Pizza di formaggio schiacciata

La pizza di formaggio schiacciata è una variazione della pizza di formaggio marchigiana che per tradizione si prepara a Pasqua, ma nulla vieta di realizzarla tutto l’anno.

E’ una ricetta ricevuta da una mia amica, quella usata da sua mamma che io ho assaggiato e apprezzato.

L’ho voluta di nuovo fare, dopo tanti anni, perché è buonissima e molto veloce da realizzare, non occorre aspettare che lieviti perché si utilizza il lievito di birra fresco o liofilizzato in bustine.

La particolarità, oltre alla forma schiacciata alta 8/10 cm, è che al formaggio parmigiano grattugiato si aggiunge l’emmental e il prosciutto cotto a dadini.

La pizza di formaggio schiacciata in cottura sprigiona il profumo della tipica pizza di Pasqua di formaggio marchigiana.

E’ ottima accostata sia ai salumi nostrani, come la lonza e il ciauscolo, che ai formaggi come il pecorino, oltre che alle fave, ai carciofi, oppure alle ricette con le uova

In fondo troverete notizie riguardanti il tipico “bocconcello” umbro che secondo me è molto simile a questa pizza di formaggio schiacciata, e la pizza di formaggio pure umbra che è fatta con il formaggio pecorino romano.

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni6 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

3 uova
1 pizzico sale
450 g farina 0
150 g emmentaler (a dadini)
75 g prosciutto cotto (a dadini)
100 g burro
100 g parmigiano grattugiato
1 bicchiere latte (160 g)
1 cucchiaino zucchero (5 g)
2 cubetti lievito di birra fresco (14 g secco)

Strumenti

1 Pirofila

Passaggi

• Scaldate il latte appena un po’ (non troppo deve essere tiepido) e versateci un cucchiaino di zucchero e poi il lievito di birra, fresco o secco, mescolando.

• Lasciate attivare per circa 10 minuti o fino a quando si formerà la schiuma.

• Versate in una ciotola grande 350 g di farina e il formaggio grattugiato, quindi disponete a fontana e versate le uova.

• Continuate a mischiare incorporando a poco a poco la farina e aggiungete il burro sciolto a fiamma bassa.

• Unite anche l’emmenthal a dadini e il prosciutto cotto tagliato anch’esso a dadini, salate e pepate.

• Trasferite l’impasto su un piano di lavoro infarinato ed impastate con le mani per renderlo omogeneo. Continuate ad aggiungere i 100 g di farina a poco a poco fino a che l’impasto risulterà della giusta consistenza, né troppo molle né troppo duro. (La quantità della farina potrebbe variare in base alla grandezza delle uova e agli ingredienti aggiunti).

• Prendete una pirofila 24×34 cm e dopo averla ricoperta con carta forno versate l’impasto e se volete passateci il tuorlo d’uovo battuto con un po’ di acqua prima di infornare a 140° per 50 minuti circa.

Il “bocconcello” umbro

Una versione particolare di pizza di formaggio, tipica umbra il “bocconcello” da boccone.

Ecco, secondo me probabilmente questa pizza di formaggio schiacciata è una parente stretta del bocconcello.

Perché lo affermo? Ecco perché il bocconcello ha l’aspetto di una “focaccia” o anche torta salata o ciambella, realizzato con formaggi e da qualcuno arricchito con guanciale o prosciutto. L’aspetto significa che non ha la caratteristica forma delle pizze di formaggio di Pasqua ma è piuttosto “schiacciata”, come una torta.

Se desiderate assaggiarla vi invito ad andare a Collazzone dove troverete una caratteristica bottega, con annesso forno, gestita con amore da Placidia (una mia coetanea che conosco da sempre) e suo fratello.

Poco tempo fa mi è capitato di fare un giro in Umbria, nei luoghi di origine di mio padre, a Todi dove è nato e a Collazzone dove abitava mia zia Caterina.

Non ho potuto fare a meno di assaggiare nuovamente, oltre al bocconcello, la pizza di formaggio di Pantalla. Per chi è curioso è della Pasticceria Galletti, recentemente trasferita a Ponte San Giovanni di Perugia. Questa, diversamente da quella marchigiana, come la conosco io, contiene il pecorino romano grattugiato

Bontà di altri tempi, per me ricchi di tanti piacevoli ricordi dell’infanzie e della giovinezza. Nostalgia che ti prende quando hai superato vari anta, e comunque meglio avercela, significa che si è vissuto intensamente!

Raffaella Armini - food blogger

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Pubblicato da Raffa

Le ricette sono come la vita che scorre e si trasforma. Prendono vita nell'istante in cui le prepari: mai uguali, basta variare semplicemente il sale o le quantità, seguendo l'istinto del momento... Insomma un mondo affascinante e ricco di scoperte continue...

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