia leggermente croccante e molto alveolata preparata con lo stesso impasto della pizza in teglia.
Conservazione
Potete conservare la cicoria alla romana in frigorifero, chiusa in un contenitore di vetro, per due o tre giorni
Consigli e varianti
La ricetta della cicoria in padella alla romana come avete visto è molto semplice. L’unico rischio che si corre è ottenere una verdura troppo secca e dura. Per questo è bene che non venga strizzata eccessivamente dopo averla lessata, ma che mantenga una sua morbidezza. È altresì importante pulirla molto bene: i gambi possono essere infatti molto fibrosi e duri. In commercio si trovano ultimamente anche buste di cicoria già pulita, che vi facilitano senz’altro il compito. Se invece avete la fortuna di trovare cicoria di campo, non lasciatevela sfuggire: potrà essere più noiosa da pulire ma il sapore è senz’altro unico.
FAQ (Domande e Risposte)
Posso usare la cicoria surgelata?
Sì, in mancanza del prodotto fresco potete ripiegare su quello surgelato. In tal caso lessate la cicoria surgelata in abbondante acqua bollente leggermente salata per 8-10 minuti e procedete poi come da ricetta.
Cosa posso usare al posto del peperoncino?
La ricetta tradizionale della cicoria alla romana prevede un intingolo di aglio, olio e peperoncino. Se però non potete o non volete servire un contorno piccante, potete eliminarlo. Per dare più sapore alla verdura potete sciogliere nel soffritto iniziale due o tre filetti di acciughe sott’olio.
Non perderti le nuove ricette del Chicco di Mais, seguimi su Facebook, WhatsApp, Instagram e Pinterest!
In questo articolo sono presenti link di affiliazione
Dosi variate per porzioni
Nella pagina sono presenti link di affiliazione su cui si ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi.