Avendo a disposizione dei fichi bio e un formaggino di Montevecchia, ho pensato di fare coi fichi un piatto salato, perché secondo me è la morte loro. Ovviamente il formaggino di Montevecchia si trova solo in Brianza. Si tratta di un formaggio stagionato «rotondo» di latte intero, ottenuto da pasta fresca appositamente salata, impastata e sagomata, senza additivi, conservanti e coloranti. Si può sostituire con un tomino di capra semistagionato ben salato (per questo l’ho “allungato” con la robiola). L’unico vino con cui si può servire questo piatto a parer mio è il Marsala secco. Per una versione semplificata eliminate brandy, chiodi di garofano, miele, robiola, menta, pepe e noci. Si potrebbe anche provare l’abbinamento con aceto balsamico.
Fichi caramellati con formaggio
Ingredienti per 2 persone:
4 fichi preferibilmente neri
1 noce di burro
Marsala secco + brandy
4 chiodi di garofano
miele di acacia (o altro)
zucchero di canna mascobado (o normale)
1 tomino da circa 80 gr
robiola 100 gr
menta fresca tritata + pepe
pane
4 noci tritate
Procedimento:
Lavate e sbucciate i fichi. Fate sciogliere in una padella 1 noce di burro e rosolateci i fichi. Sfumate con brandy, poi cuocete 5 minuti con un bicchierino di Marsala, chiodi di garofano e qualche cucchiaio di miele.
Ponete il tomino a temperatura ambiente in una ciotola con la robiola, il pepe e la menta e schiacciate con una forchetta fino ad ottenere una crema, che metterete in due stampini oliati e poi in freezer per mezzora.
Tostate due fette di pane. Sformate il formaggio su un piatto, pepate la sommità, aggiungete i fichi tiepidi, poco miele, le noci e il pane caldo.